Set 11
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Rivolta contro i bolscevichi al governo
Se avessimo voluto comunisti, antiliberali e cleptocrati al governo, avremmo votato per Bersani & C..
C’hanno regalato due manovre, questa estate, fatte per più del 60% di nuove tasse (e di cui parleremo nei prossimi giorni). Prodi, Visco, Bersani, Vendola e Di Pietro non sarebbero arrivati a tanto.
C’hanno regalato, con le precedenti leggi di Bilancio, norme da Stato di Polizia tributaria che nemmeno Stalin avrebbe avuto il coraggio di varare.
Non paghi di questo, adesso intendono riportare in auge un vecchio progetto di Bersani e Vendola: la pubblicazione online delle dichiarazioni dei redditi di tutti i contribuenti. È troppo. Francamente troppo.
Li abbiamo votati perché riducessero draconianamente spesa pubblica e tasse; perché privatizzassero e liberalizzassero a più non posso – questo, d’altra parte, s’erano impegnati a fare (basta leggere il programma del Pdl). C’hanno preso per il culo e disatteso ogni promessa elettorale. E adesso ne pagheranno le conseguenze.
Dalla settimana prossima inizierà una sorta di rivolta online, cui parteciperanno blog di centrodestra e think tank liberali e liberisti (spero numerosi).
O cambiano i contenuti della manovra adesso in discussione, e in senso liberale, o toccherà loro espatriare: non è una minaccia, è una promessa.
Estote parati.