Mag 11
4
Ospite di Porta a Porta, Silviuccio nostro, intervistato da Bruno Vespa, ha dichiarato:
«Se mi tiro indietro, Tremonti è possibile candidato».
E con Tremonti leader, questo è poco ma certo, la compagine berlusconiana diventerà a pieno titolo una coalizione di centrosinistra; e gli italiani, è altrettanto certo, si troveranno a fare i conti con una bella imposta patrimoniale.
«Vogliamo evitare a questo Paese la macelleria sociale e non c’è riduzione fiscale che valga quanto conservare la sanità, le pensioni e la sicurezza».
«Girano per il Paese dei dottor Stranamore che dicono: ‘tagliamo di 30 miliardi la sanità per tagliare le tasse’. Quello che invece abbiamo concordato con il presidente del Consiglio è conservare la vita delle persone e la coesione sociale. Quando ci sarà di più sarà per la riduzione delle tasse, a partire dal lavoro e dalle famiglie, senza macelleria sociale» (Giulio Tremonti, continua).
Aggiornamento del 5 maggio.
Vi riporto un virgolettato apparso oggi su Il Giornale in un articolo a firma Adalberto Signore, e attribuito a Berlusconi:
«Giulio mi ha detto che farà lo sciopero bianco. Che è pronto a non firmare più un decreto, compreso quello sullo Sviluppo, a meno che io non faccia una dichiarazione pubblica in cui lo indico come mio successore. E secondo lui devo anche smorzare i toni e gli entusiasmi su Alfano. Vuole una presa di posizione forte».
Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.