Feb 09
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Mentre il Partito democratico non perde occasione per evidenziare lo stato di crisi profonda in cui versa, il governo Berlusconi, giorno dopo giorno, mette a segno qualche risultato.
Ieri l´altro, ad esempio, è stato approvato in via definitiva – ed è dunque divenuto legge – il cosiddetto Ddl anti-fannulloni. Vale a dire il provvedimento messo a punto dal Ministro Brunetta, e che ha come obiettivo quello di rendere più efficiente la pubblica amministrazione.
Vediamo come, grazie alle parole del Ministro della Funzione Pubblica:
“Il cittadino valuterà i servizi pubblici. Sarà lui a giudicare la bontà , o meno, dei beni e dei servizi che riceverà . E tutti ne dovranno tenere conto. D´ora in poi diventerà inutile, ad esempio, che in una Asl tutti dicano, nella valutazione interna, “siamo bravissimi” se poi la Asl fa schifo. Basta con i premi partita a chi perde“.
“In che modo il cittadino potrà giudicare il lavoratore o l´ufficio pubblico?” (chiede il giornalista).
“Attraverso l´azione collettiva, la cosiddetta “class action”, che avrà come sanzione o il ripristino immediato del servizio non fruito, o la punizione del dirigente responsabile del disservizio, che sarà licenziato“.
“Nel disegno di legge si parla di un´Agenzia di valutazione. Che ruolo avrà ?“.
“Sarà un organismo centrale preposto alla definizione degli standard di tutte le amministrazioni. Regioni, Province, Comuni, Asl, ministeri, Enti parco, dovranno farsi un esame di coscienza e comunicare non solo cosa producono per i cittadini, ma come e in quanto tempo. L´Agenzia metterà on line tutti gli standard omologhi, così il cittadino potrà confrontare chi è più efficiente e chi meno e noi potremo definire il benchmark per ogni prodotto“.
“Come interverrete nei confronti di chi sarà in coda alla classifica?”.
“Attraverso il meccanismo degli incentivi e disincentivi. Comunque solo il fatto di mettere online i singoli standard di efficienza è rivoluzionario. Ai cittadini dico: pensate quanto roderà al Comune fannullone vedersi sbugiardato sul web. Perché poi interverrebbero gli ispettori ministeriali o regionali, inviati a chiedere: “Come mai siete i peggiori?”“.
“Come funzionerà la leva di incentivi e disincentivi?“.
“Tutta la contrattazione di secondo livello, quella integrativa, sarà concessa solo sulla base dei risultati ottenuti. Se le amministrazioni dimostreranno di aver lavorato bene, avranno più soldi, altrimenti no. E a deciderlo saranno sempre i cittadini“.
“Lei, qualche tempo fa, annunciò l´utilizzo, da parte degli utenti, delle emoticons per giudicare la qualità dei servizi ricevuti allo sportello. A che punto è il progetto?“.
“Al massimo tra due settimane inizieranno le prime sperimentazioni. Prima dell´estate il meccanismo sarà attivo in quindici Comuni e presto sarà esteso a tutti gli sportelli della pubblica amministrazione. Così quando un settore, su cento faccine, ne riceverà ottanta negative, non beccherà un euro“.
“Nella riforma c´è spazio anche per l´introduzione del cartellino di riconoscimento per i lavoratori“.
“Adesso è poco o male utilizzato. In nome della trasparenza, del chi è responsabile di che cosa nella pubblica amministrazione, il riconoscimento ci sarà dappertutto“.
Insomma: tempi bui per i fancazzisti della pubblica amministrazione.
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