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“La Fininvest ha scippato vari privilegi, complice il Psi cui si deve il ‘decreto Berlusconi’ che consente all’intestatario di fare i propri comodi”

“Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l’altro la perla denominata ‘decreto Berlusconi’, cioè la scappatoia che consente all’intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna”.

“Il dottor Silvio di Milano 2, l’amico antennuto del Garofano, pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il bollettino dei naviganti e la Gazzetta ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia?” (Vittorio Feltri, L‘Europeo, 11 agosto 1990).

(Continua, ovviamente).

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Tags: Coerenza, Mercenario, Meretricio, Vittorio Feltri, Vittorio Valium Feltri Tartaglia Schiavolini

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Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 27 Comments

Marco says:

Settembre 1, 2010 alle 7:06 pm

Non capisco il punto del post.
Se andiamo a vedere cosa diceva Fini nel 1990 lo “sdegno” sarebbe molto più grande (ma anche Fini fino al 2008 eh)

camelot says:

Settembre 1, 2010 alle 7:16 pm

Risposta a Marco:
Se andiamo a vedere quanto Feltri leccasse il culo a Fini, sino ieri l’altro, condividendone ogni posizione, lo sdegno non avrebbe limiti…

Settembre 1, 2010 alle 7:22 pm

Si può dire la stessa cosa di Fini per Berlusconi, mi sembra un circolo vizioso. Se si accusa Feltri di incoerenza perchè allora si dovrebbe dire la stessa cosa di Fini (e anche dei suoi giornalisti vedi Perina o quelli di Fare Futuro che l’anno scorso dicevano che Berlusconi era come Obama)

Settembre 1, 2010 alle 7:31 pm

Risposta a Marco:
Fini risponde per sé, non per altri: questa è la differenza. E Feltri, in vita sua, ha cambiato opinione ogni volta che il portafogli glielo suggeriva. Se poi non riesci a capire che Feltri ieri si scagliava contro le leggi ad personam pro Berlusconi, e oggi le difende e ne chiede di ulteriori (leggasi: processo breve), io non ci posso fare niente….

Settembre 1, 2010 alle 7:42 pm

Cosa vuol dire che Fini risponde per sè e non per altri? (a parte che ne dovrebbe dare di risposte sulle sue mille giravolte). Fini come come tutti i finiani difendeva e votava (il che da sinistra è più grave) tutte le leggi ad personam pro berlusconi fino a ieri e oggi si è svegliato e sembra un discepolo di Di Pietro.

Ripeto se la mettiamo sull’incoerenza Fini e i finiani non possono proprio parlare

ps: il processo breve nasce da un accordo Berlusconi-Fini (basta riprendere le cronache di novembre) e fu votato da tutti i finiani al senato. Allora andava bene e ora non più? Un’altra giravolta olè

Fra says:

Settembre 1, 2010 alle 7:53 pm

te ne accorgi ora?

Settembre 1, 2010 alle 8:04 pm

Risposta a Marco:
Significa che Fini risponde di quello che dice, non di quello che scrive Rossi.
Quanto al processo breve, leggi bene tutti i giornali, fu votato soltanto in attesa della legge-ponte (legittimo impedimento); e in ogni caso, ora non passerà perché è solo un’amnistia. E Berlusconi non è stato votato per farsi leggi ad personam, ma per abbassare le tasse.

Settembre 1, 2010 alle 8:19 pm

Risposta a Fra:
No, è Feltri che se n’è dimenticato. È diverso! 😀
Ben ritrovato 😉

Settembre 1, 2010 alle 8:53 pm

Fini risponde per quello che dice? Ma quando mai????????? Non ha spiegato nessuna delle sue mille incoerenti giravolte (nel 2008 stava in piazza a dire l’Italia agli italiani eh…).
Sul processo breve ripeto il ddl nacque da un accordo berlusconi-fini e i finiani lo votarono tranquillamente (nessun distinguo nè in aula nè fuori tranne il senatore Musso). Tra l’altro non avrebbe avuto senso votarlo in attesa del legittimo impedimento visto che i 2 ddl non erano affatto collegati
Insomma ai tempi non era un’amnistia mentre ora lo è (come dice la sinistra stranamente)….
e poi si parla di coerenza di Feltri (fosse l’unico giornalista che scrive in base al portafoglio poi…) mah.

Comunque vedremo cosa faranno i finiani: ci sono molti moderati e non sostenitori di Vendola come Granata che han detto che lo voteranno

Settembre 1, 2010 alle 9:01 pm

RIsposta a Marco:
Girati la frittata come meglio credi. L’incoerenza non c’è, visto che ha firmato la Fini-Bossi. L’incoerenza, e tu che sei milanese dovresti saperlo, sta semmai nel fatto che a Milano la Lega e il Pdl hanno regalato la casa ai rom. E paghi tu! 5 milioni di euro. 😉

Claps says:

Settembre 1, 2010 alle 9:48 pm

Te lo dicevo Cam che la situazione è molto complicata. Ben tornato innanzitutto.
Io non vedo la luce, purtroppo.

alla prossima

prefe says:

Settembre 1, 2010 alle 11:43 pm

Ciao Camelot,
Ritorno dopo secoli (in cui ti ho lurkato con costanza) per dirti che son contento che tu stia da quella parte.
Mi ha sempre lasciato stranito la tua saltuaria difesa degli aspetti del PDL che si stanno manifestando più evidenti ora, visto che hai sempre argomentato le tue idee in maniera differente dalla “loro”. Cioè “argomentando”.
E di Feltri e la pletora di gente come lui, secondo me a destra avete peccato nel non capire cosa erano, prima. Cioè… erano così pure gli anni scorsi! (Ora Feltri è diventato allucinante, me ne rendo conto)
Ora sono cazzi a tornare indietro, hanno il potere e hanno imbrogliato, facendo un partito insieme e poi dicendo “il partito è così come siamo noi, i peggiori”.

Era quello che intendevo quando dicevo che, pur essendo di sinistra, schifo quelli che la rappresentano. Volevo solo che tu dicessi “anch’io”!

La destra ci sta, come idea (anche se io ne ho un’altra), basta che chi la rappresenta non sia in malafede, come la parte di PDL e zerbini vari che ora invece si stanno mostrando per quel che sono.

Certo, sospetto che Fini si sia smarcato perchè ha visto che non avrebbe mai avuto la successione, ma mi tengo il beneficio del dubbio.

Non mi odiare se questo messaggio suona come un “te l’avevo detto”, non è quella l’intenzione!

Settembre 2, 2010 alle 12:18 pm

A Milano la Lega e il Pdl hanno fatto calare i rom da 60000 a 11000 grazie agli sgomberi e a una politica di destra (farli andare via tutti è impossibile e lo sai(. Se ci fosse stato Fini sarebbero raddoppiati…
Poi se per te l’incoerenza di Fini non c’è non so cosa dire: 2 anni fa Fini portava in giro i cartelloni con l’Italia agli italiani, 6-7 anni fa era più di destra sull’immigrazione della Lega, nel 90 (visto che per Feltri hai recuperato frasi di 20 anni fa) parlava di fierezza del fascismo nel msi.
Vogliamo parlare delle sue frasi sui professori gay? Di quando chiamava le correnti metastasi? Di quando non convocava mai un congresso di an (e il cesarismo?)? E ne avrei un centinaio ancora di giravolte clamorose, compreso il suo sostegno alla destra moderna di sarkozy, quello della legge sul burka, dell’espulsione dei rom e di una legge sull’immigrazione in approvazione durissima (roba che in Italia ci sarebbero le barricate della sinistra….. e di Fini)

Settembre 2, 2010 alle 3:42 pm

Risposta a Marco:
La politica non è il calcio: per parlarne bisogna capirne, leggere e documentarsi. Libero, 21 agosto 2010: Spostano i rom in case popolari. I leghisti infuriati scrivono a Bossi. E qui l’editoriale di Belpietro che racconta come la costruzione di case per i rom costi 5 milioni di euro, e come Bossi abbia epurato una militante perché ha raccolto migliaia di firme contro il provvedimento.
Inoltre, ti faccio notare sommessamente, che qui si parla di Feltri, non di Fini. Dimostri solo di non sapere che dire, se continui. Naturalmente, se ritieni, continua pure….

Settembre 2, 2010 alle 3:49 pm

Risposta a Claps:
Ciao, Claps, ben ritrovato. Si è complicata, ma per Berlusconi. Per quanto mi riguarda, o taglia le tasse entro maggio, o si deve dimettere da Presidente del Consiglio e da Presidente del Pdl. Io l’ho votato perché facesse la Rivoluzione liberale. Da 16 anni, ogni volta che non la fa, attribuisce la colpa a qualcuno o a qualcosa, quando la colpa è solo sua e di Tremonti. Ora basta!

pablo says:

Settembre 2, 2010 alle 4:06 pm

Bentornato e soprattutto qua la mano cam, la tua obbiettività è esemplare spesso ne avevo dubitato, motivo per il quale non postavo più di tanto. Ammetto di aver avuto qualche pregiudizio 😉
Anch’io sono stanco della politica del PD da tempo, ci mancherebbe solo che uniscano le forze con gli estremisti per farla completa.
Per me; o propongono la candidatura della Finocchiaro( e qui la vedo dura), altrimenti non vado più a votare.

Settembre 2, 2010 alle 4:50 pm

Risposta a pablo:
Ben ritrovato a te 😉

Settembre 2, 2010 alle 5:10 pm

x Camelot
Quegli articoli cosa dimostrano? Mica ho negato quanto successo a Milano sulle case ai rom (cosi come è innegabile il crollo di rom in città), tu e i finiani ne sarete contenti. E’ la tipica politica che piace alla destra moderna finiana (quella che ha come esempio Sarkozy ma che poi quando attua politiche sull’immigrazione da vera destra sta zitta…).

Per il resto qui si parla di Feltri e non di Fini mi sembra una risposta di chi non sa che dire sul suo riferimento politico.
E’ ovvio che attacchi Feltri perchè attacca Fini… peccato che accusi di incoerenza Feltri quando il re dell’incoerenza è Fini…

Settembre 2, 2010 alle 5:18 pm

Risposta a Marco:
Sarkozy, quando era ministro degli Interni, coniò una slogan (uguale a quello copiato da Fini): “La Francia a chi l’ama”.
Detto questo, qui si parla di Feltri, e tu continui a parlare d’altro. Contento tu…
Ad ogni modo, visto che sei un ossessionato anti-finiano, e ti piace la coerenza, sarebbe interessante sapere come giudichi l’incoerenza di Silvio: doveva abolire le Province e non l’ha fatto; doveva abolire il bollo auto e non l’ha fatto; doveva abolire il valore legale del titolo di studi e non l’ha fatto; doveva privatizzare e non l’ha fatto; doveva liberalizzare, e ad eccezione della liberalizzazione dei servizi pubblici locali fatta dal finiano Ronchi (e annacquata dalla Lega) non l’ha fatto, ed anzi ora vuole contro-liberalizzare la professione forense…ecc. ecc.
Queste sono cose rilevanti. Visto che penso tu abbia votato Berlusconi perché le mettesse in opera, e non perché si facesse leggi ad personam o ad aziendam. O sbaglio?

Settembre 2, 2010 alle 5:23 pm

X Marco

Guarda che il 46% (vado a memoria) dei rom in italia è italiano. Cioè, è di nazionalità italiana. Se ne sgomberi l’80% li stai solo trasferendo ad un’altra citta.

Settembre 2, 2010 alle 7:40 pm

Ah perchè adesso se Berlusconi non ha mantenuto tutte le promesse è solo colpa sua. Fini ci ha governato insieme per anni ma la colpa è solo di Berlusconi, bella questa…
Il punto comunque è che di coerente non c’è nessuno, nè giornalisti nè politici e soprattutto in questo periodo attaccare altri perchè incoerenti quando si sostiene mister incoerenza Fini fa un po’ (anzi tanto) sorridere

Settembre 3, 2010 alle 1:10 pm

……Risposta a Claps:
Ciao, Claps, ben ritrovato. Si è complicata, ma per Berlusconi. Per quanto mi riguarda, o taglia le tasse entro maggio, o si deve dimettere da Presidente del Consiglio e da Presidente del Pdl. Io l’ho votato perché facesse la Rivoluzione liberale. Da 16 anni, ogni volta che non la fa, attribuisce la colpa a qualcuno o a qualcosa, quando la colpa è solo sua e di Tremonti. Ora basta!…….

su questo la penso esattamente come te.

Settembre 3, 2010 alle 1:20 pm

Risposta a Claps:
Mi fa piacere. Però ti consiglio di non dirlo troppo in giro altrimenti ti censurano: come stanno facendo con il sottoscritto quelli di Tocqueville.it, che non pubblicano i miei post. E dire che nel lontano 2005 ho contribuito a dare vita alla blogosfera di centrodestra, nel mio piccolissimo. Che si deve subire per restare coerenti alle proprie idee e valori! 😉
Ciao

Settembre 3, 2010 alle 3:48 pm

Non solo Tocqueville.it…….
Vedi Cam la censura in rete fa male, ma fa più male quella ordinaria, ovvero nell’ambiente dove si vive e si lavora. Però ti assicuro che quel dolore è ampiamente compensato da quella sensazione di libertà assoluta che nessuna censura mi può togliere.
Statte buono

Settembre 3, 2010 alle 3:58 pm

Risposta a Claps:
Ah, certo, hai perfettamente ragione. L’essenziale è potersi guardare allo specchio…
Statte buono 😉