Berlusconi spieghi che rapporti ha con la banca Arner e da chi ha comprato le ville ad Antigua

Tutta la vicenda ruota attorno alla filiale milanese di una banca, la Arner di Lugano. E inizia nel 2008, quando la succitata succursale viene commissariata, e l’istituto di Vigilanza presieduto da Mario Draghi, Bankitalia, riscontragravi e diffuse irregolarità sulla base della normativa anti-riciclaggio“.

In forza dei rilievi di Banca d’Italia, la Procura di Milano avvia una inchiesta e mette sotto indagine alcuni amministratori della Arner Italia, per appurare se siano state violate le norme anti-riciclaggio. In particolare, i pubblici ministeri riscontrano l’”assoluta opacità, circa l’effettivo beneficiario della complessa struttura all’origine” della sede italiana della “società offshore Flat Point costituita ad Antigua”, e munita di un conto corrente presso la filiale meneghina della Arner; e mostrano dubbi circa talunitrasferimenti di 34 milioni di euro all’estero attraverso la banca Arner”, operati dalla Flat Point concausali poco verosimili” e “prive di effettive ragioni economiche”. Giova precisare, inoltre, che 22 dei 34 milioni di euro finiti sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, erano stati pagati dal Cavaliere (come vedremo meglio in seguito).

Presso la filiale milanese della Arner, Berlusconi possiede il conto corrente n.1; su cui risultano versati 10 milioni di euro. Allo stesso modo, risultano intestatarie di conti correnti anche alcune Holding della sua famiglia, Seconda, Quinta e Ottava (mediante le quali è controllata Fininvest) che fanno capo ai figli Pier Silvio e Marina. Sempre presso la medesima succursale hanno un deposito bancario Stefano Previti, figlio di Cesare, ed Ennio Doris (socio berlusconiano in Mediolanum).

Fini qui, la premessa; ora veniamo a parlare delle ville ad Antigua.

Come ha rivelato la puntata di ieri di Report, e confermato anche il suo legale (Ghedini), il Premier possiede alcune ville nell’isola caraibica di Antigua; che è stata inserita dall’Ocse nella cosiddetta “lista grigia”: quella dei paradisi fiscali che, pur avendoli sottoscritti, disattendono “sostanzialmente” gli accordi internazionali per il rispetto di standard finanziari trasparenti.

Il Cav. ha comprato i suddetti immobili dalla società offhsore, con sede a St. John’s (capitale di Antigua), Flat Point Development. La quale, si presti bene attenzione, dispone anche di unaitalian branch”, una succursale italiana, a Torino, e il cui amministratore è l’italiano Giuseppe Cappanera. La medesima società ha poi un fiduciario svizzero a Montecarlo, l’italiano Carlo Postizzi; uno a Lugano, l’italiano Giuseppe Poggioli; e, si presti ancora attenzione, risulta collegata alla Emerald Cove Net International, amministrata dall’italiano Flavio De Paulis, che, guarda caso, è anche vicedirettore della Banca Arner di Lugano.

La Flat Point Development, attraverso un complesso meccanismo di scatole cinesi “parcheggiate” nelle Antille olandesi, è controllata dalla società Emerald Cove Engineering Nv. Naturalmente, chi sia il vero proprietario della Flat Point Development, non è noto. Al punto che, come detto in principio, gli inquirenti che stanno indagando sulla filiale milanese della banca Arner hanno rilevato l”assoluta opacità, circa l’effettivo beneficiario della complessa struttura all’origine” della “società offshore Flat Point costituita ad Antigua”.

Berlusconi ha comprato le ville ad Antigua, come già detto, proprio dalla società Flat Point Development; più precisamente: dalla succursale torinese della società. E le ha pagate circa 22 milioni di euro.

I pagamenti sono avvenuti mediante prelievo di danaro dai conti correnti che il Cav. ha presso il Monte dei Paschi di Siena e presso Banca Intesa.

I danari della transazione sono finiti presso la filiale milanese della Arner; la quale li ha dirottati alla propria sede centrale di Lugano.

Ricapitolando, quindi, i fatti.

Berlusconi compra ville da una società offshore di Antigua, la Flat Point Development, in relazione alla quale la Procura di Milano appura l’”assoluta opacità, circa l’effettivo beneficiario della complessa struttura all’origine” della medesima. La Flat Point Development ha numerosi fiduciari che sono tutti italiani. Sempre la medesima società è collegata alla Emerald Cove Net International, la quale è anch’essa amministrata da un italiano, e questi è anche il vice direttore della Banca Arner di Lugano. La filiale milanese di quest’ultima ospita – tra gli altri riconducibili a società della galassia Fininvest – un conto corrente, addirittura il numero 1, intestato a Silvio Berlusconi; il quale ha pagato ad essa le somme dovute alla Flat Point Development per la compravendita delle ville ad Antigua. L’acquisto di quest’ultime ha comportato l’esborso di 22 milioni di euro, e questa somma è finita sotto il mirino degli inquirenti assieme ad altri 12 milioni, perché in questi versamenti i Pm hanno riscontrato “causali poco verosimili” e “prive di effettive ragioni economiche”. La filiale milanese della Arner – presso la quale, oltre al Cav. e ad alcune Holding del gruppo Fininvest, hanno conti correnti anche il figlio di Cesare Previti ed il socio berlusconiano di Mediolanum, Ennio Doris – è stata commissariata nel 2008 da Bankitalia, in quanto questa ha riscontrato nella sua gestione “gravi e diffuse irregolarità sulla base della normativa anti-riciclaggio”, proprio in relazione a transazioni che avevano riguardato la Flat Point Development; la società da cui Berlusconi ha acquistato le ville.

Insomma, in pochissime parole: Berlusconi ed alcune sue società hanno conti correnti presso una banca (la filiale milanese di Arner) che viola la normativa anti-riciclaggio. Ha comprato ville da una società offshore, la Flat Point Development, che la Procura di Milano considera opaca. Ha effettuato ad essa un versamento di 22 milioni, mediante la Arner milanese, e questi soldi sono finiti al centro di un’inchiesta della succitata Procura che ha iscritto nel registro degli indagati gli amministratori della Arner (ma non anche Berlusconi).

Silvio deve fornire delle spiegazioni.

Altre informazioni qui, qui, qui, qui e qui.

Rettifica del 19 ottobre – La Banca Arner di Milano non viola le norme anti-riciclaggio.

La procedura di commissariamento della filiale milanese della Arner, disposta nel 2008 da Bankitalia dopo aver riscontrato irregolarità nel rispetto della normativa anti-riciclaggio da parte della medesima, si è conclusa; e come riferisce il Corriere della Sera di oggi:

I conti e le posizioni “sospette” (pare una decina) sono stati chiusi o rimessi in ordine“.

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22 Responses to "Berlusconi spieghi che rapporti ha con la banca Arner e da chi ha comprato le ville ad Antigua"

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