Congetture e confutazioni
Non essendo un economista ma un pornodivo, non m’intendo di Pil ma solo di pilo. E tuttavia, qualcosa sul Pil voglio dirla.
Mesi or sono, come molti ricorderanno, il Ministro dell’Economia Tremonti ebbe a qualificare alcune stime – particolarmente negative – sulla crescita del nostro prodotto interno lordo, quali “congetture”. Apriti cielo, non l’avesse mai fatto; l’associazione italiana cartomanti, pardon economisti, replicò infuriata: “I nostri metodi d’analisi sono infallibili; i tarocchi e le sfere di cristallo mai sbagliano”.
Sarà per questo motivo, non v’è dubbio, che giorni addietro i fattucchieri, pardon gli economisti dell’Ocse, hanno rivisto le proprie congetture, pardon stime, sulla crescita del Pil dei paesi europei – e non – per il 2009:
“Per il 2009 l’Ocse stima una diminuzione del prodotto interno lordo (italiano, nota di camelot) del 5,2%, a fronte del -5,5% stimato in giugno”.
“Migliorano anche le stime sul Pil di Giappone (da un -6,8% a un -5,6%), Germania (da un -6,1% a un -4,8%), Francia (da un -3% a un -2,1%) e Canada (da un -2,6% a un -2,5%). Confermata invece la previsione che vede l’economia Usa contrarsi del 2,8%. Peggiorano invece le stime sulla Gran Bretagna, il cui Pil è visto in calo del 4,7%, una flessione maggiore del -4,3% calcolato a giugno. L’economia dell’eurozona, infine, è stimata in contrazione del 3,9%, contro il -4,8% della rilevazione precedente”.
E, sicuramente per la stessa ragione, la prestigiosa agenzia di rating internazionale Moody’s, nel suo “Credit Opinion”, ha diffuso una congettura, pardon una stima, profondamente diversa da quella dell’Ocse. Attribuendo al nostro prodotto interno lordo, una contrazione del 4,4% per l’anno in corso.
Ovviamente, e nemmeno lo si dovrebbe sottolineare, nessuna di queste congetture, pardon stime, alla fine si dimostrerà veritiera (se non per puro caso).
Dieci domande ad Ezio Mauro, l’evasore fiscale.
(leggere anche: Ezio Mauro è un evasore fiscale e un bugiardo, parola dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate).
Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.
Considerando che le pervisioni fatte da Tremonti nel DPEF 2009 erano di una crescita del PIL del 0,9% nel 2009 tutti quelli che avevano previsto una diminuizione sono stati molto più vicini alla realtà.
http://www.tesoro.it/documenti/open.asp?idd=19226
Ma le previsioni di Tremonti sono sempre state sballate, nel 2001 aveva previsto una crescita media del 2% nei 5 anni dal 2001 al 2006 ed invece è stata meno della metà.
Le previsioni sono difficili, sopratutto in momenti di crisi, ma non credo che Tremonti che nelle sue critiche che tu hai citato bollava come pure congetture ( pessimistiche ) le previsioni di un calo del 2 % del PIL, di fronte ad un calo più che doppio abbia molto da vantarsi.
L’ errore degli studi era quantitativo, ma quello di Tremonti era di fondo, lui negava la possibilità di un calo del PIL nel 2009 anche dopo l’evidenza del 2008.
Il tuo astio verso gli economisti è becero e ignorante.
Vorresti per caso a questo punto effettuare tu alcune stime?
Vediamo se sei più bravo…
Risposta a Francesco:
Addirittura becero e ignorante! Perdincibacco!
Io vorrei gli economisti fossero seri, e non si cimentassero in cose impossibili. Oltretutto, caro mio, ci sono economisti che non sanno nemmeno fare i conti. Come Tito Boeri, che ha confuso una spesa di 26 milioni di euro con una da 400. 😉
Inoltre, a confutazione di quanto da te asserito, nella homepage di questo blog c’è un banner in cui si legge: Antonio Martino Ministro dell’Economia. Domanda: è o non è un economista? 😉
Risposta a cervello:
Perdonami, presumo tu legga se non sempre, almeno di frequente, questo blog: ti risulta che a me stia simpatico Tremonti, o che lo stimi?
Non si parlava di questo nel post…
Cose impossibili… anche prevedere la collisione di un asteroide è un calcolo impossibile, quanto mai statistico e ricco di incertezza, ma serve. Serve per dare unitarietà alle stime e alle aspettative, in modo da non creare un caos totale. I mezzi sono quelli che la scienza economica offre, e come sappiamo è una scienza molto giovane, quella moderna avrà massimo 70 anni. Gli economisti riuniscono le aspettative e danno stabilità al mercato mondiale, e forniscono termometri ai governanti per prendere le proprie decisioni; termometri che si rivelano estremamente necessari per muoversi in modo coerente e non a casaccio. Nel senso: se non ci fossero, dovrebbero comunque inventarli.
Il fatto che esistano economisti pallonari o incompetenti non denigra necessariamente tutta la categoria, non credo al punto di dire “associazione italiana cartomanti, pardon economisti”. Mi sembra offensivo… e perciò becero. Dico ignorante soltanto perchè sembra che ignori i benefici (nascosti all’opinione pubblica, di cultura sensazionalista) che questi apportano al nostro benessere.
Risposta a Francesco:
Francamente non avevo bisogno di questo tuo commento per ottenere le informazioni, da te riportate, e che già conoscevo di mio (non ho nè tre neuroni, nè la terza media. Io!).
Ripeto la domanda a cui ovviamente non hai risposto: siccome nel mio blog c’è un banner che dice “Antonio Martino Ministro dell’Economia”, costui è o non è un economista? E se sì, come mai il sottoscritto lo vorrebbe Ministro dell’Economia, se fosse vero ciò che mi attribuisci, e cioè che considero minus habens tutti gli economisti?
Inoltre, io sono ironico (e autoironico) sempre. Se a qualcuno l’ironia non piace e gli dà fastidio, è solo perché è un intollerante e un fondamentalista.
Termino con le parole di Antonio Martino sulla crisi:
“Economisti, non fate previsioni. Soprattutto sul futuro“.
Ti ricordo anche che Alan Greenspan è un economista. Devo aggiungere altro?
Non credo.
intanto nel secondo trimestre è -6 e non sono previsioni.
Risposta a Giancarlo:
Complimenti: sei contento, nevvero?
Sogni accada il finimondo e tanta gente perda il lavoro? Che splendido esempio di italianità e di attaccamento all’interesse generale. Tipico di ogni persona di sinistra, d’altra parte!
Sono contento? Io vivo in Italia, qui ci lavoro, mangio e investo i miei soldi, figurati se sono contento. Se a fine anno diventa +6 oltre che a essere contento ci guadagno anche qualche centinaia di migliaia di euro. Riguardo all’attaccamento all’interesse generale credo che potrei darti qualche consiglio;
ad esempio, se a tuo figlio viene la febbre, non rompere il termometro, perchè non risolve la questione, la febbre rimane e tu non sai neanche quanta sia.
Ultima cosa: io non so cosa sia tipico delle persone di sinistra, non ne faccio parte e non ho approfondito la cosa. Comincio invece a farmi un idea di cosa sia tipico di un invasato di destra.
Risposta a Giancarlo:
Non sei di sinistra? E Rosy Bindi è davvero una bella donna! 😉
Vabbè ci rinuncio, hai il cervello binario, nel senso che per te c’è solo desta e sinistra e da li non ti muovi.
Risposta a Giancarlo:
Senz’altro, poi se lo dici tu, non può che essere vero…