Salve, mi chiamo Tonino Di Pietro e cambio opinione politica una volta al giorno

30 ottobre 2007, Di Pietro dice No ad una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 di Genova (Ansa):

Quella che si voleva era un’indagine parziale sui fatti accaduti a Genova durante il G8. L’IdV avrebbe votato a favore per una ricerca della verità a 360 gradi.

E’ strumentale e faziosa la versione della sinistra estrema che ci accusa di non rispettare il programma noi siamo coerenti proprio per il rispetto di quanto scritto in esso. Sono loro che rovesciano la verità. Abbiamo detto più volte che avremmo votato solo per una commissione con un mandato d’indagine ampio.

Noi riteniamo che i gravi fatti di Genova, avvenuti durante un incontro istituzionale importante, si siano verificati per responsabilità precise. La commissione che si voleva istituire avrebbe dovuto indagare, incomprensibilmente, solo sul comportamento delle Forze dell’Ordine. E noi non comprendiamo il perché. Se ci sono stati abusi da parte della Polizia, è giusto vengano puniti. Ma allo stesso modo bisogna indagare su quei manifestanti che sono andati nel capoluogo ligure per sfasciare, distruggere e attaccare le Forze dell’Ordine“.

29 novembre 2007, Massimo Donadi (Idv) dice No ad una commissione parlamentare d’inchiesta sul G8 di Genova (Ansa):

Italia dei Valori da sempre è contraria a una commissione d’inchiesta relativa ai fatti del G8, che abbia come scopo quello di mettere sotto accusa le forze dell’ordine del nostro Paese nel loro complesso, oppure di sostituirsi alla magistratura per celebrare un processo politico non basato sui principi e sulle garanzie dello stato di diritto.

Da questo punto di vista appare quindi pretestuoso utilizzare le dichiarazioni dell’ex carabiniere Placanica al fine di giustificare nuovamente la richiesta di una commissione d’inchiesta. Se una commissione d’indagine si dovrà fare, dovrà riguardare i fatti di quei giorni nella loro interezza, e quindi anche per quanto riguarda le violenze e le devastazioni poste in essere dai cosiddetti black block e con finalità che siano comunque quelle proprie della politica e non della magistratura ordinaria”.

14 novembre 2008, Tonino Di Pietro dice Sì ad una commissione parlamentare d’inchiesta sul G8 di Genova (AGI):

Oggi si può pensare a una commissione di inchiesta parlamentare che accerti le responsabilità politiche circa i fatti relativi all’irruzione nella scuola Diaz di Genova durante il G8 2001.

Una cosa sono le responsabilità politiche e una cosa sono le responsabilità giudiziarie e i giudici possono valutare soltanto sulla base degli elementi costitutivi di reato e sulla base di prove idonee e concrete per accertare le corresponsabilità’. Quindi i giudici hanno fatto il loro dovere e se qualcuno non è convinto di quella sentenza può e deve fare appello perché i giudici possono eventualmente rivederla. Io rispetto le sentenze e non le commento: so però che una responsabilità politica enorme come una casa c’è. Perché chi è andato a fare l’irruzione alla Diaz non c’è andato perché si è alzato col mal di stomaco ma perché qualcuno ce lo ha mandato e nel fare quella cosa si sentiva coperto. Responsabilità politiche quindi che devono essere accertate e che possono essere accertate solo in sede politica e quindi oggi, a sentenze emanate, si può ragionare anche su una commissione di inchiesta parlamentare per accertare le responsabilità politiche”.

(Continua)

P.S. La suddetta commissione d’inchiesta era prevista dal programma dell’Unione. Leggere anche questo e questo.

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