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Tags: Gianfranco Fini, laicità, Partito democratico, Popolo della Libertà, video
This entry was posted on Agosto 31, 2009 at 8:00 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società Gianfranco Fini Partito democratico Politica Popolo della Libertà by camelot 15 Comments
Ma la molletta “verde” sulla giacca di Marino? L’unica parte di destra sul palco? 😆
Spero di non sbagliarmi, a mio parere Fini stá manovrando: 1) per raggiungere posizioni di controllo/comando 2) per creare una destra (veramente) laica e liberale.
Non saprei dire quale delle due sia corollario dell’altra.
Comunque, spero che ci riesca.
Risposta ad Augusto:
Da laico e liberale, vorrei anch’io che Fini avesse questo obiettivo….temo, tuttavia, che stia alzando la voce solo per aggiudicarsi il Quirinale…
Risposta a Simone82:
Può essere 😛
Ciao Cam,
io quest’omino qua non so più come interpretarlo…tra l’altro sta pure cominciando ad infastidirmi…
condivido ciò che dice in merito a laicità, un po meno su immigrazione….
Non può uscirne cosi ogni volta…disorienta l’elettorato, anche perchè ormai lo sappiamo quello che pensa non c’è bisogno di ricordarcelo ogni volta…
Ciao
Risposta ad alfio:
Infatti, quando dice che occorre distinguersi dalla Lega (perché altrimenti l’elettore vota “l’originale e non la fotocopia”), dice una cosa giusta. Ma non ci si distingue dalla Lega sulla questione immigrazione, ma sulle questioni economiche: perché non invoca la liberalizzazione dei servizi pubblici locali? L’abolizione delle Province? La riforma delle pensioni e vica discorrendo?
Se Fini pensa di arrivare fresco a smontare i valori che la destra incarna da secoli, ha sbagliato di brutto… Se pensa in Italia di trasformare la destra in un movimento politico anticlericale ha già perso in partenza.
Voi ci sperate, ma il dopo Berlusconi è fosco in Italia, si rischia di tornare a 20 anni di governo di sinistra con tutto quello che ne consegue; oppure di costringere l’elettorato a spostarci verso l’UDC, e non so cosa sia peggio. Il modo in cui parla, il modo in cui agisce, il modo in cui interpreta la carica istituzionale che ricopre, è esattamente all’opposto di quello che dovrebbe fare. Interpretare le sue reali intenzioni è abbastanza difficile, di certo, sta sempre più diventando un corpo estraneo alla destra, al suo movimento ed alla sua coalizione: non mi sembra un bene, in considerazione del fatto che siamo ancora solo al 2009 e ci sono ben 4 anni di legislatura davanti…
Certo Cam,
anche perchè quanto fatto ora dal governo in tema di immigrazione è buono, la linea dev’essere che in Italia non si entra clandestinamente! poi se mi dice che i profughi vanno soccorsi, i rifugiati politici pure, che serve un iter più chiaro per entrare in italia con un processo di Italianizzazione vero…ci stà tutto! però come lo dice lui sembra che dobbiamo accogliere tutti…Disorienta la gente cosi…
I temi che hai citato non li usa quasi mai…eppure sono delle tematiche che hanno un certo grip sull’elettorato moderato di centrodestra: la semplificazione burocratica, pensioni, province, liberalizzazioni…son temi che gli permetterebbero di conquistare pure l’elettorato berlusconiano…
Ma come facciamo a farglielo capire?
dobbiamo andare a Montecitorio cantando questa bella canzoncina?
http://www.youtube.com/watch?v=Vm4mr4CZXK4
Gianfranco Sveglia!!!
Ciao 😀
Risposta ad alfio:
E’ così 😀
Risposta a Simon82:
Non è affatto un corpo estraneo alla destra, tant’è che dice cose che in Francia e in Inghilterra (e mi fermo, per comodità, a questi casi), sono appannaggio delle destre locali. Ciò che non va, nel suo atteggiamento, è che pare parli sempre per contrapporsi ad una parte del Pdl. Ed è questo che disorienta, parecchio, l’elettorato…
@camelot: Il problema delle questioni economiche nel PdL e’ uno: Tremonti.Ho paura che anche se Fini accendesse il dibattito lui zittirebbe tutti con le sue bugie a base di “mercatismo” e di “speculatori”.
Risposta ad AggRoger:
Ciao, AggRoger, ben ritrovato. No, temo che a Fini non freghi una mazza delle questioni economiche, e temo condivida l’impostazione di Tremonti (purtroppo!)…
vatti a leggere le dichiarazioni contemporanee di Fini-D’Alema appena uscite e rifletti, rifletti…
lo stesso Fini che scopre oggi l’imbarbarimento e che non ha ritenuto mai di dover dire mezza parola su Repubblica, ovviamente.
Risposta a destralab:
Tra i due non so chi sia quello con la maggiore faccia di culo! D’Alema che parla di intimidazioni alla stampa, e nel 1999, da Presidente del Consiglio, querelò Forattini per una vignetta? 😛