Mar 12
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Il Garante della Privacy, Francesco Pizzetti, boccia senza appello le misure da Stato di Polizia tributaria varate da Berlusconi e Bossi e rafforzate da Monti; e con argomenti da autentico liberale:
«È proprio dei sudditi essere considerati dei potenziali mariuoli. È proprio dello Stato non democratico pensare che i propri cittadini siano tutti possibili violatori delle leggi. In uno Stato democratico, il cittadino ha il diritto di essere rispettato fino a che non violi le leggi, non di essere un sospettato a priori».
«Sentiamo il bisogno di lanciare questo monito anche perché vediamo che è in atto, a ogni livello dell’amministrazione, e specialmente in ambito locale, una spinta al controllo e all’acquisizione di informazioni sui comportamenti dei cittadini che cresce di giorno in giorno. Un fenomeno che, unito all’amministrazione digitale, a una concezione potenzialmente illimitata dell’open data e all’invocazione della trasparenza declinata come diritto di ogni cittadino di conoscere tutto, può condurre a fenomeni di controllo sociale di dimensioni spaventose».
Ovvietà. Ma non per questo paese governato sempre e solo da catto-fascio-comunisti (guardate il video).
Questo video è stato realizzato da Radio Radicale (è disponibile a questo indirizzo Internet) e può essere diffuso rispettando i criteri stabiliti dalla licenza Creative Commons attribuzione 2.5.