Set 12
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Chi vorresti guidasse Fermare il Declino e dove dovrebbe collocarsi?

22 Comments

Oscar Giannino e Luca Cordero di Montezemolo non hanno certo bisogno di presentazioni. Michele Boldrin ed Irene Tinagli (di Italia Futura), forse, sì: sono entrambi economisti e docenti universitari; Boldrin, inoltre, è tra i cofondatori di Fermare il Declino e del sito NoiseFromAmerika.

Ciò detto: chi, tra questi quattro, vorreste guidasse Fermare il Declino?

E dove dovrebbe collocarsi?

A voi la risposta (si può fare politica, lato sensu, ovviamente, anche votando ad un instant poll. A buon intenditor, poche parole).

Buon voto.



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Posted in Politica by camelot 22 Comments

22 Responses to "Chi vorresti guidasse Fermare il Declino e dove dovrebbe collocarsi?"

  • Giorgio Frabetti says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:26 pm

    Fermare il Declino deve riprendere, rendola più incisiva e credibile, l’identità iniziale di Forza Italia, come partito dei ceti medi, soppiantando il PDL e costituendo una seria alternativa a Grillo. Ritengo miope l’impegno pro-Renzi: mi ricorda una Ferrari che avesse la pretesa di essere guidata come una 500. I Professoroni (Zingales) affettano “intellighenzia”, ambiscono al “partito trasversale”, si atteggiano agli “Illuminati” che hanno la sfera di cristallo per risolvere i problemi dell’Italia; ma non vogliono scendere in campo (nonostante abbiano la vittoria in mano). I Capoccioni di “Fermare il declino” credono di appellarsi alla parte migliore degli elettori, nutrendo il loro spirito; non sanno (o fingono di non sapere) che la maggioranza degli elettori vota con la pancia … e li vomiterà, se non cambiano registro.

  • camelot says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:34 pm

    Risposta a Giorgio:
    Sia pur con qualche sfumatura diversa, sono d’accordo. Però, siccome hanno detto di voler costruire un partito “dal basso”, noi, allora, “dal basso” esprimiamo il nostro punto di vista, con questi instant poll (ed altro), a che loro sappiano come la pensiamo. E dovranno tenerne conto, se vogliono il nostro voto 😉

  • Fabio Bertazzoli says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:36 pm

    Forse in questo sondaggio non sarebbe stato male consentire le risposte multiple.
    Solo per fare un esempio, mi sarebbe piaciuto ppoter votare contemporaneamente “A destra, ma senza allearsi col Pdl e la Lega ” e “Né a destra, né a sinistra, né al centro”, posto che una volta spazzata via l’attuale classe politica sarà probabilmente il caso di rivedere anche il vecchio linguaggio e le vecchie classificazioni.

  • camelot says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:40 pm

    Risposta a Fabio:
    Temo sarebbero venuti fuori risultati non omogenei ed incasinati. Meglio una risposta netta.

  • Filippo says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:42 pm

    Abbiamo una grandissima occasione di rimettere al centro del dibattito politico italiano il problema delle tasse troppo alte e soprattutto degli SPRECHI dello STATO LADRO come dice Oscar Giannino… se ce lo lasciamo sfuggire anche stavolta, sarà tutto perduto…!!!

  • camelot says:
    Settembre 24, 2012 alle 6:46 pm

    Risposta a Filippo:
    D’accordissimo. Per questo dobbiamo essere coesi ed avere le idee chiare.

  • FabioG says:
    Settembre 24, 2012 alle 7:18 pm

    il leader della nuova formazione liberale dovrebbe essere Renzi, che ci mette consenso trasversale e un po’ di necessaria demagogia. Giannino ci mette il programma e Montezemolo i soldi. Questa sarebbe a mio avviso una formazione da 40% almeno. Tutte le altre soluzioni, se pure piu’ plausibili, e’ difficile che portino ad un Governo realmente rivoluzionario in senso liberale.

  • camelot says:
    Settembre 24, 2012 alle 7:26 pm

    Risposta a Fabio:
    Renzi, da solo, può tranquillamente agguantare un risultato prossimo al 40% (il Pd guidato da Veltroni ottenne il 34%).
    A mio parere, a sinistra sta più che bene. C’è da sperare vinca le primarie (e, magari, supportarlo).
    Il punto è sempre un altro, però: riempire il vuoto, l’abisso, che c’è a destra.
    Detto questo, penso che la prossima legislatura, che durerà comunque poco, non più di 2,5-3 anni, sarà solo “interlocutoria”. Quella successiva, invece, sarà davvero costituente: con Renzi, quasi certamente alla guida del Pd; e, dall’altra parte, si spera non più il vuoto.

  • step says:
    Settembre 24, 2012 alle 8:10 pm

    Tra questi 4 preferirei ovviamente Giannino. In second’ordine Montezuma. Gli altri due, per quanto non li conosca in modo approfondito, li ritengo più “liberal” che liberali, troppo progressisti-conformisti per i miei gusti non politically correct. Tra l’altro Tinagli e Boldrin non mi sembra siano molto conosciuti e, a giudicare da come si pongono, non credo che in futuro sviluppino un seguito crescente…

    FID dovrebbe collocarsi a destra. In ogni caso non me ne frega nulla dell’etichetta “destra” o “centro-destra”, l’importante è che l’elettorato liberista rimanga antitetico alla sinistra, com’è naturale che sia, e com’è in tutto il mondo. Non fossilizziamoci sulle parole, determinante è rimarcare la distinzione tra anti-statalisti e statalisti, più in generale tra realisti e idealisti. D’altronde in Italia la parola “destra” è ormai mal compresa, intendendosi con essa i fascisti o, nella migliore delle ipotesi, i cattolici integralisti. Prima si passava direttamente dalla DC (che si definiva di centro) al MSI (che era definito di destra). Quindi figuriamoci… Se la parola “destra” non sarà usata potrebbe anche essere un bene.

    Le cose comunque si risolveranno da sole. I veri “sinistri” voteranno i partiti di sinistra, che sono peraltro variegati e per tutti i gusti. Giocoforza chi non è di sinistra voterà tutto quel che c’è “al di qua” del PD. Volenti o nolenti, coscienti o in-coscienti, chi voterà dall’UDC “in qua” sarà di destra, come minimo in senso geografico, ma credo alla fine anche in senso sostanziale. Sempre meglio della situazione pre-’94, dove tutti i partiti erano assistenzialisti, e non avevano vergogna di dirlo, ora almeno c’è una presa di coscienza riguardo un necessario snellimento dello Stato. Questo è quello che conta.

  • camelot says:
    Settembre 24, 2012 alle 8:15 pm

    Risposta a step:
    Sono d’accordo, soprattutto su questo punto: “Sempre meglio della situazione pre-’94, dove tutti i partiti erano assistenzialisti, e non avevano vergogna di dirlo, ora almeno c’è una presa di coscienza riguardo un necessario snellimento dello Stato. Questo è quello che conta”. Assolutamente sì, anche perché abbiamo “vincoli esterni”, ringraziando il cielo, e non possiamo più scialacquare risorse.

  • step says:
    Settembre 24, 2012 alle 8:30 pm

    Sorry, ho partecipato a un thread passato con il nick “stefano” (quello nel quale si discuteva dei dubbi relativi alla collocazione politica di FID). Nel precedente messaggio è rimasto inserito “step”. D’ora in poi, già che ci sono, continuerò a scrivere come “step”, così almeno mi distinguerò da altri “stefano”.

  • Centrodestra?? says:
    Settembre 24, 2012 alle 9:38 pm

    Strano che tu non abbia messo l’opzione a sx con radicali e Pd guidato da Renzi ma solo l’opzione con sel ehehehehe

  • FabioG says:
    Settembre 25, 2012 alle 9:27 am

    Altri 2,5 anni di questo bailame?…. noooooooo!

    Com le tue previsioni sono più che plausibili c’è poco da fare.

    Ah…. la Tinagli non l’avevo mai vista in foto, bellina.

  • MarioZ says:
    Settembre 25, 2012 alle 12:18 pm

    Montezumolo escluso a priori, Giannino è l’optimum …. Zingales e Tinagli non so, convengo in merito al fatto che sian poco conosciuti (per chi non ‘frequenta’ ‘Noise from Amerika’). I risultati dell’Istant poll mi pare parlino chiaro …..

  • camelot says:
    Settembre 25, 2012 alle 1:42 pm

    Risposta a Fabio:
    Sì, credo proprio che la prossima legislatura durerà molto poco, anche se dovesse esserci una riedizione del governo Monti, perché la “strana maggioranza” – Pdl, Pd e Udc – non riuscirà a restare compatta troppo a lungo e a votare tutto quello che ci viene richiesto dall’Ue. Anche perché i rapporti di forza muteranno e il Pd avrà più eletti del Pdl (al contrario di oggi). Quanto all Tinagli, e sia detto col massimo rispetto: è proprio bona! 😀 (La si vede spesso a Ballarò).

  • camelot says:
    Settembre 25, 2012 alle 1:43 pm

    Risposta a step:
    Non c’è alcun problema, non devi scusarti. Qui, ognuno può fare ciò che vuole 😉

  • camelot says:
    Settembre 25, 2012 alle 1:47 pm

    Risposta a Mario:
    Sì, anche se non hanno alcun valore scientifico, fa d’uopo precisarlo, perché il “campione” è casuale e non selezionato: chi vuole, vota. Nei sondaggi, invece, il campione è selezionato in modo che sia rappresentativo della popolazione (per età, provenienza geografica, sesso, estrazione sociale, ecc. ecc.).

  • Claps says:
    Settembre 25, 2012 alle 5:32 pm

    Irene. Nè a destra nè a sinistra nè al centro.

  • camelot says:
    Settembre 25, 2012 alle 6:29 pm

    Risposta a Claps:
    😉

  • Riccardo says:
    Settembre 27, 2012 alle 7:52 pm

    Inutile individuare un collocamento lungo un’asse sinistra / centro/ destra; la realtà è profondamente più ricca; se mai quelle definizioni hanno rappresentato qualcosa, adesso hanno esaurito la propria spinta

  • camelot says:
    Settembre 28, 2012 alle 1:59 pm

    Risposta a Riccardo:
    In verità, quelle definizioni trovano spazio in ogni paese evoluto dell’orbe terracqueo. Pregne, come sono, di significati e valori inalienabili.

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