Le forze reazionarie del Paese schierate tutte a favore del Sì ai Referendum. Vorrai mica stare dalla loro parte?

Diciamolo senza timore alcuno. Un risultato, i Referendum l’hanno già ottenuto: compattare il fronte delle forze reazionarie, anti-moderniste ed anti-liberali del Paese.

Fascisti, comunisti, cattolicisti omofobi e neonazisti lefebvriani ed antisemiti, infatti, sono tutti schierati a favore del Si. Tutti.

Ragioni etiche, dunque, e non solo opportunistiche, impongono ai galantuomini, ai democratici e ai liberali, il dovere di astenersi dal partecipare ai Referendum.

L’Italia peggiore non può vincere.

«L’acqua e l’energia devono essere gestite da un ente pubblico che ne assicuri il prezzo stabile e la gratuità ai cittadini bisognosi», dunque Sì ai questi sull’acqua e «un ‘Sì’ al quesito sul nucleare, tecnologia obsoleta e pericolosa, che già si sta dismettendo nel resto d’Europa», firmato: Forza Nuova.

«L’acqua integra il diritto alla vita, è il bene comune per eccellenza. Immaginare di viverla come una qualunque merce, immaginare processi di privatizzazione è un delitto contro il diritto dei popoli» (1). «Ne sono certo il giudizio del popolo italiano sarà netto: un sì per l’acqua pubblica, un sì per impedire che gli affaristi riportino il pericolo nucleare», firmato: Nichi Vendola.

No all’Italia fasciocomunista ed anti-liberale.

No alla superstizione e al Medio Evo.

Referendum 12 e 13 giugno: chi è a favore del Nucleare e della liberalizzazione dell’acqua, si astenga.



Tags: , ,

26 Responses to "Le forze reazionarie del Paese schierate tutte a favore del Sì ai Referendum. Vorrai mica stare dalla loro parte?"

  • Fra says:
  • camelot says:
  • ~jm says:
  • camelot says:
  • lelloazzurro says:
  • Francesca87 says:
  • Paolo says:
  • KKK says:
  • Giancarlo says:
  • valerio says:
  • ~jm says:
  • ~jm says:
  • Zerb says:
  • Giancarlo says:
  • Giancarlo says:
  • camelot says:
  • Paolo says:
  • Giancarlo says:
  • camelot says:
  • benarrivato says:
  • camelot says:
  • benarrivato says:
Leave a Comment