Matteo, “adesso!”, pensa innanzitutto a riscrivere meglio il programma

Diciamolo chiaramente. Il programma con cui Matteo Renzi intende aggiudicarsi la guida del Pd, per come è stato materialmente redatto, presenta molti limiti: è troppo lungo (26 pagine); a tratti, noioso e poco comprensibile; contempla infiniti errori – di ortografia, consecutio temporum e punteggiatura –, piccoli e grandi. Insomma, è scritto davvero male (e poco si addice ad un potenziale leader di partito e candidato premier).

Lo si può facilmente documentare riportandone alcuni stralci a mo’ d’esempio.

Più apostrofi e vocali per tutti

Anzi, no. Meno vocali per tutti

Cosa?

Più modelli per tutti

Non ho capito. Chi organizza i corsi che sono organizzati da organizzazioni che organizzano corsi?

Forse si allude all’”Italia”?

Sommessamente. Forse andrebbe riscritto un po’ meglio.



Tags: ,

16 Responses to "Matteo, “adesso!”, pensa innanzitutto a riscrivere meglio il programma"

  • Pietro d'Ambrosio says:
  • camelot says:
  • Aurora Aronsson says:
  • camelot says:
  • Aurora Aronsson says:
  • FabioG says:
  • camelot says:
  • camelot says:
  • nicoletta says:
  • camelot says:
  • nicoletta says:
  • camelot says:
  • nicoletta says:
  • camelot says:
Leave a Comment