Lug 10
14
Carfagna: “Cosentino si dimetta”
Berlusconi farebbe bene a non sottovalutare lo tsunami giudiziario che si sta abbattendo su alcuni esponenti del suo esecutivo: potrebbe nuocergli – e non poco – in termini di consensi e credibilità.
D’altra parte, una delle cose di cui si è sempre vantato, da quando è “sceso in campo“, è quella d’aver spazzato via dalle istituzioni la vecchia e corrotta partitocrazia, sostituendola con un ceto politico onesto e proveniente – quasi esclusivamente – dalla società civile.
Per questa ragione, visto che le inchieste che coinvolgono taluni esponenti del suo partito descrivono scenari inquietanti, farebbe bene a formulare richieste analoghe a quelle della Carfagna:
“Nicola Cosentino deve fare un passo indietro”.
“Ho conosciuto in questi anni molta gente che fa politica per passione. E ho capito che è un pregiudizio pensare che la politica sia solo affarismo o una cosa sporca. E proprio per rispetto alle persone oneste è opportuno che il vertice del partito, che in Campania rappresenta Berlusconi, sia libero da qualsiasi ombra di sospetto e abbia tutte le carte in regola per realizzare sul territorio il progetto del presidente”.
“(…) Non occupiamo posti che si vincono per concorso o che dobbiamo mantenere per tutta la vita. A fronte di determinate circostanze vale la pena cedere il passo per lasciare che le indagini facciano il loro corso e anche per evitare che il fango mediatico ricada sul partito”.
P.S. Cosentino, a quanto pare, s’è appena dimesso da sottosegretario.
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