Il razzismo chic della sinistra pisana

Noi vi diamo 500-1000 euro a famiglia, e vi paghiamo anche il viaggio per ritornare in patria; voi, cari rom, in cambio sottoscrivete un contratto con il quale vi impegnate ad abbandonare l’Italia, e a non tornarvi più per almeno un anno.

Più precisamente, voi zingari accettate di:

Non rientrare in Italia almeno per un anno”, e di non accamparvi o di nonerigere baracche in zona in luoghi pubblici o privati che non siano destinati allo scopo”.

Maria Paola Ciccone, assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa:

Il rimpatrio consenziente è un’idea che ci è venuta durante un monitoraggio dei campi abusivi. Sono stati alcuni rom a chiederci di aiutarli a tornare a casa e dunque con i servizi sociali abbiamo deciso questa sperimentazione in collaborazione con la Regione Toscana”.

Amanuel Sikera, vicepresidente della Consulta provinciale degli stranieri:

Sono rimasto sconcertato dalla ricetta proposta per il loro rimpatrio. Attuare un siffatto provvedimento significa ammettere un totale fallimento delle politiche di integrazione”.

Che nessuno, però, parli di razzismo: è pur sempre un provvedimento adottato da una giunta di centrosinistra.

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15 Responses to "Il razzismo chic della sinistra pisana"

  • nicoletta says:
  • camelot says:
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  • nicoletta says:
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  • Simone82 says:
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