Mar 10
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“Li stiamo per fregare. Non potranno partecipare al voto. Abbiamo organizzato una trappola per le elezioni”
“Un nostro vecchio amico di famiglia, ex pilota di aerei e imprenditore, che ha superato i 70 anni e non ha la sindrome dell’arrivismo o voglia di millantare, mi ha raccontato questa vicenda alquanto singolare.
Questo distinto e molto affabile signore risiede in una località sulle Alpi e nelle ultime settimane ha frequentato un parlamentare di sinistra (il cui nome non mi è stato detto). Il nostro amico di famiglia vota per il centrodestra, ma al parlamentare non ha rivelato le sue idee, e questi gli ha raccontato molte cose, forse immaginando di avere a che fare con un proprio elettore.
In particolare, una ventina di giorni fa, gli ha riferito alcuni particolari su un’azione dello schieramento antiberlusconiano, per le prossime elezioni amministrative:
– Li stiamo per fregare…
– Non potranno partecipare al voto
– Abbiamo organizzato una trappola per le elezioni.
Venti giorni fa il mio amico non capì quelle parole e non immaginava certo cosa si stesse preparando, ma quando è emerso lo scandalo delle liste a Milano e a Roma, si è ricordato di quanto gli era stato riferito dal parlamentare, e ha pensato che -magari- il famoso “panino” di Roma potesse avere altre origini, cause, finalità, e che tutta la vicenda potesse avere una regia occulta e attenta, in grado di sfruttare le ingenuità e il pressapochismo del centrodestra” (La Pulce di Voltaire, continua).
Tutto è possibile!
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