E Silvio alla fine designò Giulio (quale successore)

Ospite di Porta a Porta, Silviuccio nostro, intervistato da Bruno Vespa, ha dichiarato:

«Se mi tiro indietro, Tremonti è possibile candidato».

E con Tremonti leader, questo è poco ma certo, la compagine berlusconiana diventerà a pieno titolo una coalizione di centrosinistra; e gli italiani, è altrettanto certo, si troveranno a fare i conti con una bella imposta patrimoniale.

Auguri e buone tasse a tutti!

«Vogliamo evitare a questo Paese la macelleria sociale e non c’è riduzione fiscale che valga quanto conservare la sanità, le pensioni e la sicurezza».

«Girano per il Paese dei dottor Stranamore che dicono: ‘tagliamo di 30 miliardi la sanità per tagliare le tasse’. Quello che invece abbiamo concordato con il presidente del Consiglio è conservare la vita delle persone e la coesione sociale. Quando ci sarà di più sarà per la riduzione delle tasse, a partire dal lavoro e dalle famiglie, senza macelleria sociale» (Giulio Tremonti, continua).

Aggiornamento del 5 maggio.

Vi riporto un virgolettato apparso oggi su Il Giornale in un articolo a firma Adalberto Signore, e attribuito a Berlusconi:

«Giulio mi ha detto che farà lo sciopero bianco. Che è pronto a non firmare più un decreto, compreso quello sullo Sviluppo, a meno che io non faccia una dichiarazione pubblica in cui lo indico come mio successore. E secondo lui devo anche smorzare i toni e gli entusiasmi su Alfano. Vuole una presa di posizione forte».

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5 Responses to "E Silvio alla fine designò Giulio (quale successore)"

  • Luca says:
  • camelot says:
  • Giluca says:
  • camelot says:
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