Ott 09
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Come noto, ieri ad AnnoZero è stata intervistata la prostituta con cui Berlusconi ha trascorso una notte, Patrizia D’Addario.
La trasmissione, a nostro parere, è stata alquanto modesta e noiosa. Essa, infatti, non ha aggiunto alcunché di nuovo a ciò che già sapevamo, e che da quattro mesi a questa parte, quotidianamente, ci viene propinato in tutte le salse.
Ma Santoro, ovviamente, quando ha deciso di portare in video ed “esibire“ Patrizia D‘Addario, non lo ha fatto di certo perché voleva fare informazione. Il suo obiettivo era di natura politica: egli voleva “usarla” per screditare il Premier. La trasmissione, tuttavia, non è servita allo scopo, a nostro giudizio; e alla fine è parsa essere null’altro che una minestra riscaldata.
Robetta, insomma. Robetta, per di più, da pivelli (diciamo francamente). Anche perché ai nostri connazionali, della scopata tra Silvio e Patrizia, non frega più una mazza. E ci mancherebbe pure.
E tuttavia, il fatto che una trasmissione della Rai, del servizio pub(bl)ico, sia entrata – per la prima volta nella storia repubblicana – nella camera da letto di un politico, ancorché Premier, per raccontarne una vicenda privata e per di più di nulla rilevanza penale (come ha ribadito il Procuratore capo di Bari), crea un precedente destinato a sconquassare la prassi giornalistica invalsa nel nostro Paese. Insomma, la puntata di ieri di AnnoZero, segna una svolta: d’ora in poi, si potrà giocare in modo assai sporco, per colpire un avversario politico; e nessuno potrà più rivendicare alcuna forma di privacy. Che sia ben chiaro a tutti!
Ragion per cui, siccome è un fatto che riguarda due personaggi pubblici, noi pretendiamo che Santoro dedichi una puntata di AnnoZero, alla liaison sessuale che ha avuto per protagonisti un Capo dello Stato (allora sposato, e con prole), ancora in vita, e una giornalista di sinistra che ha iniziato la sua carriera a TeleKabul (assieme a Santoro stesso e a Bianca Berlinguer), e che anche grazie a quella storia di lenzuola ha fatto carriera, arrivando a condurre – lo fa oggi – una trasmissione in prima serata sulla Rai.
E’ legittimo intrufolarsi nella stanza da letto di politici, in particolare, e di personaggi pubblici, in generale?
Benissimo! Nel caso in esame, ci sono due personaggi pubblici, due persone cui il contribuente paga lo stipendio, un senatore a vita e una giornalista di sinistra in forze alla Rai, e pertanto è legittimo che si parli del sesso che hanno fatto.
Avanti, Santoro, fa’ il nome della tua collega che ha fatto carriera scopandosi un Presidente della Repubblica!
Avete acceso il ventilatore e sparso letame?
E mo’ so’ cazzi vostri!
P.S.: ovviamente, l’identità della giornalista di sinistra summenzionata è nota a tutti, in “certi ambienti”. E’ nota anche a Concita De Gregorio, ad Ezio Mauro, a Marco Travaglio e a Norma Rangeri.
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