Dic 10
14

Voto di fiducia. Silvio ne esce con le ossa rotte: ora guida un governo di minoranza

47 Comments

Silvio è riuscito a spuntarla grazie a qualche defezione nelle fila di Futuro e Libertà, e grazie alla “campagna acquisti parlamentare”.

Il fatto è che alla Camera, però, il Nostro ha ottenuto soltanto 314 suffragi a suo sostegno. Troppo pochi per andare avanti.

In quell’aula, infatti, la maggioranza – giova ricordare – si raggiunge a quota 316.

Dunque in questo istante Silvio guida un governo di minoranza. Che è una contraddizione in termini: visto che gli esecutivi privi di maggioranza parlamentare, mi pare lapalissiano, non possono governare.

Delle due, l’una, quindi: o Silvio riesce ad imbarcare qualche altro deputato, oppure sarà costretto, di qui a qualche settimana, a rassegnare le dimissioni.

Tertium non datur.

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Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 47 Comments

47 Responses to "Voto di fiducia. Silvio ne esce con le ossa rotte: ora guida un governo di minoranza"

  • andrea says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:36 pm

    …come siete bravi a trasformare ogni volta ineccepibili sconfitte in vittorie..
    su questo voto di fiducia fli ha tenuto tre o quattro posizione diverse in due giorni..e non capisco poi cosa sia cambiato dal 29 settembre..
    fini non è più credibile (ammesso che lo sia mai stato)

  • Alessandro says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:44 pm

    La vera notizia non è la fiducia al governo, ma la leadership in crisi di Fini: ” se ci sono state delle defezioni, oggi al momento del voto, pensa a quante ce ne saranno domani, quando in molti si chiederanno se gli convenga seguire la barca Finiana ora che sta affondando.”

    cordialmente Alessandro

  • Tana says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:46 pm

    Mah… io non kapisco la gente che non gli piacciono i crauti..bisogna andar molto cauti però, però però…ecco c’è un però : ma Gianbecchino non aveva detto che si sarebbe dimesso se non passava la sfiducia?E invece che fa ?Resta cavillando su una meschina interpretazione del suo verbo!Eè peggio dell’acaro della polvere che si aqnnida nella sua poltrana su cui ha incollato con il superattack il suo sedere…Che quacquaracquà il signor Tulliani, non ha nè coraggio nè dignità, ha solo fiele da vendere.Certo che Sartori a NDP di Piroso lo ha pittato alla grandissima…povero camelot e mò?Cosa scriverai su un povero fallito che non azzecca una mossa che è una?IPSE SARTORI DIXIT…

  • Polìscor says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:48 pm

    Camelot, sembri gongolare all’idea delle dimissioni “da qui a qualche settimana”.
    Mi duole gelarti: arriveranno molto, molto, molto prima. Certamente prima che voialtri emuli della sinistra vi intestiate il merito dell’ingovernabilità.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:52 pm

    Risposta ad Alessadro e ad Andrea:
    In verità, io registro defezioni nell’ambito della ex maggioranza di centrodestra, innanzitutto: ora alla Camera Silvio ha 314 voti a suo sostegno. Come farà a governare? Comprerà altri deputati?
    Questo è il punto.
    Inoltre, se avessimo avuto un altro premier, dopo questa votazione sarebbe salito al Colle e avrebbe rimesso il mandato nelle mani del Capo dello Stato. Così è sempre avvenuto in casi simili.
    In questo momento Berlusconi si trova in una situazione eguale a quella in cui stava Prodi un paio d’anni fa.

  • Simone82 says:
    Dicembre 14, 2010 alle 3:56 pm

    La maggioranza si raggiunge a quota 315, essendo che per prassi il Presidente della Camera non vota…
    Il tertium non datur consiste nel fatto che, se 314 non è maggioranza, figurarsi 311: quindi il successo di Silvio consiste nell’aver sventato un golpe di palazzo teso a portare al governo gli sconfitti o comunque a detronizzare gli antipatici ancorché voluti e confermati dagli elettori.
    Sventato questo, o dopo Natale si trova un accordo (difficile dopo l’intervento da scimmia urlatrice di Bocchino: se interveniva Travaglio era uguale ma almeno avrebbe parlato con più tranquillità), oppure oramai l’unica strada sono le urne elettorali. Governi tecnici di minoranza guidati dalla santa alleanza antiberlusconiana tra Fini e Di Pietro avrebbero come unico effetto la guerra civile, soprattutto nel nord del Paese.

    Mi complimento infine per la vostra “democrazia”: la deputata di FLI che ha scelto di pensare secondo la sua testa (o secondo la sua convenienza, ma pur sempre sua) e non secondo i diktat sovietici e staliniani e le convenienze di Bocchino, Granata & Co., è stata scortata fuori dall’aula tra gli improperi irripetibili dei suoi. Che prima del voto avevano più volte annunciato la cacciata fascista dal gruppo per chi non si fosse allineato, tanto da far rimpiangere alla Sbai la “democrazia” del PdL…

    Andrebbe infine ricordato a Bocchino che il centrodestra non lo fa lui, non lo fa Fini o chi per esso (che in 20 anni ha affossato tutti, da Almirante a Berlusconi, e ha portato il MSI al centro, con una svolta ed una coerenza degni del politico più lungimirante), non lo fa neanche Berlusconi, lo fanno gli elettori: quindi è meglio per lui se non ci prova neanche a presentarsi alle urne come rappresentante del centrodestra, se non vuole fare la figura del ministro delle banane…

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:04 pm

    Risposta a Simone:
    Simone, senza raggiungere quota 316, non si governa. Si rischia di andare sotto ogni due per tre; è sufficiente qualche deputato si assenti.
    Berlusconi, in questo istante, si trova nella stessa situazione in cui stava Prodi due anni fa.
    Inoltre, se si andasse ad elezioni anticipate non avrebbe la maggioranza al Senato: e quindi si dovrebbe varare un governo tecnico o un governo di “grande coalizione”.
    Rimane il cul de sac, visto che Berlusconi non s’è dimesso (cosa, questa, che avrebbe risolto ogni problema).

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:05 pm

    Risposta a Polìscor:
    Al tuo contrario, io tengo solo alle sorti della Patria. L’unico mio interesse è questo: ciò che è giusto ed utile per la stessa.

  • Fabio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:07 pm

    Caro Camelot, alla base del discorso non si può non essere d’accordo con te. Tuttavia le defezioni stanno nel centrodestra tutto, a mio avviso. Se politicamente per Berlusconi è un vittoria di Pirro, personalmente per Fini è una sconfitta che brucia…

  • Tana says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:11 pm

    cavolo ora si dovrebbe dimettere Berlusconi?FinI no vero?INCREDIBILE!!!
    e taccio della rana dalla bocca larghissima, al secolo Bocchino…quello della Carfagna..

  • valerio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:32 pm

    Ma lo sai le risateche mi faccio io leggendo alcuni commenti…
    il vocabolario berlusconiano ha dilaniato la lingua e la cultura politica del Paese…
    Ogni blog, forum, spazio di scambio di idee in Italia si chiama stadio, quelli che intervengono tifosi e le idee che circolano sono il va a farti fot e dito media alla gasparri!!! fortissimi…
    ps. Che schifo quelle bandiere italiane in Aula, quel tricolore è di tutti…

  • valerio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:35 pm

    faccio notare ad alcuni che berlusconi si sarebbe già dovuto dimettersi,se avesse un po’ di morale politica e soprattutto se volesse il bene del Paese!

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:38 pm

    Risposta a Fabio:
    Ciao, Fabio, il tuo commento era finito nello spam (non so perché).
    Sì, la rappresentazione che in questo momento si sta dando dipinge Fini come “sconfitto”, e al limite se ne può convenire.
    Tuttavia, siccome non sono abituato a ragionare in termini di “vincitori” e “sconfitti”, ma solo di ciò che serve al Paese, in questo momento dico che la performance di Berlusconi è dannosissima per la Nazione. Siamo in cul del sac, e solo le sue dimissioni potrebbero risolvere lo stallo.
    A me interessa questo, e ti dico di più: avrei addirittura preferito che Berlusconi fosse riuscito ad agguantare una larga maggioranza. A quel punto sì, Fini sarebbe uscito “sconfitto” per davvero; ma almeno il Paese avrebbe avuto un governo dotato di maggioranza.
    Ma così non è andata.
    A me non interessa “sconfiggere” Berlusconi (l’ho votato). A me interessa solo che si faccia ciò che è giusto ed utile per il Paese. E per questo, visto che non s’è dimostrato all’altezza del compito, ritengo dovrebbe dimettersi per consentire allo stesso di intravedere una via d’uscita dal tunnel. Altrimenti, come qui ho detto, il Paese resterà in una situazione di crisi – economica e politica – per molti e molti anni.
    E io non me lo auguro.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:47 pm

    Risposta a valerio:
    Valerio, il tifo da stadio c’è a destra come a sinistra.

  • jo says:
    Dicembre 14, 2010 alle 4:50 pm

    la responsabilità di fini, che beninteso è stato messo in MINORANZA, è anche quella di aver dato una mano e pungolato la violenza che si sta scatenando nel paese. Chi non vuole capacitarsi della conta dei voti e vuole lo stesso il potere usa la volenza in piazza. Storia vecchia che si ripete.

  • valerio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 5:40 pm

    e chi ha detto il contrario… aa questo si aggiunge un “frasario di parole berlusconiane che non si capisce più un c…o” e… c’è poco de ridere!
    Comunque, parlando di cose serie c’è chi chiede le dimissioni di Fini… ma Fini l’ha detto che se ne andava… se Berlusconi avesse vinto non solo numericamente ma anche politicamente… però, vedi, queste cose sono difficilmente spegabili se i politici stessi si comportano da tifosi… ed è in questo che il berlusconismo ha rovinato il dibattito pubblico e politico italiano… non è il tifoso sfigato quale posso essere io che commento su un blog, ma il ministro Fitto, Quagliarello, Gasparri, Di Pietro, Barbato, Donadi, Mussolini, Turco, Cicchito, Bondi, CAPEZZONE e pure Bocchino di tanto in tanto, anzi troppo spesso! Perchè di tifosi sfigati ce ne sono in tutti i paesi, in Italia è il modo di fare degli esponenti politici! e questo è conseguenza che 20 anni dopo che il Muro è caduto c’è chi grida al comunismo e dall’altra parte fessi che gli rispondono fascista!
    Mi son lasciato trasportare lontano dal topic…
    La crisi politica in Italia non fa che cominciare, purtroppo. Con un vero statista al capo del governo sarebbe già finita.

  • Simone82 says:
    Dicembre 14, 2010 alle 5:46 pm

    Partiamo da un dato: il tentativo di ribaltare il PdL e con lui la maggioranza di governo attuato da Fini & Co. è miseramente fallito. Berlusconi non vince ma Fini perde. Che poi Berlusconi fosse il problema e al tempo stesso la soluzione è stata la più ridicola barzelletta che i fliniani hanno tentato di porre in essere per non apparire come voltagabbana all’elettorato pidiellino che pure li aveva portati in parlamento con il suo voto.
    Che così non si governi non devi venire a dirmelo tu, sono stato il primo io a scrivere che ora l’unica strada sono le elezioni. A meno che non si trovi un accordo programmatico serio con l’UDC di Casini, prospettiva tuttavia difficile.
    Ma non si poteva neanche fare un governo di centrodestra che non prevedesse Berlusconi presidente: 1) perché quando gli elettori sono andati a votare c’era scritto “Berlusconi presidente” e non Fini Presidente o Tremonti Presidente; 2) perché se tutta questa manovra è soltanto un assalto a Berlusconi per detronizzarlo, allora è ben evidente che il bene dell’Italia non c’entra niente ma l’unica cosa che importava erano i giochetti di palazzo.
    Quindi o accordo serio e programmatico, o elezioni: non vogliamo il Prodi bis che infatti è stato cacciato via brutalmente, ergo tertium non datur.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 5:51 pm

    Risposta a Simone:
    E col fatto che la gente ha votato Berlusconi perché rispettasse il programma elettorale, come la mettiamo?
    Lascia perdere, per favore. Si andrà al voto? E a che pro? Al Senato non ci sarà la maggioranza, e si sarà costretti a fare un governo di larghe intese. A che serve votare, dunque?
    Di sicuro non al bene del Paese.
    Ma questo interessa solo a me (e a pochi altri, evidentemente).

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 5:52 pm

    Risposta a jo:
    Fammi capire: stai sostenendo che se dei teppisti stanno mettendo a ferro e fuoco Roma, la colpa è di Fini?
    Ma ti rendi conto che, a parti rovesciate, usi argomenti eguali a quelli che i compagni muovono contro Berlusconi?
    Ma come si fa a sostenere tali bestialità?
    Mah!!!

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 5:54 pm

    Risposta a valerio:
    Sì, la crisi è solo all’inizio e durerà ancora per anni…..

  • valerio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 6:05 pm

    Simone, senza Berlusconi quando si vuole perch’è il Parlamento che indica il Presidente del Consiglio (e non il Premier) e non gli elettori.. che poi tu sul simbolo ci metti Berlusconi Presidente o Pasta e Fagioli sono fatti tuoi… la seconda repubblica è stata ed è una finzione.
    Ora, giochetti di palazzo è una espressione che comincia ad stancarmi.
    Ma te ne sei accorto che Fini è almeno un lustro che un giorno si e l’altro pure dissente dal metodo e dal contenuto berlusconiano e quando è d’accordo si tura pure le orecchie?!? Quindi lo strappo finiano è politico, oltre che ovviamente personale in quanto in politica le aspirazioni personali ci sono anche nei più grandi statisti.
    Sono d’accordo con camelot sull’inutilità del voto (con questa legge elettorale): tutto ciò che può produrre è un ulteriore periodo di stallo (perchè Berlusconi non vorrà mai le larghe intese).
    Spero veramente in una soluzione che ci porti oltre a quelli che molti chiamano il “Berlusconismo”.
    regards.

  • valerio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 6:37 pm

    Vedi camelot, B. adesso dice che il governo di minoranza va bene (allora che fino ad oggi bisognava pensare una legge elettorale che permetesse di avere una larga maggioranza). Tutto e il contrario di tutto…
    e lo so pure io che in Europa e nel mondo ci sono governi di minoranza!!
    mannaggia, mi piace ‘sto uomo!

  • Sergio says:
    Dicembre 14, 2010 alle 6:38 pm

    Silvio Berlusconi.
    Forse uno dei piu’ grandi leader d’Europa.
    Quello che e’ successo oggi e’ veramente una lezione di strategia politica.
    Tutto en finesse. Non l’hanno neanche visto arrivare….
    E sicuramente Fini Scrooge a Natale ricevera’ la visita del fantasma Almirante…
    Adesso pero’ facciamo passare in fretta le leggi e poi al voto perche’ di Fini, Bocchino e tutta questa gentaglia non se ne puo’ piu’.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 6:42 pm

    Risposta a valerio:
    Ma non potrà fare alcunché con un governo di minoranza; nemmeno approvare una legge.
    Anche se, tecnicamente, visto che non è stato sfiduciato, può restare al suo posto.

  • Marco Paperini says:
    Dicembre 14, 2010 alle 8:21 pm

    Ho seguito la giornata intera e mi rammarico, per l’ennesima volta, dell’informazione in Italia: nessuno ha evidenziato come non abbia ottenuto la maggioranza e assisto basito al trionfo di Berlusconi. L’unico TG degno di nota (La7, Mentana) afferma che sicuramente, appena prenderà la prima sfiducia, salirà al colle…
    La maggioranza non c’e l’ha più, mi sembra chiaro. Un conto è trovare i voti che ti sconfessino, altro quelli che votino per roba seria, che tocca le famiglie etc. Si preannuncia un periodo di assoluta inattività del governo per cavalcare l’onda di ottimismo che c’è, la vittoria …. dopo di che assolutamente il nulla: alla prima uscita di un provvedimento alla camera il governo finirà sotto, senza telecamere, dirette e quant’altro: il premier rassegnerà le dimissioni dicendo che non può governare in questo modo e andremo alle consultazioni: lì vedremo chi “ha briscola”!

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 8:22 pm

    Risposta a Marco:
    Hai perfettamente ragione. 😉

  • andrea says:
    Dicembre 14, 2010 alle 8:36 pm

    caro camelot, qui il punto è l’ineccepibile sconfitta politica di fini. un presidente della camera che diventa leader politico di un partito che inizialmente resta in maggioranza e promette fedeltà al programma, per poi passare all’opposizione e presentare addirittura una mozione di sfiducia…tra l’altro respinta, nonostante i vari proclami!
    se non è sconfitta politica questa…
    ora tocca a fini prendersi le sue responsabilità, rendersi conto di non poter più interpretare in modo corretto la carica istituzionale da lui ricoperta e fare ciò che avrebbe dovuto fare da mesi: dimettersi e scollare quel deretano postfascista dallo scranno della presidenza della camera.

  • Simone82 says:
    Dicembre 14, 2010 alle 9:12 pm

    La gente ha votato Berlusconi 6 mesi fa, vorrei ricordartelo… 6 mesi fa il programma elettorale era già approvato? Tu 6 mesi fa volevi già la sfiducia del governo? Non mi pare, non mi risulta. Eri già in guerra contro l’attuale governo? Non mi pare, non mi risulta. Avevi già deciso di omologarti al Fatto Quotidiani e all’Unità? Non mi pare, non mi risulta. Mi sbaglio?

    Io davvero non ho capito quale sarebbe il bene del Paese cui tu tieni così tanto dando degli inetti agli altri… Berlusconi non ha una maggioranza, ma perché Fini ce l’ha? Quale sarebbe attualmente in parlamento un esecutivo in grado di avere la maggioranza, in grado di avere 316 voti compatti e non di stare sotto il rischio che un raffreddore faccia cadere il governo? Metti che domani Berlusconi si dimette a si ritira a vita privata ad accudire i nipotini: poi che succede? Fini diventa premier e da chi si fa appoggiare?

    Vuoi tornare serio per almeno 5 minuti e spiegare in modo chiaro qual’è la tua idea di alternativa a Berlusconi presidente, in modo da far realizzare il programma di governo? Vorrei ricordarti che i tuoi anfitrioni hanno proposto Berlusconi come risoluzione di se stesso… Qual’è il vostro bene del Paese, garantirvi poltrone e posti di comando?

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 10:08 pm

    Risposta a Simone:
    Simone, io scrivo ogni giorno. Leggi i miei post, e saprai la mia posizione.
    Quanto a questo:
    “Tu 6 mesi fa volevi già la sfiducia del governo? Non mi pare, non mi risulta”.
    Io, sei mesi, esattamente come ora, contestavo la politica economica del governo. Così come facevo l’anno primo.

  • phonix says:
    Dicembre 14, 2010 alle 10:08 pm

    oggi si è dimostrato che B. non ha la maggioranza ma non ce l’hanno neanche tutti gli altri messi assieme.

    oggi si è capito che gente che sta in parlamento da trent’anni, gente che considera B. un parvenu, non è in grado di fare due calcoli o di tenersi stretti due parlamentari da un giorno all’altro.

    volete guidare il paese? io personalmente non vi affiderei neanche il mio condominio. ridicoli.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 10:10 pm

    RIsposta ad andrea:
    Per me Fini potrebbe tranquillamente dimettersi. Ma questo non farebbe cambiare le cose: il governo sin qui ha disatteso 9 promesse elettorali su 10 e la sua politica economica è pessima.
    Se anche Fini si dimettesse, tutto ciò cambierebbe?
    Ne dubito. Serve altro.

  • camelot says:
    Dicembre 14, 2010 alle 10:13 pm

    Risposta a phonix:
    Più che altro è ridicolo che tu associ me a dei parlamentari, usando il “voi”. Questo è ridicolo. 😉

  • phonix says:
    Dicembre 15, 2010 alle 12:54 am

    @camelot: che permaloso 🙂 … effettivamente si può fraintendere ma il “voi” era riferito esclusivamente ai parlamentari; spero leggano anche loro questo blog.

    approfitto per evidenziare alcune di quelle “perle” che mi hanno divertito un mondo nell’ultimo periodo. ridiamoci su.

    – Franceschini che cazzia Di Pietro accusandolo di aver salvato il governo con i suoi fuoriusciti; non gli pareva vero di potergli rinfacciare una cosa del genere! premio fair play.

    – Seguendo la linea (del giorno?) “il problema è Berlusconi” FLI propone dimissioni e re-incarico in 72 ore. bravi, bene, BIS!!! (Berlusoni Bis).

    – Dopo aver iniziato il controcanto dicendo che il governo è appiattito sulle posizioni della Lega e che le finanziarie puntano solo a risparmiare per il federalismo fiscale, chi ti propone FLI come sostituto di Berlusconi? Tremonti!!! ma è proprio quello che Fini ha fatto cacciare nel 2003 accusandolo di truccare i conti?. yeah. ottima mossa per blandire la Lega; che sottile stratega! peccato che la gente che vota questa sottigliezze probabilmente non le coglie 😀

  • domenico says:
    Dicembre 15, 2010 alle 8:16 am

    una veloce nota per Valerio a proposito del tricolore di tutti:
    ti fa schifo allora anche quando fu sventolato in aula in questa occasione?

    http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=53264

  • camelot says:
    Dicembre 15, 2010 alle 2:43 pm

    Risposta a phonix:
    Infatti, la gente non le coglie queste sottigliezze: per questo il Pdl è precipitato dal 37% al 26-28% e ha perso 5.000.000 di elettori! 😀

  • Tana says:
    Dicembre 15, 2010 alle 4:04 pm

    Carissimo Camelot
    la gente coglierà le sottigliezze eccome se ci sarà campagna elettorale e Fini dovrà esporre il suo programma anche perchè dovrà dire dove prende i soldi, i piccioli, il dinero per attuare il suo programma di spesa…Scommettiamo che tasserebbe le rendite finanziarie? E si sa come sono gli italiani:pragmatici specie se qualcuno minaccia di mettere le mani nello loro tasche salvo poi soddisfare suocera imprenditrice televisiva ex abrupto, clientes , Elisabetto Tulliani, cummara proprietaria di vare casine a Roma e dintorni con non so quali soldi etc etc etc
    Ergo ora ci sono certe intenzioni di voto..domani non credo….Fini si è tagliato gli attributi solo per astio contro il Berlusca e lo ha riportato in sella, facendo il suo gioco.Più fesso di così si muore.Chi comprerebbe una macchina da lui, Ferrari o altro comprese?
    Te lo dice una “comunista” ( ipse camelot dixit) che ora se la sta ridendo alla grande anche dei tuoi mal di panza…
    Bye bye..

  • phonix says:
    Dicembre 15, 2010 alle 5:24 pm

    @camelot; vedo che finalmente concordiamo ;D adesso che abbiamo liquidato il “cofondatore” e il suo controcanto speriamo di recuperarli pian piano.

    Tana ha ragione: in campagna elettorale non solo Berlusca è un fenomeno attrattivo ma lo sono pure gli altri nel perdere voti amplificando l’effetto; bravisimmisi nel fare “opposizione contro” vanno in crisi mistica quando si tratta di esporre un’idea; e non scordiamoci il discorso del voto utile e che Fli non ha una lira per condurre una campagna elettorale su scala nazionale.

    i sondaggi parlano di intenzioni di voto; aria fritta. con questa legge elettorale il voto si polarizzerà sui due partiti più grandi e il Pdl tornerà sicuramente sopra al 30%

  • camelot says:
    Dicembre 15, 2010 alle 5:31 pm

    Risposta a phonix:
    Probabilmente non leggi i giornali. Anzi mi correggo: sicuramente non li leggi.
    Se lo facessi, sapresti tre cose: la prima, è che Berlusconi, se si votasse, non avrebbe la maggioranza al Senato; la seconda, è che Berlusconi, proprio per questa ragione, non vuole le elezioni; e da oggi, all’opposto, le vuole Fini.
    Ed io, che mi preoccupo sempre e solo di ciò che sia meglio per la Patria, continuo a pensare che, nell’interesse della medesima, si dovrebbe fare un governo tecnico per affrontare le emergenze economiche. Anche perché, se non lo si forma oggi, lo si dovrà fare nella prossima legislatura: quando nessuna coalizione avrà la maggioranza per governare.
    Ma mi rendo conto che questo genere di discorso, da patriota, non possa essere compreso da chi pensa che la politica sia metterla nel culo a qualcuno (un po’ come nel giuoco del calcio), o da chi fa il tifo per Caio anche se Caio poi non fa un cazzo per il bene del Paese.

  • Tana says:
    Dicembre 15, 2010 alle 6:49 pm

    eccolo camelot che non sa che dire e ripete sempre le stesse ovvie ovvietà, non trattasi di tifo se qualcuno osa mettere in evidenza le contraddizioni , i contorcimenti mentali e le utopie di quello che dici, trattasi solo di riflessioni peraltro fatte anche da Mieli a Ballarò e non mi ricordo da chi all’Infedele di Lerner.Il problema è sempre lo stesso: tolta la velenosa schiattiglia di Fini , bocchino e soci manettari dell’ultima ora, cosa vogliono fare da grandi,ammesso e non concesso che non muoiano in culla , i futuroliberisti?Faccio un esempio, già è partito l’attacco sulla cittadinanza breve nel senso che si ventila di una Italia in mano all’Islam fra alcuni anni.
    il fatto è che chiacchiere e tabacchere e lignamme o banco e Napule nun le impegna..e finora siete stati solo chiacchiere e manco distintivo.Altro che destra europea moderna..ma de che?!!!Olè

  • Simone82 says:
    Dicembre 15, 2010 alle 11:56 pm

    Contestare e chiedere la sfiducia ed il ritiro di Berlusconi sono cose ben diverse…
    Inoltre, tutti i giorni dici che andare alle elezioni è la rovina dell’Italia: ergo la mia domanda è più attuale che mai, e non vi rispondi perché sei tu il primo a sapere che è senza risposta, ovvero ti stai arrampicando sugli specchi. Tra l’altro dovresti spiegarmi perché FLI alla Camera pensa, parla ed agisce in un modo mentre al Senato pensa, parla ed agisce in un altro modo.
    Meglio imbarcare i socialisti al governo che farsi appoggiare da Di Pietro per far saltare la leadership di chi ti ha raccolto nella melma e ti ha fatto diventare Presidente della Camera… E se oggi non siamo scoppiati come hanno fatto Grecia e Irlanda forse lo dobbiamo proprio a loro, come tutto il mondo ha riconosciuto. Poi manca tutto il resto, ma come dicevano i latini, primum vivere…

    Mi dispiace ma su alcuni punti non posso far altro che quotare Tana, anche se almeno qui sopra eviterei i contrapposti estremismi, è forse uno dei pochi luoghi sul web dove si ragiona liberamente, onestamente ed oggettivamente… Anche se partendo oramai da posizioni radicalmente divergenti…

  • ~jm says:
    Dicembre 18, 2010 alle 5:55 pm

    Mah … l’esecutivo Berlusconi quater è governo di minoranza nei fatti da agosto, anche per la forma da metà novembre.
    Ora la minoranza si è allargata abbastanza da rendere possibile una sopravvivenza che dipende dalle astensioni della SVP e dalla militarizzazione dei parlamentari della coalizione. Può durare quel tanto che basta a fare quattro cose messe in croce, lo scenario successivo è nei fatti già tracciato. Non conosco esattamente i dettagli (dimissioni con richiesta di elezioni?) né il motivo esatto che spingerà Berlusconi a salire al Colle tra gennaio e febbraio, fatto sta che la probabilità che si chiuda questa legislatura prima del 10/2 sta salendo.

    Saluti.

  • camelot says:
    Dicembre 20, 2010 alle 4:27 pm

    Risposta a jm:
    Ma infatti la votazione in questione, oltreché la caparbietà di Berlusconi a non assecondare le richieste di Fli e Udc, ha sancito la necessità di andare ad elezioni anticipate. Un vero suicidio: visto che al Senato, quasi sicuramente, il centrodestra non avrà la maggioranza e si dovrà varare un esecutivo di “grande coalizione” o tecnico.

  • Tana says:
    Dicembre 22, 2010 alle 4:24 pm

    se se….a sentire Casini e lo stesso Fini chi lo sa se il governo cadrà…che poi chissà perchè ad un certo punto se ne escono con certe affermazioni….mah..che coerenza…

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