Le menzogne sulla vendita dei beni dei mafiosi
Avessimo un’opposizione seria, certe castronerie propagandistiche non le ascolteremmo. Con l’opposizione che ci si ritrova, invece, diviene normale qualunque cosa: anche il capovolgimento della realtà.
Ad esempio diviene normale che esponenti dell’opposizione, pur non avendone titolo, s’atteggino a sommi nemici della criminalità organizzata e del malaffare. Che è un po’ come se una prostituta raccontasse di essere vergine (diciamo francamente).
Bassolino e Loiero dicono qualcosa? Le diecine di comuni campani sciolti per camorra e guidati dal centrosinistra, li abbiamo dimenticati? E l’inchiesta di Bari? E le prostitute offerte a mo’ di tangenti ai politici del Pd, in cambio d‘appalti? E le giovani disoccupate che si “offrivano” ad assessori di sinistra, in cambio di un posto di lavoro e un piatto di minestra? E l’inchiesta denominata Global Service, che vede indagati anche esponenti del movimento neofascista Italia dei Disvalori?
Non solo.
L’attuale minoranza parlamentare, fottendosene altamente della lotta alla criminalità organizzata, ha votato contro le misure di contrasto alle Mafie, contenute nel pacchetto sicurezza varato dal governo (quando, invece, avrebbe potuto più seriamente astenersi). Più precisamente, essa ha votato contro: l’inasprimento del carcere duro per i mafiosi; il divieto di patteggiamento in appello per gli stessi; e contro le norme per facilitare la confisca e l’acquisizione dei loro beni.
Dunque, se fosse seria, codesta opposizione, sulla questione-criminalità organizzata eviterebbe di proferire verbo. E invece parla; e, more solito, racconta sesquipedali balle che poi rivende agli odiatori di professione antiberlusconiani.
E allora veniamo all’ennesima bubbola.
Lor signori sinistri, questa volta opinano che un provvedimento allo studio della maggioranza, e finalizzato a vendere i beni confiscati ai mafiosi – onde reperire palanche per scopi di pubblica utilità (ivi inclusa la lotta alla criminalità organizzata) -, servirebbe a ridare i suddetti beni ai birbaccioni malavitosi. In buona sostanza, essi accusano la maggioranza di voler ridare con la mano destra alla Mafia, ciò che ad essa è stato sottratto con la sinistra.
Naturalmente, si tratta di una minchiata (come direbbero a Lugano). Il perché, l’ha spiegato Chiara Moroni (in una dichiarazione apparsa stamane su Libero, a pagina 6):
“Se avessero letto con attenzione la misura della Finanziaria riguardante la vendita dei beni sequestrati, avrebbero appreso che per tale vendita si prevede un’opzione prioritaria per le cooperative costituite dalle forze dell’ordine e un diritto di prelazione da parte degli enti locali”.
Fin qui, però, il punto di vista di un’esponente della maggioranza.
E allora, per avere un’idea più completa sul provvedimento in oggetto, vediamo come lo giudica l’ex sodale di Totonno Di Pietro, l’antiberlusconiano Elio Veltri:
“I beni confiscati alla mafia? Meglio venderli. Potrebbero servire per ripianare parte del debito pubblico”.
“Bisogna venderli perché altrimenti rimangono inutilizzati: si possono mettere all’asta oppure fare delle cartolarizzazioni. Oggi viene confiscato alle mafie il 3-4 per cento del loro patrimonio. Di questo, più della metà rimane inutilizzato. E sono beni che si rovinano e poi non servono più, come appartamenti o interi palazzi (…)”.
Perché la maggior parte è inutilizzato? (chiede il giornalista).
“Perché riutilizzarli costa. E i comuni non hanno soldi. Le faccio due esempi: a Gioia Tauro alla famiglia mafiosa Piromalli sono state confiscate alcune palazzine, ma per ristrutturarle occorrono 1 milione e 800 mila euro, soldi che il comune non ha. Lo stesso accade a Lentini, dove occorrono 3 milioni per sistemare alcune fattorie. Non ci sono denari, rimangono inutilizzate e si rovinano. E comunque la nuova legge lascia aperte entrambe le possibilità: la vendita o l’utilizzo per la collettività”.
Quanto al rischio che la Mafia, in questo modo, possa tornare in possesso dei beni che le sono stati confiscati, Veltri aggiunge:
“All’interno del decreto sulla sicurezza si dice chiaramente che al minimo sospetto che l’acquirente sia collegato direttamente o indirettamente a qualche famiglia la vendita si annulla e il bene viene di nuovo confiscato. Del resto questo sistema funziona benissimo negli Stati Uniti, perché non dovrebbe funzionare anche da noi?”.
“Io con Berlusconi e i suoi amici ho dieci cause civili aperte (Veltri è autore, assieme a Travaglio, del libro “L’odore dei soldi”, ndr), ma il governo su questo tema ha visto giusto e spero vada fino in fondo”.
Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.
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Un saluto
Guido Mastrobuono
NOOOOOOO Cam, cambiare subito la legge, se Veltri è d’accordo vuol dire che c’è il trucco…
D’altronde, la sinistra è tornata a fare terrorismo sociale, l’ultima carta che le rimane disponibile per guadagnare qualche 0,% di consenso: tanto oramai, minorenni, escort, mafia, giustizia, se le è giocate e ha perso…
ciao,
volevo precisare che non è l’opposizione ma le principali associazioni antimafia (e quindi super partes) come Libera (http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8).
Chiunque si informa seriamente sulla mafia poi, sa bene come sono abili a mandare all’asta insospettabili facce pulite, ne sono esempio i 19 arrestati di recente, tutte “facce d’angelo” fino al giorno prima, prese grazie a intercettazioni a “livello basso” che un altro disegno di legge del nostro governo ha vietato (ricordate le polemiche?).
Sul decreto sicurezza, è vero, il governo ha avuto l’onesta intellettuale di MANTENERE i 5 punti anti mafia scritti bene (dal discutibile governo precedente).
Ha votato contrario per tutta la parte relativa alle leggi razziali e discriminatorie verso poveri e migranti. Se si fosse votato esclusivamente sulle norme antimafia (mantenute solo per far firmare a Napolitano il decreto) è chiaro che le avrebbero firmate, avendole proposte LORO il governo precedente.
Mi spiace dover tastare disonestà intellettuale in un blog solitamente serio e affidabile come il vostro.
Non ho ferocia ideologica ma solo serio e informato sentimento antimafioso.
Questo problema, della confisca dei beni, in alcuni casi si può risolvere vendendolo a privati, ma GIA’ adesso è possibile fare eccezioni. Invece la legge proposta va a invertire la questione, rendendo sostanzialmente ECCEZIONE la destinazione ad uso sociale che un milione di cittadini onesti aveva ottenuto nel 1996.
p.s. a riprova dell’apartiticità totale di Libera, segnalo la partecipazione del circolo Giovani di AN di Reggio Calabria. A dimenticavo, ormai loro sono sicuramente più rossi e sociali del PD.
Distinti Saluti ( Romani )
ma che dici.
ridono…mai!!!
più seri di così…
Risposta ad azz:
Perdonami, procediamo per gradi.
In primis, contro la mafia, nessun governo di centrosinistra ha MAI fatto alcunché di paragonabile a ciò che è stato realizzato dalla destra al governo. MAI!
In secundis, definire leggi razziali il reato d’immigrazione clandestina è demagogico. A meno che tu non voglia considerare razzisti altri paesi che hanno norme equivalenti, quali: Svizzera, Francia, Olanda, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
In ultimo, il fatto che un’associazione anti-mafia sia contraria ad un provvedimento, non vuol dire affatto il provvedimento sia sbagliato!
La verità, ringraziando iddio, non è esclusiva di alcuno, almeno nelle democrazie. 😉
Risposta a Guido:
Ok, ciao 😉
Risposta a Simone:
Le rimane solo questo: fare terrorismo, instillare paure mediante l’uso sistematico della menzogna….
Risposta a dissenso:
😉
“la verità, ringraziando iddio, non è esclusiva di alcuno, almeno nelle democrazie”….
leggendo sto blog si direbbe mica….
Risposta a gigi:
Allora non lo leggere, nessuno ti obbliga, caro mio 😉
Inoltre, buona regola impone che si commentino i post, e non i commenti ai commenti (certo, per farlo, occorre avere argomenti; il che, di questi tempi, a sinistra è impossibile…)
il post era già stato commentato efficacemente da azz; si potrebbe aggiungere solo che qualche obiezione alla norma è stata sollevata aanche da qualche esponente della maggioranza. Mi permettevo solo di mettere in risalto una palese incongruenza (ammesso che non incorra nel reato di lesa maestà…)
Risposta a gigi:
La palese incongruenza è la tua: ritenere che qui non si abbia diritto di parlare (ed esprimere le proprie verità), e non si possa raccontare la parzialità dei giudizi espressi da un’opposizione che, non avendo mai fatto un cazzo contro la criminalità organizzata; e, non avendo argomento alcuno per contrapporsi all’esecutivo, da sera a mane non fa altro che avvelenare il dibattito politico, criminalizzando qualsiasi cosa faccia il governo…neanche esso fosse emanazione diretta di Satana!
In primis vorrei sapere come fai a dire che è l’opposizione ad avvelenare il clima politico: a tutto concedere può essere Di Pietro, ma non certo il Pd e l’UDC. E comunque, anche la condotta di di pietro svilisce se paragonata a quella di berlusconi….
Secondo: cosa pretendi, che l’opposizione faccia i complimenti al governo? se fosse così, io incomincerei a preoccuparmii…. E’ ovvio che tutti sian contenti degli arresti eccellenti avvenuti in questi giorni, così come è ovvio che l’opposizione cerchi di sminuire il ruolo svolto dall’esecutivo (perchè le indagini le fanno i magistrati – quelli politicizzati e comunisti – e le forze di polizia, che il giorno prima eran in piazza a manifestare contro i tagli…)
Risposta a gigi:
Innanzitutto, non tirare in ballo l’Udc che fa opposizione, e seria.
In secondo luogo, io vorrei che l’opposizione facesse opposizione credibile, e che contestasse i provvedimenti nel merito, senza far ricorso alle menzogne. Se questo facesse, nulla avrei da contestare, perché si comporterebbe in modo utile alla Nazione, e potrebbe costituire un’alternativa valida di governo (e dunque una minaccia all’attuale maggioranza).
Siccome, invece, fa ricorso alla menzogna, avvelena il dibattito politico.
Ha senso chiamare leggi razziali il reato d’immigrazione clandestina, che esiste in diecine di nazioni?
Ha senso dire che con la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, si privatizza l’acqua (quando nella scorsa legislatura c’era un Ddl firmato anche da Prodi, Bersani e Di Pietro che prevedeva la stessa cosa)?
Ha senso raccontare che con lo scudo fiscale rientrano i capitali della mafia, quando non sono sospese le norme antiriciclaggio? (e potrei continuare).
Ciascuno di questi provvedimenti, poteva – e doveva – essere contestato, se lo si riteneva opportuno. Ma nel merito; non attaccandolo – e criminalizzandolo – facendo ricorso a sesquipedali menzogne, utili soltanto a montare l’odio contro Berlusconi.
Se si fa questo, è perché non si hanno argomenti….
mi sa che pretendi un pò troppa correttezza da parte dell’opposizione, soprattutto se paragonata al comportamento tenuto verso il governo prodi dalla opposizione di allora….e premesso il fatto che quelle che hai citato erano solo una parte delle critiche mosse a detti provvedimenti, ti preciso che anche l’Udc ne aveva fatto ricorso.
ringrazio per la libertà di replica che vi distingue da altri siti che si rifanno al legalismo fascismo (si dichiarino essi di sinistra o di destra poco cambia).
“contro la mafia, nessun governo di centrosinistra ha MAI fatto alcunché di paragonabile a ciò che è stato realizzato dalla destra al governo.”
questa è una tua opinione che mi spiacerebbe smontarti perché sarebbe un voto perso da questa maggioranza che comunque sostengo.
Sostenere questa maggioranza NON vuol dire per questo essere FAZIOSI (come fanno a sinistra). Non puoi rispondere alle critiche “per partito preso”.
Cioé io questi signori li voto. Ma SU queste cose li condanno e prendo le distanze!
Politici ONESTAMENTE contro la mafia e DI TUTTI I PARTITI hanno sollevato le DOVEROSE resistenze a questo assurdo provvedimento (che tra l’altro, per motivi che sarebbe lungo spiegarti, neppure porta soldi alle casse dello stato, ma magari più avanti ti metto il link a un video che te lo spiega meglio di me).
Non parlo tanto per fare, ma perché il discorso contro la mafia mi sta a cuore e lo approfondisco seriamente da anni. C’è del marcio sia nel centro sinistra che nel centro destra (purtroppo per noi, devo onestamente dire, ne ho riscontrato più a destra, in questo ambito).
Bisogna condannarlo con fermezza e togliere le mele marce.
Sulle “leggi razziali” sì, reputo che anche Svizzera, Francia, Olanda, Belgio, Regno Unito e Stati Uniti d’America (ma io ci aggiungo pure la Spagna di Zapatero!) siano razzisti! Un sottile razzismo democratico.
Mia opinione. Posso?
Senza offesa, tra la contrarietà (non di una ma DI TUTTE) le associazioni anti mafia (di destra e sinistra e apartitiche) e il tuo essere a favore, io mi schiero con la contrarietà (SERIA E ARGOMENTATA) delle associazioni.
La verità, ringraziando iddio, non è esclusiva di alcuno, almeno nelle democrazie.
Risposta ad azz:
Di fascista, qui, al massimo ci sono certuni commentatori, magari tu. Io sono un liberale di destra.
Quanto al fatto che il centrosinistra non abbia fatto alcunché contro le Mafie, è in re ipsa. D’altra parte, come poteva fare qualcosa: il caso-Campania docet.
Inoltre, e sommessamente, ti faccio notare che una parte della sinistra è contraria al carcere duro contro i mafiosi: tutta la componente comunista e i Radicali di Bonino e Pannella, ad esempio.
Tu puoi fare ciò che ti pare, associarti alle opinioni di chi più ti aggrada, ma rimane il fatto che tu non abbia argomenti! 😉