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Il sondaggio è stato elaborato da Demopolis e pubblicato da Affaritaliani.it.
Tags: Italia dei Valori, Partito democratico, Popolo della Libertà, sondaggio
This entry was posted on Luglio 26, 2010 at 1:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Cronaca e Società Partito democratico Politica Popolo della Libertà by camelot 6 Comments
E adesso i berluscones stasera potranno dormire soddisfatti sapendo che ci sara’ sempre un VISIR che veglia sulle loro inutili teste
Di fatto, movimenti di centrodestra o riconducibili a tale area, anche se non necessariamente di tipo maggioritario o di governo, totalizzano circa il 60% delle preferenze di questo Paese… Come dire che solo 4 Italiani su 10 sono di area centrosinistra, ritenendo anche che quel 6,5% ai partiti comunisti mi pare abbastanza ottimistico, e che, se si dovesse votare, difficilmente la coalizione di sinistra guadagnerebbe voti, mentre è più probabile che lo faccia quella di centrodestra (considerando che il suo massimale nelle preferenze negli ultimi 2 anni è stato del 38%).
Ma nel 41% del csx sono ricompresi anche Fini e le sue truppe?
Forza Lega!!
RIsposta a Simone:
Sì, Simone, ma il Pdl è in costante calo. Il dato è confermato anche da questo sondaggio, e la cosa deve far riflettere (come a sinistra dovrebbero riflettere sul fatto che il Pd stia sempre tra il 26 e il 27%).
Era al 33% anche alle ultime elezioni se non sbaglio… Essere al 33% dopo tutto quello che è successo non mi pare un calo, considerando anche che da diverso tempo il livello è quello, se non è 33 è 35, non di più… È pur sempre un italiano su 3 nonostante due anni di bombardamenti (fuoco amico e nemico) a tutto campo. Oppure diamo davvero credito ai sondaggi da 38%-40%? Mi sembrano eccessivamente ottimistici… Caso mai il dato preoccupante (fino ad un certo punto) è che quel 2-3% che si è perso è finito alla Lega o al massimo all’UDC, mentre come si nota il PD è sempre inchiodato al suo 27% e Di Pietro scende rispetto al >8% delle elezioni…
Quello che emerge è che i movimenti legati al Governo superano ancora il 50% delle intenzioni di voto. Sicuramente bisogna riflettere, sicuramente bisogna mettere mano alla organizzazione del partito, sicuramente bisogna definitivamente liberarci di alcuni fantasmi, sicuramente ci sono delle cose che non vanno. Ma personalmente mi aspettavo di peggio, invece tutto sommato le intenzioni si sono cristallizzate, l’elettorato si è cementificato intorno al suo partito di riferimento e mi pare che nonostante tutto poco possa far cambiare idea in un Paese dove l’informazione è ormai morta e sepolta dietro gli interessi talora di partito, talora della stampa, talora di lobby e congregazioni più o meno alla luce del sole…