Giu 11
9
Italioti
Sommessamente. Se volete apparire italiani e non italioti, uomini e non scimpanzé antropomorfi, invece di indignarvi per il caso Battisti, oggettivamente un’inezia rispetto ad altro, adontatevi per questo: 1) L’Italia, da più di due lustri, ha un saggio di crescita da paese del Quarto Mondo; 2) Stante il modesto andamento della nostra economia, le imprese non possono stabilizzare i precari perché, in assenza di un andamento costante e robusto del Pil, farlo – per le medesime – sarebbe un suicidio; né possono offrire lavoro ai tanti disoccupati; 3) Mandare bambini in pensione a 59 anni, come avviene solo da noi, è uno “stupro” nei confronti delle giovani generazioni (visto che quest’ultime lo pagheranno con l’impossibilità, un giorno, di andare esse stesse in pensione); 4) Anche a causa del fatto che si mandino bebè in quiescenza a 59 anni, non ci sono risorse per finanziare ammortizzatori sociali a carattere universalistico; ragion per cui, una parte di quelli che perdono il lavoro finisce in mezzo ad una strada a chiedere l’elemosina; 5) Decenni di scellerate politiche keynesiane – ovvero comuniste, fasciste, socialiste e cattoliciste -, hanno prodotto un debito pubblico di 1.900 miliardi di euro che, da parecchi lustri ormai, ci strangola imponendoci un esborso annuo – per interessi – di 70-80 miliardi.
Ecco. Se volete apparire, non dico essere, italiani e non italioti, almeno fingete di indignarvi innanzitutto per queste cose. Visto che sono un tantino più ignobili della pur vergognosa scarcerazione di Cesare Battisti.
Sommessamente.