Mag 11
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Differenze? Quali?
Carlo Giovanardi, contro un manifesto pubblicitario – gay-friendly – dell’Ikea (questo):
“Grave e di cattivo gusto che una multinazionale svedese, cui il nostro Paese sta dando tanto in termini di disponibilità e che sta aprendo centri commerciali a manetta, venga in Italia e dica agli italiani cosa devono pensare polemizzando contro la loro Costituzione“.
“L’Ikea è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine ‘famiglie’ è in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, ed è usata in quella pubblicità in polemica contro la famiglia tradizionale, considerata datata e retrograda“.
“A noi piacerebbe una campagna pubblicitaria che dicesse ‘siamo aperti all’intera comunità. Nel senso che i clienti di una multinazionale sono uomini donne anziani giovani senza preclusioni di nessun tipo. Ma diverso è attaccare la Costituzione italiana con tale violenza“.
Ali Abu Shwaima, imam della moschea di Segrate (Milano), contro Nichi Vendola:
“I musulmani di Milano non devono votare i candidati della lista di Sinistra ecologia e libertà perché il suo leader Nichi Vendola, in quanto omosessuale, ha una condotta che non va d’accordo con l’etica islamica“.