Isae: a maggio fiducia dei consumatori ai massimi dal dicembre 2007
L’Istituto di Studi e Analisi Economica (Isae) ha diffuso ieri i risultati della sua inchiesta mensile presso in consumatori.
“La fiducia dei consumatori italiani
Secondo l’inchiesta ISAE realizzata tra il giorno 4 e il giorno 18 del mese la fiducia dei consumatori italiani in maggio si stabilizza a 104,9 (come in aprile) sui valori massimi dal dicembre del 2007.
Indicazioni più positive rispetto agli ultimi mesi vengono in particolare dall’ulteriore rafforzamento del quadro economico generale (il cui indice aumenta da 74,8 a 77,1). Un incremento di minore entità caratterizza le opinioni sulla situazione corrente (da 112,5 a 113,5), che comunque segnano il massimo dall’agosto 2007; sostanzialmente invariati rimangono l’indicatore relativo al quadro personale a 119,3 (come in aprile) e quello futuro a 94,4 (da 94,3).
Prosegue inoltre il rallentamento della dinamica inflazionistica corrente e attesa.
Nel dettaglio territoriale, la fiducia risulta in miglioramento nel Nord est e in crescita moderata nel Nord ovest e nel Centro; si registra invece una flessione nelle regioni del Mezzogiorno.
Quadro economico generale
I consumatori si confermano a maggio più ottimisti rispetto agi ultimi mesi circa la situazione economica generale del paese. Più nel dettaglio, le valutazioni sul quadro corrente registrano un ulteriore lieve miglioramento, con il saldo che recupera da -108 a -107, migliore risultato dal dicembre del 2007; le attese a medio termine salgono, sempre in termini di saldo, a -32 da -39, in questo caso sui massimi dal maggio 2008. Diminuiscono inoltre le attese relative all’andamento della disoccupazione nei prossimi 12 mesi: il saldo si riduce da 91 a 86, tornando in prossimità dei livello dello scorso novembre.
Prosegue infine secondo gli intervistati il ridimensionamento della dinamica inflazionistica corrente: i giudizi sugli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi scendono da 31 a 20 in termini di saldo, minimo dal giugno del 1999; anche le attese di rallentamento per i successivi 12 mesi si rafforzano, passando da -22 a -25.
Situazione personale
La situazione personale dei consumatori risulta stazionaria, con una differente dinamica rispetto a aprile delle variabili componenti.
Migliorano infatti i giudizi sul bilancio familiare (da 1 a 5) e, circa la situazione economica della famiglia, continuano a migliorare sia i giudizi (da -44 a -42 il saldo) sia soprattutto le attese a breve termine (da -13 a -8), miglior risultato dal marzo del 2007. Circa il risparmio, dopo il balzo di aprile, si deteriorano le intenzioni a breve termine (da -51 a -64), mentre aumentano le opportunità presenti (da 143 a 147).
I consumatori, inoltre, tornano ad essere prudenti circa il mercato dei beni durevoli: i giudizi presenti si deteriorano da -80 a -86 e le intenzioni di effettuare acquisti nei prossimi dodici mesi scendono da -82 a -86“.
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