Breivik, il macellaio talebano

Lo hanno qualificato in mille modi: neonazista, fondamentalista cristiano, conservatore, nazionalista, xenofobo. E, tuttavia, l’unica definizione che forse avrebbe potuto descriverlo compiutamente, non l’hanno usata: macellaio talebano. Perché questo, alla fine, ha dimostrato d’essere, lo psicotico Anders Behring Breivik: un seguace del Jihad anti-Occidente.

Ha ucciso fratelli: sangue del proprio sangue. Donne e uomini la cui unica colpa, a suo avviso, era quella di essere troppo occidentali. E cioè: relativisti, dissoluti, liberali, promiscui, gravidi di dubbi e lontani dalla Verità. Ha vestito la tonaca del Crociato, questo è vero. Ha dichiarato d’essere in lotta contro il fondamentalismo islamista, certamente. E, però, ha agito esattamente come i seguaci di quest’ultimo: animato da fanatismo e da cieca intolleranza, e brandendo la spada a versare il sangue degli Infedeli. Perché ovunque, e da per sempre, la regola aurea è solo una: “Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare egli stesso un mostro (e se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l’abisso vorrà guardare dentro di te)”.

È diventato il Demone che voleva combattere; i suoi nemici, gli stessi da quello avversati; i suoi valori, inconsapevolmente quelli che dichiarava d’osteggiare. Ché il fondamentalismo e il fanatismo, qualunque sia la ragione (politica o religiosa) che li animi, hanno ovunque lo stesso volto; ovunque lo stesso linguaggio; ovunque lo stesso obiettivo: uccidere fratelli.

Ha ripudiato l’Occidente e la religione laica e relativistica che lo sorregge. Ne ha smarrito i valori portanti: la tolleranza e il rispetto per ogni opzione esistenziale. Ha avuto l’impudenza di citare John Stuart Mill, in un tweet; ma senza averne compreso appieno il pensiero e l’anelito liberale, come un Giovanardi, un Quagliariello, una Roccella qualsiasi: “È utile che vi siano differenti esperimenti di vita e che la validità  di modi di vivere diversi sia verificata nella pratica quando si voglia, che vi sia la più ampia libertà  di svolgere ogni attività  inconsueta affinché col tempo emergano chiaramente quelle che meritano di diventare consuetudini. Proprio perché la tirannia dell’opinione è tale da rendere riprovevole l’eccentricità, per infrangere l’oppressione è auspicabile che gli uomini siano eccentrici“. “Chi fa qualcosa perché è l’usanza non opera una scelta, né impara a discernere o a desiderare ciò che è meglio. Facendo qualcosa soltanto perché gli altri la fanno non si esercita queste facoltà, non più che credendo a qualcosa solo perché altri ci credono”.

Ha agito, a suo dire, in nome di Cristo. Ma è riuscito soltanto a crocifiggerlo nuovamente: esattamente come quelli che lo perseguitarono, sostenendo non potessero esistere “esperimenti di vita” come il suo.

Ha indossato un grembiule; si è detto massone. Ma della Libera Muratoria, cui si deve ad esempio la nascita degli Stati Uniti e la nostra unità nazionale, ha tradito ogni finalità: “La Massoneria stimola la tolleranza, pratica la giustizia, aiuta i bisognosi, promuove l’amore per il prossimo e cerca tutto ciò che unisce fra loro gli uomini ed i popoli per meglio contribuire alla realizzazione della fratellanza universale”. “La Massoneria afferma l’alto valore della singola persona umana e riconosce ad ogni uomo il diritto di contribuire autonomamente alla ricerca della Verità. Essa inizia soltanto uomini di buoni costumi, senza distinzione di razza o di ceto sociale”. “Il Massone è tenuto ad osservare scrupolosamente la Carta Costituzionale dello Stato nel quale risiede o che lo ospita e le leggi che ad essa si ispirino”. “La Massoneria non permette ad alcuno dei suoi membri di partecipare o anche semplicemente di sostenere od incoraggiare qualsiasi azione che possa turbare la pace e l’ordine liberamente e democraticamente costituito della società”.

Ecco. Prim’ancora che dei talebani veri, si abbia sempre timore del talebano che è in ognuno di noi.

È un demone evocato dalla parola Verità.



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13 Responses to "Breivik, il macellaio talebano"

  • Simone82 says:
  • serena says:
  • Andrea says:
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  • aaaalaaa says:
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  • Fabio G. says:
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  • Raffaele says:
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