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Il Pd supera nuovamente il Pdl, parola di Alessandra Ghisleri

A quanto pare, lo riferisce Dagospia, l’ultimo sondaggio commissionato da Silvio alla sua amata Alessandra Ghisleri, titolare di Euromedia Research, darebbe questi risultati: il Pdl, in questo istante, starebbe al 22,3% (contro il 24,5 rilevato tre settimane fa); il Pd, invece, al 23%.

Dunque il fatto che Berlusconi minacci il voto, un giorno sì e l’altro pure, è solo un bluff.

Ha una paura fottuta delle urne.

Tags: Partito democratico, Popolo della Libertà, sondaggio

This entry was posted on Novembre 29, 2010 at 5:55 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Partito democratico Politica Popolo della Libertà by camelot 10 Comments

10 Responses to "Il Pd supera nuovamente il Pdl, parola di Alessandra Ghisleri"

Paolo says:

Novembre 29, 2010 alle 10:36 pm

caro Camelot, pubblichi un sondaggio ogni 2 giorni. Ma, lo sai meglio di me, la politica è ben altra cosa. E comunque lo sfascio del pdl non è di certo una notizia positiva per chi si professa liberale.
Francesco says:

Novembre 29, 2010 alle 10:48 pm

Bhè credo che tutto si possa imputare a Berlusconi tranne che di essere un codardo o di utilizzar i mezzucci da prima Repubblica messi in campo da Fini e compagni di merende.

Senza contare che dovrebbe esser ormai risaputo che è un autentico “animale” da campagna elettorale, qualsiasi percentuale negativa è capacissimo di rivoltarla (2006 docet, con i 24.000 voti di scarto facendo campagna elettorale DA SOLO)

L’unica cosa che ha un senso far scendere in questo momento è Granata, a far la staffetta con Bersani e Vendola sul “tetto che scotta” non fa un gran servizio ne a questo Paese ne alla dignità dell’ormai decadente università italiana. Anche se a livello di facce inquietanti è davvero un bel trio.
camelot says:

Novembre 30, 2010 alle 12:19 am

Risposta a Paolo:
Il Pdl non è un partito liberale. È un partito di centrosinistra (in economia) e demeaistriano (sulle questioni eticamente sensibili). E se è sceso di 15 punti percentuali in due anni e mezzo, è perché Berlusconi non ha onorato gli impegni elettorali. Quanto ai sondaggi: il primo a citarne i risultati, ogni due per tre, è proprio Berlusconi.
camelot says:

Novembre 30, 2010 alle 12:22 am

Risposta a Francesco:
Berlusconi, nell’usare i mezzi da prima Repubblica, è molto più bravo di Fini. Basta leggere i giornali per rendersene conto (anche se mi rendo conto che in Italia è una pratica poco diffusa).
Quanto alla possibilità di rimontare questo risultato, penso una sola cosa: questa è l’ultima sua legislatura (e l’ultima di Tremonti). Il centrodestra deve voltare pagina.
giovanni says:

Novembre 30, 2010 alle 2:25 am

veramente a la 7 stasera il sondaggista loro , che non penso sia filo-berlusca dava in crescita il Pdl e in caduta il Pd …. chissa’ come li fanno questi “provini” …. ognuno avra’ il proprio metodo
camelot says:

Novembre 30, 2010 alle 1:44 pm

Risposta a giovanni:
Il sottoscritto si limita a riportare i risultati dei sondaggi elaborati da altri.
Luk says:

Novembre 30, 2010 alle 7:21 pm

Parto dalla premessa dell’ultimo commento per dire che comunque il titolo è fuorviante: è dagospia che dice che secondo i sondaggi di…. Dal titolo invece si attribuisce il tutto ad una sondaggista che direttamente non ha comunicato nulla. E’ come se tu mi dicessi qualcosa a proposito di Fini e io titolassi “Fini dice…” prendendo per buone le tue parole.

Detto questo non ho capito di che area sia questo blog. Mi sembra di area fli e quindi destra sociale, non capisco quindi il commento sulla destra liberale.
Si può criticare il pdl ma resta comunque la forza più liberale, o se si preferisce meno illiberale presente. Certo poi a parte il federalismo (che rappresenta la base di un vero liberismo essendo la premessa ad una competizione territoriale) e la legge sulle università, si poteva far di più.

Sull’economia però non trovo corretta la critica. In questa crisi i governi più di destra e/o liberali hanno preso decisioni stataliste. E bisogna riconoscere a Tremonti, pur non essendo io un estimatore del suo pensiero economico, di aver posizionato l’Italia, il paese che partiva dalla posizione peggiore, meglio di tanti altri Stati.

Poi dovrei capire altrimenti se intendi che la destra liberale sarebbe il Fli che non può essere che una destra sociale vecchia maniera, più vicina a Lepen per quanto riguarda i temi economici o comunque a destre conservatrici. E infatti il suo elettorato è prevalentemente composto da persone che traggono il loro sostentamenteo direttamente dallo Stato.
Ma potrei citare i blog di Generazione Italia di oggi (contro la flessibilità del lavoro) o dell’alleato Lombardo – MPA (per la stabilizzazione di tutti i precari siciliani, ovviamente assunti per scopi politici e non economici, ovviamente assunti nella regione che già dispone di molti più dipendenti della Lombardia).
E potrei andare avanti con fatti, non parole. ma mi fermo qui.
camelot says:

Novembre 30, 2010 alle 7:24 pm

Risposta a Luk:
Amico mio, se non hai capito di che “area” è questo blog, hai seri problemi. Osserva la colonna destra, e scoprirai – incredibile dictu – che il sottoscritto, al contrario di Bondi, Tremonti & C., è un liberista. Proprio come liberista avrebbe dovuto essere il Pdl. 😉