Nov 09
27

Climategate, approfondimenti

11 Comments

In Italia il Climategate è come se non esistesse: i giornali semplicemente lo ignorano.

All’estero, invece, le cose vanno diversamente:

Climate change: Mail-strom. Climate change: A heated debate (The Economist). BBC wobble on Climate Change: the Corporation and the dead-tree media have lost the war (Daily Telegraph). Obama’s Science Czar John Holdren involved in unwinding “Climategate” scandal (Canada Free Press). How to Forge a Consensus. The impression left by the Climategate emails is that the global warming game has been rigged from the start (The Wall Street Journal).

Il Wall Street Journal e l’Economist ne parlano, e il Corriere della Sera e la Repubblica, no?

Mah!

Da leggere, oltre a questo, anche: Climategate, aggiornamenti. Hide The Decline (Climategate).

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Posted in Cronaca e Società by camelot 11 Comments

11 Responses to "Climategate, approfondimenti"

  • gino says:
    Novembre 27, 2009 alle 7:23 pm

    Mi sono sempre chiesto da dove scaturivano certe informazioni. Il buco nell´ozono é un caso tipico, come fanno a dire che si stia ampliando? Qualcuno sa come era 100 anni fa? E buttare la colpa sul freon poi mi puzza una autentica giocata commerciale.
    Auguri
    Gino Pieri

  • camelot says:
    Novembre 27, 2009 alle 7:29 pm

    Risposta a gino:
    Il bello è che poco più di 30 anni fa, sostenevano l’esatto contrario di quanto postulano adesso. 😉
    Ciao, gino…

  • Simone82 says:
    Novembre 28, 2009 alle 12:53 am

    Che io sappia il buco si stava richiudendo, stando alle immagini satellitari… Il bello è che cmq non è assolutamente vero che senza ozono saremmo tutti fritti: il perché è spiegato nel libro l’ambientalista scettico…

    L’impressione è che cmq all’estero ci siano molti più interessi in gioco, non a caso ne scrivono quasi solo giornali inglesi ed americani, mentre mi sembra che negli altri Paesi sia un po’ più soft… Interessante l’articolo del Daily… A Copenaghen se ne parlerà sicuro, vedremo se anche allora i nostri “giornalisti” se ne dimenticheranno…

  • Simone82 says:
    Novembre 28, 2009 alle 2:02 pm

    Ciao Cam, volevo segnalarti questo documentario scientifico sul livello del mare:
    http://www.archeologiaviva.tv/tv/video/96

    C’entra poco o niente con il GWA, è soltanto la testimonianza di come la natura se ne strabatte di chi abita sulla Terra nel corso della sua evoluzione. Non ha alcuna remora a cancellare specie viventi, distruggere habitat, seppellire insediamenti costieri modulando la vita umana anche pesantemente… E noi, non soltanto ci inventiamo delle fantasie per non meglio precisati motivi, ma pensiamo addirittura di essere in grado di bloccare il corso della Terra pur di mantenere intatto il livello del mare e favorire il turismo nelle isole tropicali…

  • camelot says:
    Novembre 28, 2009 alle 2:40 pm

    Risposta a Mithrandir:
    Ciao, Mitrandir. Lo so che ne ha parlato (nel primo post ho citato le mail che ha riportato), ma lo ha fatto en passant…

  • camelot says:
    Novembre 28, 2009 alle 2:42 pm

    Risposta a Simone:
    La cosa divertente è che l’opinione pubblica mondiale, grazie ad Internet (e sia pur in minima parte), ne è a conoscenza. Ho letto sul sito di un quotidiano francese, i commenti inviperiti di alcuni lettori che si domandavano come mai il giornale in questione occultasse l’informazione….ci sono interessi in gioco elevatissimi. Però la gente sa, e vuole che l’argomento venga trattato…

  • Simone82 says:
    Novembre 28, 2009 alle 7:48 pm

    Infatti, andò scappano… Per una volta tanto bisogna dir grazie alla blogosfera, che non si lascia sfuggire niente e che mi sembra stia trattando seriamente questo argomento… 😉

  • camelot says:
    Novembre 28, 2009 alle 8:54 pm

    Risposta a Simone:
    Sì…

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