Giu 09
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Quello che la Repubblica non dice (ovviamente)

Da un giornale fondato da un ex fascista ed antisemita come Eugenio Scalfari (leggere anche questo), non ci si può aspettare molto. Di sicuro non ci si può aspettare che informi correttamente il lettore, raccontandogli tutta la verità.

Ad esempio.

Oggi, in un articolo firmato da Enrico Franceschini (parente?), il quotidiano di largo Fochetti ci dà contezza di alcuni attacchi che la stampa estera, segnatamente The Independent, indirizza a Berlusconi.

Peccato, però, che il gazzettiere de la Repubblica non ci dica che Carlo De Benedetti – proprietario del gruppo l’Espresso-la Repubblica, suo datore di lavoro, nonché nemico acerrimo e conclamato di Berlusconi – abbia anche una partecipazione nella casa editrice che edita The Independent. Di cui, evidentemente, risulta essere comproprietario (con una quota non inferiore al 18,6%).

Devo aggiungere altro?

Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.

Tags: Carlo De Benedetti possiede una partecipazione nel quotidiano The Independent, Eugenio Scalfari, Eugenio Scalfari fascista, Ezio Mauro, La Repubblica

This entry was posted on Giugno 27, 2009 at 12:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Politica Squadrismo Stampa di Regime by camelot 36 Comments

Fra says:

Giugno 27, 2009 alle 7:10 pm

Quello che Camelot non dice (ovviamente)
Puoi aggiungere per esempio che tra i giornali citati da repubblica in quell’articolo c’è anche il Times, e che tra i media citati nei giorni scorsi ci sono Financial times, El Pais, Sunday Times, Economist, El Mundo, Cnn ecc ecc…

bruno says:

Giugno 27, 2009 alle 10:09 pm

E’ comprensibile che De Benedetti abbia il dente avvelenato con Berlusconi perche’ le porte della politica e il forziere dello dello stato non sono piu’ aperte e disponibili come un tempo.
Basti pensare quello che ha fatto della Olivetti e dei computers alle poste.

Aggiungiamo pure Murdoch, fino a che Berlusconi sara’ al governo anche per lui la strada sara’ in salita.

Giugno 27, 2009 alle 10:49 pm

Bisogna dire che la vita e’ strana per molti versi, quando Scalfari e Bocca sbandieravano le teorie del fascismo e antisemitismo, De Benedetti e famiglia,essendo di origine ebrea, avevano trovato rifugio in Svzzera.

camelot says:

Giugno 28, 2009 alle 1:34 pm

Risposta a Fra:
Quello che non dici: una parte dei quotidiani citati sono di Murdoch, vale a dire del signore che si è incazzato perché il governo Berlusconi, per ossequiare una decisione presa dalla Commissione europea, gli ha dovuto aumentare l’Iva sulla sua tv, Sky, e lui si è vendicato anche facendo spot – sempre su Sky – contro Berlusconi. Inoltre, el Pais è legato da accordi commerciali con la Repubblica. In ultimo, se non te ne fossei accorto, questo blog non è la Repubblica e non viene letto da 800.000 persone al giorno (solo considerando la versione cartacea)…poi ci sarebbe da raccontare che ad alcuni quotidiani inglesi dia molto fastidio il fatto che, a causa della svalutazione della sterlina, il loro Pil pro capite sia stato superato dal nostro; e sempre a causa della crisi economica, il loro debito pubblico sia diventato più grande del nostro…e per finire: per me, quello che scrive la Repubblica o la stampa estera è irrilevante….non sono un provincialotto…

Giugno 28, 2009 alle 1:38 pm

Risposta a bruno:
Appunto….ma tanto è solo carta igienica, utile a coglionare i fessacchiotti….inoltre tra martedì e mercoledì ne vedremo delle belle: saranno arrestati alcuni esponenti baresi del Pd 😉

cat says:

Giugno 28, 2009 alle 2:53 pm

e poi gli scandali sexy fanno vendere molto di più degli articoli sulla crisi economica o sull’Iran, e questo in tutto il mondo…

Giugno 28, 2009 alle 2:59 pm

Risposta a cat:
Assolutamente sì! Soprattutto fanno vendere copie ai quotidiani come la Repubblica che, mi sia concesso il francesismo, hanno le pezze al culo!

Simone82 says:

Giugno 28, 2009 alle 3:55 pm

Oh no Cam, pure El Mundo tratta male Silvio… Basta non è possibile, se anche El Mundo dice questo io da domani voto PCI…

Io Leggo Solo Feltri says:

Giugno 28, 2009 alle 4:19 pm

REPUBBLICA SI SPUTTANA DA SOLA!

27 giugno
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/lodo-alfano-cena-giudici/lodo-alfano-cena-giudici/lodo-alfano-cena-giudici.html

Il 6 ottobre dovranno cominciare a decidere sulla costituzionalità del lodo Alfano, ma nel frattempo vanno a cena, “privatamente” a sentire il padrone di casa, con l’autore e insieme destinatario del medesimo scudo anti-processi. Seduti allo stesso tavolo due giudizi della Consulta, Luigi Mazzella (l’ospite) e Paolo Maria Napolitano, Berlusconi</b<, il Guardasigilli Angelino Alfano, il sottosegretario Gianni Letta, i presidenti delle commissioni Affari costituzionali della Camera Donato Bruno e del Senato Carlo Vizzini.

28 giugno
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/stampa-28/stampa-28.html

Gianni Letta, sottosegretario e più fidato collaboratore di Silvio Berlusconi, ha preso le distanze dal premier e rifiuta i suoi inviti a cena. Lo scrive il Sunday Times, citando fonti anonime dall’interno del governo. L’indiscrezione fa parte dell’ampia copertura che la stampa britannica continua a dedicare agli scandali che coinvolgono il primo ministro italiano.

La foga antiberlusconiana di Ezio Mauro non gli fa accorgere di essere caduto in palese contraddizione a un giorno di distanza!

MichaelJackson says:

Giugno 28, 2009 alle 4:20 pm

De Benedetti e’ un editore, rivale storico di Berlusconi, e la Repubblica e’ sicuramente influenzata da cio’.
e allora? Quale e’ il reato che gli contesti? di avere un opinione?

il conflitto di interessi ci sarebbe se De Benedetti avesse incarichi istituzionali.
E’ questa la gigante linea di confine che Berlusconi scendendo in politica ha scavalcato, e’ questo il problema.

Giugno 28, 2009 alle 4:35 pm

Risposta a Michale:
Infatti De Benedetti è un furbacchione: aiuta la sinistra, e in cambio riceve – ad esempio com’è avvenuto in passato – la svendita delle frequenze della telefonia cellulare, grazie alla quale ha creato la Omnitel che, poi, ha venduto alla Vodafone, facendo il miglior affare della sua vita! Per non parlare, poi, dell’aiuto che gli diede – correva l’anno 1985, se non vado errato – Romano Prodi, da Presidente dell’Iri, per metterlo nelle condizioni di rilevare a prezzi stracciati, mediante svendita, qualche aziende tipo la Sme (e via discorrendo) 😉
Inoltre, io non ho contestato alcunché. Mi sono limitato a dire che corretta informazione avrebbe richiesto che nell’articolo si facesse riferimento alla circostanza riportata nel post: The Independent è posseduto, almeno al 18,6%, dal proprietario de la Repubblica….corretta informazione!

Giugno 28, 2009 alle 4:38 pm

Ma poi anche l’articolo su Scalfari, ma l’hai letto cosa ha detto o ti sei fermato al titolo?
era fascista -chi non lo era, a parte i comunisti?- poi a 18 anni (diciotto anni) ne ha intuito la svolta autoritaria e lo ha rinnegato, dopo essere stato espulso perche aveva denunciato del ladri tra la dirigenza del partito.

Un po diverso dal percorso di Almirante, su…

Risposta a Simone82:
Anche l’Eco di Caracas, a quanto si narra

Giugno 28, 2009 alle 4:41 pm

“Infatti De Benedetti è un furbacchione: aiuta la sinistra, e in cambio riceve…”

Ma guarda che non c’e’ niente di antidemocratico in tutto cio’, questo e’ normalissimo ovunque, America in primis. Si chiama lobbysmo e non ha nessuna accezione negativa oltralpe, un po come “giustizialismo”…

Giugno 28, 2009 alle 4:43 pm

Risposta a Michale:
Eugenio Scalfari:
“Io ho smesso di essere fascista solo quando ne sono stato espulso, quando, appunto, fui messo fuori dal partito. E devo dire che ne ebbi un grande dispiacere. Fu un dolore inferto alla mia giovinezza vedermi strappare le stellette dalle spalline, una sconfitta che generò in me una profonda crisi“.
Inoltre devo correggerti ancora, perché anche coloro che avrebbero aderito al Pci, furono fascisti: Pietro Ingrao, Pier Paolo Pasolini, Alicata, Guttuso….ma questo è irrilevante rispetto al post…

Giugno 28, 2009 alle 4:44 pm

Risposta a Leggo Feltri:
Francamente, quello che scrive la Repubblica, mi lascia del tutto indifferente…

Giugno 28, 2009 alle 4:47 pm

Risposta a Michael:
Innanzitutto, fammi la cortesia di firmarti – se non è chiedere troppo – soltanto con Michael (per rispetto a chi è morto meno di 3 giorni fa).
In secondo luogo, svendita, hai chiaro cosa sighifichi? Una cosa che appartiene allo stato vale 10, e io la vendo – ad esempio – a 8. Con sommo danno per il contribuente…un po’ diverso dal lobbysmo..ed è pratica assai diffusa a sinistra: è avvenuto anche con la Sip….quando bisognava aiutare il “capitano coraggioso” (D’Alema docet)..

Giugno 28, 2009 alle 4:51 pm

Ho capito ma che aveva 18 anni, che fu espulso per aver denunciato dei ladri, e che da li in poi si e’ reso conto della svolta autoritaria non ti sembrano cose rilevanti?

“anche coloro che avrebbero aderito al Pci, furono fascisti: Pietro Ingrao, Pier Paolo Pasolini, Alicata, Guttuso…”

ma per forza, il fascismo e’ nato come socialismo, non vedo nessuna contraddizione.

Cmq il mio nome si scrive Michael, e’ su tutti i giornali in prima pagina da 48 ore, ce la puoi fare! 😉

Giugno 28, 2009 alle 4:54 pm

Risposta a Michael:
Ripeto quanto ho scritto sopra: usa solo Michael, per rispetto ad un morto….

Temporano says:

Giugno 28, 2009 alle 7:40 pm

cam
se ne fa ancora uno con il nome di MJ bannalo direttamente. I pivelli come quelli che vanno in giro con nickname del genere SOLO per provocare la reazione sono patetici e non meritano attenzione e risposte.
Utente di cui sopra: vergognati.

Giugno 28, 2009 alle 7:56 pm

Risposta a Temporaneo:
Ciao, Temporaneo 😉

Michael says:

Giugno 28, 2009 alle 9:16 pm

@ temporaneo
come puoi notare da qua:

https://www.camelotdestraideale.it/2009/06/21/contro-berlusconi-apparati-dello-stato/#comments

commento con questo nick da prima che morisse il Re, e non mi sembrava il caso di cambiarlo primo perche il padrone qua poi si incazza se uno cambia nick -e ne ha tutti i diritti visto che e’ il suo blog- secondo perche’ non mi sembra che ci sia niente di offensivo, anzi, se mai e’ un tributo.

Se poi ti da fastidio qualcosa che ho scritto, sono tutt’orecchi.
saluti.

pablo says:

Giugno 29, 2009 alle 2:45 pm

Diciamo che come liberta di stampa in Italia la situazione è preoccupante
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=56652&sez=HOME_NELMONDO&ctc=80&ordine=desc

E’ un perfetto equilibrio tra repubblica e giornale, per repubblica c’è lo svantaggio di non essere proprietà del primo ministro,caso unico nelle democrazie occidentali,consuetudine invece in paesi diciamo “poco democratici”.
Infatti Berlusconi ha fatto un appello particolare. Ha chiesto alle imprese italiane di non fare inserzioni sui media che sono critici nei suoi confronti. In poche parole: era un appello a boicottare La Rebubblica (e il settimanale L’Espresso) e Rai 3, cancellandoli e così tappare la bocca ai suoi critici.

Giugno 29, 2009 alle 3:07 pm

Risposta a pablo:
Stai scivolando, in modo preoccupante, verso la banalità più assoluta….pensavo avessi sale in zucca…

Giugno 29, 2009 alle 5:45 pm

La stampa e le tv mondiali sono tutte in combutta con Repubblica, Murdoch e De Benedetti contro il nostro povero premier, quindi ti chiedo, per avere una informazione corretta a chi bisogna rivolgersi?? oltre a Chi e ad il Giornale ovviamente…

inoltre, anche ammettendo che i giornalisti dei maggiori quotidiani del mondo siano al servizio di De Benedetti cosa di preciso hanno raccontato di palesemente falso?

Giugno 29, 2009 alle 5:50 pm

Risposta a Fra:
Gli inglesi, dicono: Where is the beef?
In questa vicenda, non c’è ciccia che riguardi Berlusconi. Inoltre, chi ha detto che hanno scritto cose false? Io ho solo detto che la Repubblica non ha ricordato che The Independent vede come comproprietario De Benedetti. E se è per questo, la Repubblica non ha mai nemmeno raccontato che Berlusconi, essendo stato sottoposto a prostatectomia radicale, fino a prova del contrario non può nemmeno fare sesso! 😉

Giugno 29, 2009 alle 8:57 pm

Bene, appurato che non hanno scritto cose false, fino a prova del contrario ovviamente, quale tremendo peccato hanno perpetrato?

Inoltre, secondo la tua logica I Giornalisti del Giornale, del Foglio, di Panorama, del Tg5, Tg4 e studio aperto, Tgcom e via dicendo in fondo ad ogni articolo\servizio dovrebbero ricordare a chi fanno capo le loro redazioni? non mi risulta che di solito sia fatto…se mi sbaglio fammi sapere

Giugno 29, 2009 alle 9:08 pm

se “the beef” ci sia o meno non dovrebbero deciderlo i lettori? se un presidente del consiglio si riempie la casa di mignotte una notiziuola io ce la vedo, non riesco a crocifiggere chi la riporta…lasciamo decidere ai lettori se sia interessante o meno.

Dato che quando a mignotte ci hanno beccato sircana o lapo o altri tutti ne hanno parlato, e a te non ti ho sentito appellarti alla privacy, non vedo perchè in questo caso la cosa andrebbe taciuta…o forse ci sono mignotte di serie a e mignotte di serie b?

Matteo says:

Giugno 29, 2009 alle 9:45 pm

Enrico Franceschini non è parente dell’attuale segretario PD, per la cronaca (“Dario Franceschini, nuovo leader del Pd, del quale non sono, ahimè, neppure lontano cugino”: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/16/omonimo-cattocomunista-brigatista.html)

Per quanto riguarda la vicenda SME, stando a quanto leggo su Wikipedia, il prezzo pattuito fra Prodi e De Benedetti non sarebbe stato per nulla fuori mercato: http://it.wikipedia.org/wiki/Vicenda_SME#Accuse_a_Prodi_sulla_determinazione_del_prezzo

Giugno 30, 2009 alle 2:55 pm

Risposta a Matteo:
E tu citi wikipedia come fonte? 😀 😀 😀
Gronda inesattezze e menzogne….cita altro

Giugno 30, 2009 alle 3:04 pm

Risposta a Fra:
“Dato che quando a mignotte ci hanno beccato sircana o lapo o altri tutti ne hanno parlato, e a te non ti ho sentito appellarti alla privacy”
Non c’è niente da fare: non solo, a sinistra, siete fatti con lo stampino. Ma dite tutti balle!
Su Sircana, io ho scritto (e rilievo non ha, visto che sono un signor nessuno):
“Non giudico l’onestà di un politico dai suoi gusti sessuali, né dal fatto che eventualmente paghi una donna o un uomo per fare sesso“.
“Per ora, e per quel poco che vale, piena solidarietà a Sircana“.
Inoltre, vuoi attaccarti alle mignotte? Fallo! Sappi, però, che ad essere “compensati” con le prestazioni sessuali di prostitute, sono stati esponenti pugliesi del Pd, che si sono sdebitati dando appalti ad imprenditori che pagavano loro quei rapporti sessuali.
Questi, sono fatti degni di nota: perché l’andare a puttane ha comportato, sostengono gli inquirenti, una sorta di scambio di tipo tangentizio….
Inoltre, e sempre per rimanere ai fatti, c’è una tizia che è entrata in casa di Berlusconi per incastrarlo e farsi pubblicità: si chiama estorsione….paradossalmente, ma forse non l’hai capito, nella vicenda in esame Berlusconi è potenzialmente “parte lesa”….ma a te non frega! Cazzi tuoi..

Risposta a Fra:
“Inoltre, secondo la tua logica I Giornalisti del Giornale, del Foglio, di Panorama, del Tg5, Tg4 e studio aperto, Tgcom e via dicendo in fondo ad ogni articolo\servizio dovrebbero ricordare a chi fanno capo le loro redazioni? non mi risulta che di solito sia fatto…se mi sbaglio fammi sapere”
Eh, già: perché gli italiani queste cose non le sanno già, nevvero? 😀

Giugno 30, 2009 alle 8:25 pm

@camelot:
Correggi la voce che ho citato, allora… 😛