Giu 11
23
Napoli è ricoperta, in ogni dove, di maleodorante munnezza (me la ritrovo, ahimè, anche sotto casa), ma al neo Sindaco, Loigino De Magistris, la cosa pare interessare davvero poco. Altri sono i suoi pensieri, e non ne fa mistero:
“(…) Sono un punto di riferimento e ho una grande capacità di leadership. Ma voglio esercitarla all’interno di una squadra. Una leadership moderna va esercitata così (…)”.
“A Napoli, anche grazie a me, si è creata una situazione che va molto oltre Di Pietro. Qui non si è avuto il successo dell’Italia dei Valori, ma il successo di un leader. E a livello nazionale bisognerà saperlo cogliere. Io sono un leader politico: Di Pietro un leader di partito, come Nichi Vendola, come Pier Luigi Bersani (…)”.
“Io dico che i leader di partito stanno un gradino sotto, e questo è vero, ma aggiungo altresì che, se sapranno adeguarsi, potranno risalirlo (…)”.
“A Napoli abbiamo fatto una rivoluzione. La mia elezione non è un fatto ordinario, è un fatto rivoluzionario”.
Eh, già.