Giu 11
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Tutti avete fatto i froci con il culo degli altri

Niente mi lega a chi, pur di dare una spallata a Berlusconi, ha invitato i propri elettori a votare contro leggi che aveva contribuito a far approvare. Si veda alla voce: Futuro e Libertà.

Niente mi lega a chi, pur di dare una spallata a Berlusconi, ha raccontato infinite balle ai propri elettori onde indurli a votare contro leggi che, per di più, nella precedente legislatura aveva presentato tali e quali. Si veda alla voce: Partito democratico ed Italia dei Valori.

Niente mi lega a chi, infine, a dispetto della logica e solo per narcisismo ammantato d’idealismo, si è recato alle urne per votare No pur sapendo che, così facendo, avrebbe contribuito a far raggiungere il quorum.

Questo paese non è il mio. Non può essere il mio.

Non ho un cazzo a che spartire con alcuno di voi.

Per mia fortuna.

This entry was posted on Giugno 13, 2011 at 12:23 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Politica by camelot 21 Comments

Marco Paperini says:

Giugno 13, 2011 alle 3:09 am

Alla luce dell’affluenza penso proprio che domani mattina andrò a votare: sarei andato ugualmente e avrei votato ad uno solo dei quesiti. Stando così le cose credo di votare in tutti e 4 ma non ben 3 NO secchi. La mia posizione, in definitiva, vincerà solo in un quarto.

camelot says:

Giugno 13, 2011 alle 3:24 am

Risposta a Marco:
Temo non serva più a nulla, oramai, Marco.

Alessandro says:

Giugno 13, 2011 alle 9:16 am

Beh ma non capisco perchè vi rammaricate tanto… la sinistra ha fatto uno dei suoi soliti grandissimi autogol convinti di “essere nel giusto”… io sarei solo contento 🙂

~jm says:

Giugno 13, 2011 alle 10:10 am

Già … troppi statalisti tra gli elettori di PdL e Lega per poter sperare ancora in un futuro.

lelloazzurro says:

Giugno 13, 2011 alle 10:47 am

Andate a farvi fottere comunisti, catto-comunisti, clericofascisti e socialisti di una minchia! io mi sono astenuto…e ne sono fiero!!!!

cat says:

Giugno 13, 2011 alle 12:42 pm

condivido
sto pensando a un paese da uno (naturalmente sono per una monarchia assoluta ma illuminata)

Luca says:

Giugno 13, 2011 alle 2:38 pm

Quali saranno adesso le conseguenze di questo voto? Sul legittimo impedimento onestamente me ne frega ben poco. Ma sull’acqua? E la possibilità di aprire in futuro un dibattito sulle energie (tra cui il nucleare) come prevedeva la legge che presumibilmente sarà abrogata?

Dario says:

Giugno 13, 2011 alle 3:41 pm

Parole sante. Questo e’ un Paese di matti

Claps says:

Giugno 13, 2011 alle 3:48 pm

Caro Camelot, la terza Repubblica sarà peggio della seconda che è peggio della prima.
Che Dio ce la mandi buona.

Giugno 13, 2011 alle 4:09 pm

Risposta a Claps:
Lo temo anche io. Anzi: ne sono certo, purtroppo.

Giugno 13, 2011 alle 4:15 pm

Risposta a Luca:
Del legittimo impedimento fregava anche al sottoscritto meno di niente. Sull’acqua si tornerà indietro di 40 anni (Sergio Chiamparino dixit), e sul Nucleare non se ne parlerà mai più (o forse tra 20 anni, quando i poveri saranno morti tutti: stritolati da bollette energetiche salatissime).

Giugno 13, 2011 alle 4:16 pm

Risposta ad Alessandro:
Solo la sinistra, o anche le forze di governo?
E poi contento di cosa, scusa? Del fatto che resteremo nel Medio Evo?
Mah!

Giugno 13, 2011 alle 4:18 pm

Risposta a lello:
Lello, non c’è bisogno di offendere.

Giugno 13, 2011 alle 4:19 pm

Risposta a jm:
La sconfitta è culturale, infatti, prima ancora che politica. Così, la prossima volta, impariamo a metterci dentro casa socialisti di varia natura!

Fabio G. says:

Giugno 13, 2011 alle 4:58 pm

Tutto sto rammarico per l’abbandono definitivo all’energia di stato per eccellenza…… boh!?

Giugno 13, 2011 alle 5:40 pm

Però Camelot, sebbene io sia sempre contrario alla personalizzazione di questo referendum, che nasce come spallata a Berlusconi (qualsiasi cosa venga da Di Pietro non è fine a se stessa ma è contro la persona del PdC), non può negarsi (almeno io non me lo nego più) che Berlusconi abbia fatto il suo tempo. Non ho idea se per stupidità o per qualche fine nascosto a noi comuni mortali, ormai pensa solo ai fatti suoi e neanche a salvare l’apparenza di una persona interessata alle sorti del suo paese. Altrimenti avrebbe dato fondo a tutto l’arsenale dialettico e carismatico (mediatico, avrebbero detto i suoi detrattori) per difendere provvedimenti giusti (non perfetti, il decreto Ronchi avrebbe meritato un’aggiustatina, e la scelta del nucleare avrebbe potuto essere descritta più tecnicamente e non con l’ormai consueta tecnica dell’annuncio): e avrebbe dovuto farlo non solo per l’interesse del popolo che ormai gli è ostile, e non solo per approfittare di cogliere la possibilità di sbeffeggiare una sinistra che ormai è diventata più demagogica di lui (anche negli slogan; per il resto fumosa lo è sempre stata), ma anche e soprattutto perchè questi temi non andavano lasciati alla valutazione opportunistica (per l’acqua) ed emotiva (per il nucleare) del popolino; e andavano difesi perchè provvedimenti del SUO governo, di cui dovrebbe sempre e comunque prendere le posizioni. Ho quasi vomitato sentendolo dire “Libertà di voto”, mentre avrei goduto nel veder (almeno in parte) ricostituito lo spirito guerresco che lo ha condotto tante volte a successo (e spesso gli ha dato ragione), fornendo argomenti e valutazioni su cui anche il popolino (non uso questo termine in senso dispregiativo) avrebbe potuto avere la possibilità di riflettere. Questa sconfitta è cocente per il futuro del Paese, ma sarà ancor più grave per lo stesso PDL che ha perso il carisma del suo leader.

Giancarlo says:

Giugno 13, 2011 alle 6:07 pm

Chi ha votato no è stato ininfluente ai fini del quorum.
Strana l’inversione della realtà, a fare i froci col culo degli altri sono stati i furbissimi astensionisti, solo che sono stati così furbi da non esistere.

Giugno 13, 2011 alle 6:38 pm

Risposta a Giancarlo:
Caro mio, questo post è stato scritto ieri notte. 😉

Giugno 13, 2011 alle 6:39 pm

Risposta a Luca:
Francamente, che Berlusconi abbia fatto il suo tempo non me ne fotte una mazza! M’interessa, invece, che milioni di persone se lo siano presi in culo pensando invece di fare la cosa giusta, solo perché turlupinati da una pletora di cazzari.

Paolo says:

Giugno 13, 2011 alle 10:49 pm

Abbiamo perso il giro. Nel senso: abbiamo avuto l’occasione di fare la rivoluzione liberale e non l’abbiamo fatta. Ci sono state singole cose positive ma comunque il bilancio è negativo. Ora è arrivato il vento statalista populista, più forte che mai, più convinto che mai di avere ragione: sarà dura fermarlo anche dovessero allearsi maroni, fini, alfano e casini. Dopo una breve agonia di questo governo vincerà probabilmente il catto-comunista Vendola. Noi aspetteremo il prossimo giro…

Giugno 13, 2011 alle 11:29 pm

Risposta a Paolo:
Sì, Vendola vincerà il prossimo giro. Ma non credo che si sia perso ai Referendum a causa del “vento statalista populista”. Penso, ma è troppo presto per dirlo, che abbia pesato moltissimo la propaganda mistificatoria (sull’acqua), e credo che anche in questo caso Berlusconi abbia preso schiaffi dai propri elettori. Credo che abbiano voluto recapitargli l’avviso di sfratto. Ultimativo.