Nel Regno Unito la destra pensa e propone (anche perché lì una destra c’è): ripartire dall’Individuo e dal Mercato

Per cambiare e rinnovare il Regno Unito, ed assicurargli benessere e libertà, il think tank di destra e liberal-conservatore Center for Policy Studies propone tre idee, semplici semplici, da cui (ri)partire:

1) La riabilitazione del capitalismo, che deve essere al servizio di tutti e non di pochi.

2) La messa al bando di qualunque forma di odio o di invidia sociale: una società che osteggia il successo è destinata al declino economico.

3) L’Individualismo: l’Alfa e l’Omega deve tornare ad essere l’Individuo (e le sue libertà).

Naturalmente, queste idee non fanno altro che sintetizzare un’analisi ben più articolata, e contenuta in questo paper (la cui lettura è consigliata). Tuttavia, benché scarne, sono sufficienti a comprendere come in Italia non esista, né mai sia esistita, alcuna destra propriamente detta. Abbiamo avuto, e continuiamo ad avere, null’altro che fessacchiotti e fascistelli.

Allo stesso modo, il fatto che i liberal-conservatori, ed al contrario dei laburisti, nel Regno Unito come in qualunque altra parte dell’orbe terracqueo, continuino ad avere come parole d’ordine “l’Individuo, la Libertà e il Mercato”, dovrebbe far capire a certi sedicenti liberisti nostrani che, in Italia, non c’è alcuna plausibile ragione di “andare oltre” la destra e la sinistra: e ciò, semplicemente, perché una destra, propriamente detta, e come già asserito, qui da noi non c’è (né mai c’è stata).

Semmai, appunto, andrebbe costruita. Anche con il loro contributo.

[H.T. Cerazade]



Tags: , ,

Leave a Comment