Ott 10
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Negli ultimi due giorni, Ruby, la diciassettenne marocchina che è finita su tutti i giornali per aver partecipato ad alcuni festini ad Arcore, s’è fatta intervistare a destra e a manca per raccontare la propria versione dei fatti sulle cene a SilvioLand, e per rimediare ai danni involontariamente cagionati al Premier. Peccato, però, si sia contraddetta più di una volta. Ecco le sue dichiarazioni.
Ruby, intervistata da Il Fatto quotidiano (29 ottobre):
“Con la mia amica siamo andati ad Arcore. Silvio ci ha accolte, è stato gentilissimo”.
Quante volte è stata ad Arcore? (chiede il giornalista).
“Una sola“.
Chi era presente all’incontro?
“Soltanto noi tre, Silvio, la mia amica ed io”.
Ruby, intervistata da La Stampa (29 ottobre):
Emilio Fede lo hai conosciuto? Lui dice di averti incontrata un paio di volte. E si è scritto che veniva a prenderti in limousine…
“No, mai. Comunque l’ho visto una volta a casa del premier…”.
(Ma non erano soltanto in tre, lei, l’amica e Silvio? E a casa di quest‘ultimo non era andata una volta sola?).
Ancora l’intervista a Il Fatto quotidiano:
E non ha mai più risentito Berlusconi?
“No, l’ho sentito diverse altre volte“.
Più avanti, nella stessa intervista:
Dopo quella sera ha più sentito Berlusconi?
“No. Mai”.
Ruby, intervistata da Il Secolo XIX (29 ottobre):
Quante volte è stata ad Arcore? Ci spiega che cosa è successo?
“Ad Arcore sono stata una volta soltanto, il 14 febbraio, portata da un amico”.
In che modo il premier l’avrebbe aiutata?
“Il mio amico gli ha spiegato che ero in difficoltà, che ero in comunità e avevo dei problemi, e lui alla fine della serata mi ha dato una busta con settemila euro”.
(Ma ad Arcore non era andata con un’amica?).
Ruby, intervistata da Tgcom (28 ottobre):
“Il premier mi ha regalato una collana di Damiani e dato una busta. Tornando, mentre ero in taxi, l’ho aperta e c’erano 7mila euro in contanti”.
Ruby, in un’intervista che apparirà mercoledì (3 novembre), rilasciata al settimanale Oggi ed anticipata dal Corriere della Sera (30 ottobre):
“Poi Silvio (…) mi ha portata al piano di sopra. Voleva aiutarmi. Mi disse che non chiedeva in cambio nulla. Mi diede una busta con 7000 euro”.
(Ma non l’aveva scoperto in taxi che nella busta c’erano 7.000 euro?).
E adesso, l’ultima strepitosa intervista concessa da Ruby al Corriere Mercantile (e ripresa dall’AGI il 29 ottobre):
“Con Berlusconi non c’e’ stato sesso, nessun rapporto. E’ un uomo meraviglioso, onesto, la migliore persona che ho mai incontrato nella mia vita. Ma non ci ha provato, l’ho incontrato a una cena ad Arcore. Eravamo dieci ragazze, lui ed Emilio Fede. Ha capito che avevo bisogno di soldi e mi ha regalato settemila euro in contanti e una collana di Damiani. Niente di piu’. Non sapeva che ero minorenne. Al premier ho mentito: ho detto che avevo ventiquattro anni”.
“Ci siamo messaggiati qualche giorno dopo. Mi ha scritto che mi aveva apprezzato, che gli ero rimasta impressa. Io gli ho risposto che era una persona unica e non lo dicevo solo per i settemila euro che mi aveva prestato, ma per come si era comportato con me, da vero galantuomo”.
La ragazza racconta di aver assistito a riti sessuali tribali, orge lesbo, festini con prostitute (…). Si parla anche di due ministre coinvolte in questi festini (Dagospia).
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