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L’ipocrisia di Bersani

18 Comments

L’ipocrisia e il doppiopesismo che regnano a sinistra sono davvero stucchevoli e imbarazzanti.

Prendiamo Bersani. Questi ha dichiarato: “La gente perbene confida nelle assoluzioni, non nelle prescrizioni. Voglio credere che il nostro presidente del Consiglio possa confidare nell’assoluzione e la cerchi nella sede giusta”.

In buona sostanza, il leader del Pd ha detto che Berlusconi è un mezzo farabutto perché i processi che lo vedono coinvolto si chiudono sì, senza una condanna, ma solo perché scatta la prescrizione.

Da quale pulpito viene la predica!

Bersani, infatti, dimentica che il suo capo, Massimo D’Alema, non è finito in gattabuia per aver percepito un finanziamento illecito per il Pci, solo grazie alla prescrizione del reato.

Allo stesso modo, Bersani dimentica che alcuni esponenti apicali del suo partito, dopo aver intascato una “mazzetta” da 1 miliardo di lire (la famosa tangente Enimont), non sono finiti in carcere solo perché il reato è caduto in prescrizione (e altro ci sarebbe da raccontare).

Ecco, fossimo in Bersani, accenderemmo un cero a chi ha inventato la prescrizione: in fin dei conti, se l’intera classe dirigente del suo partito non è finita in galera, è solo grazie ad essa (diciamo francamente).

Zero tituli.

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Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 18 Comments

18 Responses to "L’ipocrisia di Bersani"

  • lithio says:
    Febbraio 26, 2010 alle 9:07 pm

    guarda che faccia di che ci stupiamo!
    La sinistra da anni si è auto-incoronata unica portabandiera politica di valori universali, di principi di giustizia e moralità, che dire lasciamoglielo credere, fortunatamente gli italiani da tempo hanno preso le misure a questa armata brancaleone che viene sbugiardata platealmente ogni tornata elettorale!

  • camelot says:
    Febbraio 26, 2010 alle 9:12 pm

    Risposta a lithio:
    Sì, ma la cosa imbarazzante è che trattano i cittadini, gli elettori, come una manica di coglioni! Come se i cittadini non sapessero un cavolo dei loro intrallazzi…questo, è scolvolgente…

  • nonèorotuttociòcheluccica says:
    Febbraio 27, 2010 alle 3:00 am

    pensa alle ipocrisie del tuo padrone, non basterebbe un blog perchè ci stassero tutte…

  • alfio says:
    Febbraio 27, 2010 alle 12:25 pm

    Ciao Cam,
    purtroppo sappiamo bene entrambi che i sinistri sono i maghi della menzogna…
    in ogni caso ritengo che l’inchiesta di milano non ha mai avuto l’obiettivo di processare Berlusconi ma soltanto di farlo passare come un impunito…la questione è semplice…se tu sei un magistrato suppongo conosca la legge meglio di chiunque altro e suppongo pure che sapessi perfettamente che i termini di prescrizione fossero scaduti…come mai un errore simile nella datazione? se non la consapevolezza delle lacune del nostro sistema giustizia? sapevano benissimo che la sentenza sarebbe stata annullta era il loro obiettivo! in un altro posto un errore simile sarebbe stato punito se non per sospetto dolo almeno per manifesta negligenza! intanto questi si fanno pubblicità con le loro senteza scandalo e fanno carriera politica (http://amatoblog.files.wordpress.com/2008/12/magistris.jpg) . Io continuo a sostenere l’esigenza di una legge sul conflitto di interessi ( ormai è un mio pallino da tempo lo sai…) che impedisca ai magistrati di candidarsi a qualsiasi incarico politico se non dopo almeno ( 5 ) dalle loro dimissioni da magistrato affinchè il cittadino abbia la garanzia che l’operato del magistrato sia al servizio dello stato e non della propria futura carriera politica.

    Ciao Cam 😉

  • camelot says:
    Febbraio 27, 2010 alle 4:22 pm

    Risposta a nonero:
    Eh?????????????????? 😀 😀 😀

  • camelot says:
    Febbraio 27, 2010 alle 4:26 pm

    Risposta ad alfio:
    Ciao, alfio, come sempre sono d’accordo…è inverosimile che si sia tenuto un processo nonostante il reato fosse prescritto. Diciamo che in questo caso lo stato di diritto è stato ampiamente calpestato….

  • francisc says:
    Febbraio 27, 2010 alle 5:32 pm

    non so piu che pensare di questi che hanno un po di potere!!
    gente mafiosa in sinistra;
    gente fraudolente e corrotti a destra;
    il centro non nè parliamo nemmeno, va dove va il vento;
    magistrati che cercano una cariera politica; (come dice e ripete giustamente ogni volta Alfio)
    e poi ci siamo noi italiani che ci facciamo prendere quotidianamente per il culo e continuiamo ognuno a diffendere il proprio partito e accusare quei degli altri
    sembra una commedia teatrale per rimanere quanto piu a lungo in politica, qui non è questione di destra o sinistra ma di alto e basso.

    camelot ma se tutti noi “miseri pezzenti” chiediamo una legge che togli un po di privilegi cambierebbe qualcosa?
    ad es rimanere in parlamento non piu di X anni, oppure entrarci con una certa esperienza:”gavetta” in comune; lauree specifiche ecc.( evitiamo cani e porci). secondo me in questo modo penserebbero meno a proteggersi le proprie poltrone e piu al popolo (che non è il paese)

  • camelot says:
    Febbraio 27, 2010 alle 5:38 pm

    Risposta a francisc:
    Mah! Dici cose che hanno molto poco a che fare con il rispetto formale e sostanziale della democrazia. Chiedi “titoli speciali” per chi siede in Parlamento? E tu ne hai? E se non ne hai, che fai: non puoi candidarti? E una democrazia che escludesse te, sarebbe una vera democrazia?
    Quanto al resto, faccio notare che c’è chi si erge a “puro”, e forse farebbe bene a tacere….tutto qui…
    In ultimo: i politici sono eguali ai cittadini….

  • prefe says:
    Febbraio 27, 2010 alle 6:49 pm

    Bersani non ha difeso D’Alema, ha parlato di berlusconi.
    Bersani, di reati prescritti, non ne ha.
    Non vedo perchè dovrebbe tacere.

  • francisc says:
    Febbraio 27, 2010 alle 7:24 pm

    http://www.facebook.com/home.php?filter=nf#!/note.php?note_id=323945191833&id=1148133834&ref=share

    cliccando sull’immagine si puo leggere meglio
    ti sembrano eguali ai cittadini?? mi sembra normale che tutti vogliono diventare politici senza un minimo di “gavetta” e qui parto per rispondere sulla questione democrazia, io cittadino, e non so voi, mi sentirei piu sicuro se al parlmento ci sia gente con esperienza nel campo costruita nella politica comunale,regionale o con titoli di studi aderenti, cioè un curriculum che si rispetti (limiti minimi da decidere in parlamento), non di certo la prima modella o personaggio televisvo che prendono voti solo per il loro volto
    quando io deciderò di entrare in parlamento cercherò prima di formarmi, la famosa gavetta, e poi a candidarmi per entrarci, ma dato che adesso non ho voglia preferisco laurearmi
    in fine i politici sono cittadini si, ma con responsabilità maggiori alla media per questo chiedo dei “titoli” e che non si affezionano troppo alla poltrona per questo chiedo un tetto massimo di anni in parlamento

  • camelot says:
    Febbraio 27, 2010 alle 7:44 pm

    Risposta a francisc:
    Quindi secondo te chi non può permettersi una laurea, magari perché non dispone di soldi a sufficienza per pagarsi le tasse universitarie e i libri, dovrebbe perdere il diritto di candidarsi?

  • francisc says:
    Febbraio 27, 2010 alle 8:55 pm

    dai non fare finta di non capire!, io sto parlando in generale, di formarsi o sul CAMPO O sull’istruzione, non voglio decidere quali sono i paletti , questo lascio decidere a gente piu competente, purchè ci siano, voglio solo dire che quelli che si siedono li abbiano ESPERIENZA politica; sociale; econimica ecc. come in tutti i lavori di responsabilità.

    se tu per il bene della democrazia metti in mano a gente incompetente responsabilità al di fuori della loro portata, allora io preferisco la monarchia( ovviamente scherzo ma capiscimi :P)
    se vogliamo parlare di democrazia, per me vuol dire mettere a disposizione a tutti dei servizi basilari tra i quali l’istruzione, inoltre i miei amici che non sono economicamente messi bene, riescono a studiare tranquillamente senza spendere nemmeno un centesimo(e ne sono un po invidioso) grazie al dsu toscana

    lasceresti in mano ad un operario o un architetto il progetto di una casa?
    adesso ribaltalo in politica, lasceresti far decidere ad una modella (o simile) o ad uno che conosce la costituzione e sa come funziona l’ambiente?

  • camelot says:
    Febbraio 28, 2010 alle 5:17 pm

    Risposta a francisc:
    Se una persona si candida poniamo caso alle Regionali, e viene votata, vuol dire che rappresenta qualcuno. La democrazia è fatta di cittadini, non di tecno-strutture. E nella democrazia c’è posto – e deve esserci posto – per tutti: dall’operaio alla shampista, dall’architetto all’avvocato….il resto non è democrazia…

  • francisc says:
    Febbraio 28, 2010 alle 6:03 pm

    ti ribatto per l’ultima volta per poi non disturbarti piu.
    infatti le regionali come le comunali fanno parte del porcorso formativo, non è lì che ci devono essere limiti, ma nel parlamento e nel governo dato che i cittadino votano solo il partito mentre la gente che va nel parlamento è deciso praticamente da i leader del gruppo

  • camelot says:
    Febbraio 28, 2010 alle 6:16 pm

    Risposta a francisc:
    Allora è una questione di legge elettorale. Perché se ci fosse una legge che consentisse al cittadino di votare per una shampista, il problema non ci sarebbe. E su questo concordo…

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