Set 12
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Diciamolo chiaramente. Il programma con cui Matteo Renzi intende aggiudicarsi la guida del Pd, per come è stato materialmente redatto, presenta molti limiti: è troppo lungo (26 pagine); a tratti, noioso e poco comprensibile; contempla infiniti errori – di ortografia, consecutio temporum e punteggiatura –, piccoli e grandi. Insomma, è scritto davvero male (e poco si addice ad un potenziale leader di partito e candidato premier).
Lo si può facilmente documentare riportandone alcuni stralci a mo’ d’esempio.
Più apostrofi e vocali per tutti
Anzi, no. Meno vocali per tutti
Cosa?
Più modelli per tutti
Non ho capito. Chi organizza i corsi che sono organizzati da organizzazioni che organizzano corsi?
Forse si allude all’”Italia”?
Sommessamente. Forse andrebbe riscritto un po’ meglio.