Pd al 22%: parola di Repubblica

Dario Franceschini foto

Se a dirlo è finanche l’house organ del Pd, vale a dire la Pravda – alias la Repubblica – non possono esservi più dubbi. 

Insomma è ufficiale: il Partito democratico, nelle intenzioni di voto (s’intende), è scivolato al 22% (dal 33,2% ottenuto alle Politiche).

Una cosa interessante, poi, mette in evidenza il sondaggio realizzato da Ipr Marketing per il quotidiano diretto da Ezio Mauro: se naufragasse il progetto del Pd, cioè se tornassero in vita i Ds e la Margherita, la sommatoria dei voti che prenderebbe ciascuno di questi due partiti, darebbe come totale il 20% (i Ds, infatti, in questo istante vengono accreditati di un 13%; la Margherita, invece, di un 7%). Dunque tornare indietro, non sarebbe conveniente.

Qualcuno lo spieghi a D’Alema e a Rutelli (prima che sia troppo tardi).

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16 Responses to "Pd al 22%: parola di Repubblica"

  • bruno says:
  • nicola says:
  • camelot says:
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