Nov 12
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Distruggi il centrosinistra, registrati alle primarie e vota Renzi. Salva l’Italia

Le ragioni per cui, a mio modesto parere, gli elettori di centrodestra, domenica, dovrebbero partecipare alle primarie del Pd e votare Matteo Renzi, le ho spiegate qui. Mi limito a riepilogarle in estrema sintesi: il Paese non può permettersi d’essere governato da social-comunisti come Bersani e Vendola; farebbe, tempo sei mesi, la fine della Grecia; con Renzi, che è un centrista ed ha un programma lib-dem, invece, le cose andrebbero diversamente.

Ciò detto, da oggi, e fino a domani pomeriggio, è possibile iscriversi all’Albo dei partecipanti alle primarie, anche online. Basta collegarsi al sito: www.domenicavoto.it.

Vi verrà richiesto di spiegare come mai non vi siate già registrati. Potrete farlo adducendo le seguenti ragioni: 1) motivi familiari; 2) motivi di salute; 3) motivi di lavoro; 4) viaggi all’estero.

Buona registrazione e buon voto (e ricordatevi che è in gioco il destino della Nazione).

«Al ballottaggio sarà una bella sfida. Si riparte dallo 0 a 0. Comunque continuerò a chiedere il voto anche agli elettori del centrodestra» (Matteo Renzi).

Tags: Come registrarsi alle primarie del Pd, Matteo Renzi, Primarie del Pd

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Posted in Politica by camelot 37 Comments

37 Responses to "Distruggi il centrosinistra, registrati alle primarie e vota Renzi. Salva l’Italia"

cocombr says:

Novembre 29, 2012 alle 7:13 pm

Certo che vogliono è uno che di centrosinistra ne ha veramente pooc, ma comunque è un componente del PD, votato ed in ogni caso eletto da iscritti o simpatizzanti , non è certo come dall’altra parte della barricata dove si trova un imperatore che può fare quello che vuole lì non esiste la democrazia, mi ricorda tanto un certo Caligola che se non ricordo male nomino anche il suo cavallo senatore, c’è da sbellicarsi dalle risate sulle fantomatiche primarie del centrodestra ieri sera a porta a porta ho visto dei poveretti che avrebbero certo voluto trovarsi da qualche altra parte e non seduti su delle poltrone a rispondere a delle domande a cui non sapevano dare risposte.
Luca says:

Novembre 30, 2012 alle 1:05 am

Leggendo il tuo post mi viene da dare ragione a quelli del PD che dicono di non volere quelli di destra. Se un ex elettore di centro-destra va a votare Renzi lo deve fare perché dopo intende votare centro-sinistra perlomeno se vince il proprio candidato. Altrimenti si va ad inquinare un’elezioni e ciò eticamente lo trovo scorretto.
corbulone says:

Novembre 30, 2012 alle 9:23 am

Secondo me Renzi potrebbe prendere la leadership del PD, ma non del centrosinistra perchè Vendola e l’ala sinistra del PD (se ancora esiste) si sfilerebbero, per cui, nel migliore dei casi, si avrebbe un parlamento frantumato ed un Monti bis.
A quel punto si farebbe un favore a Grillo, di cui sono ignote le potenzialità elettorali effettive (e non è che con Bersani candidato premier andrebbe molto meglio), mentre si darebbe spazio (finalmente) ad una nuova estrema destra.
Insomma, il caos regnerà sovrano, nei prossimi mesi.
camelot says:

Novembre 30, 2012 alle 3:21 pm

Risposta a Luca:
Luca, qui in gioco sono le sorti del Paese, il posto di lavoro di milioni di persone, il futuro di milioni di giovani. Ho sensazione che molte – forse troppe – persone come te non siano consapevoli del livello di gravità della crisi economica, né abbiano ben chiaro il fatto che noi abbiamo molteplici problemi pre-esistenti alla crisi e che originano proprio dalle politiche, socialiste e keynesiane, che i Bersani e i Vendola vorrebbero ancora riproporre. Il Male che si presenta come Cura.
La notte è fonda e le vacche/le politiche sembrano tutte eguali. Ma non è così. Ce ne sono alcune giuste, quelle liberali che mai hanno trovato spazio in questo paese, e quelle stataliste e socialiste, che hanno cagionato tutti i nostri problemi.
Se vincono Bersani e Vendola noi faremo la fine della Grecia.
Inoltre, tutto ciò che è legale è anche legittimo. Renzi chiede il voto agli elettori di centrodestra e questi, quindi, hanno il diritto di votarlo. Quale che sia l’animus con cui lo fanno.
camelot says:

Novembre 30, 2012 alle 3:25 pm

Risposta a corbulone:
Se Renzi vincesse le primarie, dopo un mesetto romperebbe con Vendola. Il Pd, con lui, prenderebbe anche più voti che con Bersani. E, se il Porcellum restasse in vita, riuscirebbe ad ottenere una maggioranza ampia.
Ciò che conta, tuttavia, è altro: che la guida del Paese venga affidata a chi propone politiche giuste, non a chi ne suggerisce di fallimentari, come quelle social-comuniste care a Bersani e Vendola. Non ce lo possiamo permettere.
gianniguelfi says:

Novembre 30, 2012 alle 10:19 pm

E’ vero, sono state le politiche stataliste e socialiste di Prodi, Bersani and co. a cagionare i nostri problemi
Ecco la prova http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/9475/56687635.jpg
gianniguelfi says:

Novembre 30, 2012 alle 11:00 pm

Noi compagni della Toscana rossa, quella che ha votato in massa per Renzi, diamo il caloroso benvenuto al nuovo compagno Camelot.
¡Hasta la victoria siempre!
Rosanna Maria Anna says:

Dicembre 1, 2012 alle 2:25 am

Nella circostanza del ballottaggio primarie cs e nonostante il parere del garante, si inviano e-mail agli aspiranti votanti iscrittisi a mezzo sito con istruzioni non conformi del seguente tenore ” … solo per paura … vogliono bloccare … ma è un suo diritto … la invitiamo quindi a recarsi … e chiedere di votare … ” e di fronte ad un cosa ci si spetta che il richiedente (istigato dalla mail) faccia … “scatenare un inferno”? E’ con la destrezza in questi mezzi che si vuole governare un Paese???
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151103286486594&set=a.85444991593.81078.697401593&type=1&theater
Rosanna Maria Anna says:

Dicembre 1, 2012 alle 2:54 am

Nella circostanza del ballottaggio primarie cs e nonostante il parere del garante, si inviano agli aspiranti votanti, iscrittisi a mezzo sito con istruzioni non conformi, e-mail del seguente tenore ”solo per paura … vogliono bloccare … ma è un suo diritto … la invitiamo quindi a recarsi … e chiedere di votare” e di fronte ad un cosa ci si aspetta, che il richiedente (istigato dalla mail) faccia … “scatenare un inferno”? E’ con la destrezza in questi mezzi che si vuole governare un Paese???
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 2:36 pm

Risposta a Rosanna:
E come lo si vorrebbe governare, invece? Incrementando la pressione fiscale così da far crollare, ancor più, la domanda ed il Pil e condannando alla disoccupazione altre centinaia di migliaia di persone? Ma vi rendete conto, voi social-comunisti, che le vostre ricette keynesiane, seguite in questo Paese da chiunque abbia governato dal Fascismo ad oggi, sono la causa prima di tutti i nostri problemi, o no? Siete culturalmente, ancor prima che politicamente, inadatti a governare.
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 2:43 pm

Risposta a gianni:
Beh, anche tu potresti studiare un po’. Ammesso ti riesca, visto che sei di sinistra.
Le grandi performance dell’ultimo governo Prodi-Bersani. 3 punti di pressione fiscale in più in 2 anni, a causa dei quali: 1) L’Italia è stato il primo paese ad entrare in recessione (secondo/terzo trimestre 2008); 2) La disoccupazione, dopo anni di calo continuo, ha ripreso ad aumentare (nel primo trimestre 2008). Un successone, diciamo.
D’altra parte, questo, e non altro, ha garantito a Berlusconi una vittoria plebiscitaria altrimenti impossibile.
Vianne says:

Dicembre 1, 2012 alle 3:03 pm

Dopo 18 anni di cui 15 di governi berlusconiani bisogna avere una bella faccia tosta a dire che la crisi economica e la crisi dell’euro sono stati causati da Prodi. In particolare tra il 2001 e il 2006 Berlusconi ha governato con il suo secondo e con il terzo mandato, proprio nel momento di entrata in vigore dell’euro (ricordate di quando i prezzi raddoppiarono e nessuno fece nulla?) strumentalizzando il problema (la colpa è della sinistra che ha voluto l’euro).
Ma in fondo è così: gli Uffici Postali sono pieni di gente che paga le bollette….quindi la crisi non esiste.
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 3:14 pm

Risposta a Vianne:
Io capisco che voi persone di sinistra abbiate molte difficoltà a studiare, leggere, documentarvi. Però, non potete prendervela con gli altri. Ho citato articoli di giornali, dati ufficiali, nei commenti (basta cliccare per leggerli). Negarli è patetico. Diciamo francamente.
Le vostre politiche sono state, e se governaste lo sarebbero ancora, fallimentari. Addirittura più di quelle di Berlusconi che ho aspramente contestato, in questa legislatura (cliccare per appurarlo).
Sommessamente. Studiate, studiate, studiate.
gianniguelfi says:

Dicembre 1, 2012 alle 4:32 pm

Camelot ha scritto
“Le grandi performance dell’ultimo governo Prodi-Bersani. 3 punti di pressione fiscale in più in 2 anni, a causa dei quali: 1) L’Italia è stato il primo paese ad entrare in recessione (secondo/terzo trimestre 2008); 2) La disoccupazione, dopo anni di calo continuo, ha ripreso ad aumentare (nel primo trimestre 2008). Un successone, diciamo.”

Puoi dirlo forte che fu un successone. Il 7/5/2008 persino il Giornale (non l’ Unità) riferi la notizia che la UE aveva chiuso la procedura d’ infrazione, inflittaci per aver il cav Patacca sforato il rapporto decit/pil a fine 2005 In soli due anni Prodi portò il deficit dal 4.2% del 2005 all’ 1.9% di fine 2007. Non solo, anche il debito/pil scese di due punti in due anni, dal 106.8 al 104%.
Leggi, è tutto scritto qua http://www.ilgiornale.it/news/conti-pubblici-ue-chiude-procedura-deficit.html
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 4:39 pm

Risposta a gianni:
Se per te aver aumentato la disoccupazione e le tasse, e aver fatto crollare il Pil, sono risultati positivi, non so che dirti. Evidentemente, siete sadici oltreché masochisti.
gianniguelfi says:

Dicembre 1, 2012 alle 4:42 pm

Ma non solo la UE, anche Tremonti riconobbe che il Csx aveva governato benissimo. Ecco cosa scrisse nel “Rendiconto generale dell’ Amministrazione dello Stato per il 2007”. del giugno 2008
A pag. 5

“Il 2007 si è chiuso con i conti pubblici sensibilmente più favorevoli del previsto.
E’ il risultato di una politica economica che ha perseguito l’ obbiettivo della crescita e del risanamento. Ai risultati ottenuti hanno concorso sia le entrate che le spese e, per le entrate, il grosso contributo è venuto dalla lotta all’ evasione fiscale, mentre l’ espansione della spesa primaria è stata rallentata”

e a pagg. 10-11

“Per il 2007, gli accertamenti d’ entrata per operazioni finali sono risultati di 499.671 mln., circa 19.628 mln. in più rispetto all’ analogo dato del 2006; il che non implica una qualsiasi irregolarità di gestione, ma soltanto un’ azione di contrasto all’ evasione e all’ aumento spontaneo dell’ adesione fiscale da parte dei contribuenti.”

Letto bene cosa scrisse Giulio? “Crescita e risanamento…spesa primaria rallentata…aumento delle entrate reso possibile dalla lotta all’ evasione e all’ adesione fiscale dei contribuenti…”

Come vedi ho seguito il consiglio di mio padre “Studia figlio mio studia, sennò da grande voterai Berlusconi”

Ecco il link al rendiconto di Tremonti http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0005730.pdf

Ora vedi di pubblicarli questi due commenti. Non vorrei che con la storia della moderazione andassero “perduti”. E poi perché moderare, nel mio blog non modero nessuno, nemmeno chi mi insulta
gianniguelfi says:

Dicembre 1, 2012 alle 4:48 pm

Camelot ha scritto
“Se per te aver aumentato la disoccupazione e le tasse, e aver fatto crollare il Pil, sono risultati positivi, non so che dirti. Evidentemente, siete sadici oltreché masochisti.”

Certo, come no. Prodi fece crollare il pil
Qua si vede bene
http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/9475/56687635.jpg
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 5:08 pm

Risposta e gianni:
Beh, Tremonti è un cretino, e lo ha dimostrato, non mi vanterei dei suoi giudizi. Diciamo! 😀
Primo. Secondo. A casa mia faccio, se permetti, quello che voglio: c’è la moderazione perché non voglio che siano lasciati commenti diffamatori.
Terzo. Ricordo anche che, se in questa legislatura si è dovuto varare un’altra riforma delle pensioni, è perché nell’altra Prodi e Bersani abolirono il cosiddetto “scalone”, mandando nuovamente i bambini in pensione a 58 anni. Cosa che è costata a noi tutti 10 miliardi di euro e che è stata finanche finanziata in parte con l’incremento del prelievo contributivo sui precari.
Quarto. Finanche l’Unità e la Cgil contestarono il governo Prodi-Bersani sostenendo avesse introdotto troppe tasse e contro gli operai.
A proposito delle tasse contenunte nella Finanziaria 2007, addirittura ebbe a dichiararlo Marco Rizzo: «perché alla fine un operaio di Mirafiori con moglie e due figli a carico ci rimette». E Fassino aggiunse: «Il senso comune è che questa Finanziaria rappresenta solo un inasprimento delle tasse per tutti, e questo è un problema, anche perché la pressione fiscale nel nostro Paese sta raggiungendo livelli critici».
Potrei continuare, parlando dell’incremento delle addizionali locali che lievitarono anche oltre 200%, impoverendo ancor di più gli operai, o del furto operato sulle tredicesime anche dei pensionati, ma mi fermo qui, ché ho da fare. D’altra parte, sono fatti noti a diecine di milioni di italiani.
Prodi e Bersani, con i loro disastri, regalarano la vittoria a Berlusconi.
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 5:09 pm

Risposta a gianni:
Cita le fonti, io ho messo articoli di giornale. Non un grafico taroccato.
Ora ti saluto che ho cose serie da fare.
camelot says:

Dicembre 1, 2012 alle 6:16 pm

A tutti:
Ecco l’andamento della pressione fiscale con Prodi-Bersani e con il centrodestra. Dati Istat (qui il link):

Fatti, non chiacchiere.
Marco says:

Dicembre 1, 2012 alle 10:38 pm

Quindi esistono ancora persone che difendono l’operato del pessimo governo Prodi-Bersani? Tutte con la residenza fiscale in Svizzera, immagino.
Vianne says:

Dicembre 1, 2012 alle 11:38 pm

Naturalmente ti basta un commento per saperla lunga su ogni piega del mio pensiero politico…. complimenti.
Vedi, Io capisco che voi persone di destra abbiate molte difficoltà ad ammettere che la destra abbia governato di schifo. Capisco anche che la storia delle tasse sia il vostro cavallo di battaglia, ma io credo che pagarle sia molto, davvero molto giusto e che la follia del nostro paese non sia la pressione fiscale, ma il continuo emorragico fluire di questi soldi verso le gite in elicottero della Polverini e il videopoker di Maruccio (e qui mi fermo). Io VOGLIO pagare le tasse e voglio che le paghino tutti secondo Costituzione “in ragione della loro capacità contributiva” (art. 53) e voglio che questo serva a garantire un moderno stato sociale (art. 38, sempre della Costituzione) e non le ostriche di Lusi. E’ su questo che si divaricano le nostre prospettive.
caiogracco says:

Dicembre 2, 2012 alle 12:33 am

Carissimi, fate pure quel che volete, ma ricordatevi che vota alle primarie del PD solo chi sottoscrive il Manifesto dell’ alleanza, che impegna a sostenere l’ alleanza di csx alle prossime elezioni politiche. Certamente, non si tratta di un contratto registrato con garanzie e penali, ma è pur sempre un IMPEGNO D’ ONORE. Chi manca alla parola data è un…. ? Completate pur voi.
caiogracco says:

Dicembre 2, 2012 alle 12:47 pm

Congratulazioni! Affermi che qui “c’è la moderazione perché non voglio che siano lasciati commenti diffamatori” e poi non pubblichi il mio commento (12.33 am del 2 Dicembre). Se ci trovi una sola virgola diffamatoria o volgare, per cortesia fammelo sapere…se ci riesci .
camelot says:

Dicembre 2, 2012 alle 4:21 pm

Risposta Vianne:
Primo. Io, in questa legislatura, ho contestato, a più riprese, anche a Berlusconi di aver incrementato paurosamente il prelievo fiscale: basta leggere questo e quest’altro post. Applico, come usa dire, un peso ed una misura.
Secondo. I nostri problemi, pre-esistenti alla crisi internazionale, derivano da tre fattori: troppo debito pubblico, che va abbattuto mediante privatizzazioni, che frena la crescita e sottrae risorse ad altro; troppa spesa pubblica in rapporto al Pil; tasse troppo alte perché devono, appunto, finanziare una spesa pubblica in rapporto al Pil gigantesca. In questo post tutte le informazioni economiche comparate per chiarsi le idee.
Terzo. Gli sprechi veri, se non in minima parte, sono legati alle ruberie dei Fiorito e degli altri esponenti politici di tutti i partiti. Solo in minima parte. Basta leggere qui, qui, qui e poi qui.
Quanto all’elevata pressione fiscale che per te sarebbe un bene. In Italia c’è chi già versa l’83% di ciò che guadagna all’Erario, come avviene solo nelle Dittature, e il prelievo complessivo sulle imprese è già il più alto dell’area Euro.
Chi desidera le tasse vengano aumentate, vuole fame e miseria; oltreché elevata evasione fiscale che è determinata proprio da un livello di tassazione eccessivo.
Più tasse = meno consumi, minore crescita del Pil, più disoccupazione e povertà.
camelot says:

Dicembre 2, 2012 alle 4:23 pm

Risposta a Marco:
Sì, non c’è altra spiegazione.
Vianne says:

Dicembre 2, 2012 alle 6:03 pm

Spiego meglio quello che dicevo a proposito delle tasse: non desidero l’aumento della pressione fiscale e non credo sia giusto pagare più di quanto sia sensato. Credo che sia giusto pagarle e credo soprattutto che l’evasione non possa essere giustificato dall’ eccessiva tassazione. In realtà si spiega con la connaturata convinzione degli italiani che le tasse le pagano i fessi, che se non le paghi sei furbo e quando un conoscente si dichiara apertamente un evasore fiscale a nessuno viene in mente di considerarlo un ladro, un farabutto, ma è uno che sa come godersi la vita. Non si percepisce lo stato sociale come offerta di servizi comuni pagati col contributo di tutti, ma una cosa “altra” diversa da sè, che va spremuta e sfruttata senza ritegno. Recentemente questa mentalità ha ricevuto una sorta di depenalizzazione morale grazie all’andazzo della gestione della cosa pubblica. In realtà è anche quello che dici tu nel post sul parassitismo, ma la mia chiave di lettura è un po’ diversa….
camelot says:

Dicembre 2, 2012 alle 6:23 pm

Risposta a Vianne:
Ma tu credi sia normale sottrarre l’83% del reddito ad una persona? Non credi che sia questo ad alimentare l’evasione fiscale?
Guarda che questo livello di pressione fiscale, grosso modo, era presente anche negli anni ’80. Da sempre le pretese dello stato sono eccessive.
Inoltre, la “spesa sociale”, ammonta a non più di 310 di miliardi su un totale di più di 700 (senza considerare quella in interessi sul debito). Quindi i margini per tagliare la spesa, onde ridurre le tasse e rilanciare l’economia, ci sono.
Nessuno, non qui, giustifica l’evasione. Ma se non si comprende cosa la genera, non la si potrà mai combattere.
Nel Regno Unito, qualche mese fa, il premier Cameron ha ridotto dal 50 al 45% l’aliquota più alta. Sai perché? Perché quando fu portata al 50%, ci si aspettava un gettito fiscale di 3 miliardi di sterline; a conti fatti, invece, nelle casse dello stato è entrato poco più di 1 miliardo; quindi, per far emergere “base imponibile”, soldi sottratti all’Erario mediante evasione fiscale, e naturalmente incentivare la produzione di ricchezza, hanno deciso di abbassarla.
Le persone sono eguali in tutto il mondo. Ciò che non è eguale sono le leggi, le tasse, il livello di spesa pubblica. Altrove, nessuno si sognerebbe di chiedere ad un contribuente di versare l’83% del proprio reddito allo stato, perché ci sarebbero rivolte.
Qui, invece, c’è ancora chi sostiene che “chi ha di più, deve dare di più”. Più dell’83%.
rokko says:

Dicembre 3, 2012 alle 11:05 am

Camelot,
la tua tabella è interessante, peccato che manchino i dati fino al 2011 altrimenti si vedrebbe chi ha alzato di più la pressione fiscale, ultimamente.
Gli stessi dati che tu riporti, comunque, mi pare che dimostrino che il centro sinistra non ha aumentato la pressione fiscale di più di quanto abbia fatto il centro destra.
Ad esempio:
1996->2001: il CSX trova il 41.65%, la lascia al 41.31%
2001->2006: il CDX trova il 41.31%, la lascia al 42.12%
2006->2008: il CSX trova il 42.12%, la lascia al 42.6% (dato non nella tua tabella)
2008->2011: 42.6->42.6% (dato non nella tua tabella)

Certo, nella fase iniziale delle legislature la pressione fiscale è aumentata, però ricordiamoci che c’è anche la variabile deficit in ballo. Berlusconi nel 2003 abbassò le tasse, ma lo fece a debito, senza nessuna riduzione della spesa pubblica …

Non so, io sono d’accordo che occorre assolutamente ridurre la spesa e le tasse di conseguenza, e sono d’accordo anche che il centro sinistra non ha governato bene quando ha governato, ma sostenere che ci troviamo in queste condizioni per i due anni di Prodi dal 2006 al 2008, in mezzo a 8 in cui ha governato Berlusconi, e dire pure che i numeri lo dicono … Mah. Allora ricordiamo pure che dal 2001 al 2006, quando il mondo cresceva a ritmi elevati, Berlusconi inanellò due anni di crescita ZERO … Oppure ricordiamo la risoluzione della faccenda Alitalia con l’acquisto di un’azienda sana (AirOne) da parte della compagnia fallita, con eliminazione della pur blanda concorrenza che c’era prima ed in più debiti e cassa integrazione per 7 anni a carico del contribuente. Non sono tasse, ma peggio.
E vogliamo ricordare che la crisi del lavoro è stata affrontata con una quantità immane di risorse destinate alla cassa integrazione e quindi all’aumento del debito ? Senza che né a Tremonti, né a Berlusconi né a Sacconi sia venuto in mente che magari destinare parte delle risorse alla formazione professionale di chi aveva perso il lavoro sarebbe stato un investimento più proficuo ?
Mah.
camelot says:

Dicembre 3, 2012 alle 5:23 pm

Risposta a Rokko:
Primo. Berlusconi in questa legislatura ha aumentato la pressione fiscale e io, come dovresti sapere, l’ho attaccato pesantemente. Quindi non mi si può rimproverare alcunché a riguardo. La tabella non è mia e c’è un link.
Secondo. Non giocare coi numeri. Ad esempio. Il 2006 è stato in parte governato dal centrodestra, in parte dal centrosinistra. Quando dici “la sinistra ha trovato quella pressione fiscale nel 2006”, dici una cosa sostanzialmente scorretta. Il dato del 2006, come sanno tutti, tiene conto dell’incremento di pressione fiscale che fu deliberato da Prodi che si insediò il 17 maggio di quell’anno; e, già nel giugno, varò una prima manovra così composta:
“Le entrate della manovra bis garantiranno 3,5 miliardi nel 2006 e 5,5 miliardi nel 2007” (La Repubblica). Quindi, sin da subito, aumentò le tasse (le entrate sono tasse) per 3,5 miliardi.
Per correggere i conti avrebbe potuto tagliare la spesa. Poi, nello stesso anno, entro il 31 dicembre 2006, fu varata la famigerata “Finanziaria 2007”, quella dello stupro fiscale.
Ciò che ho detto per il 2006, vale anche per gli altri anni.
Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale non può non riconoscere che, ogni volta che ha governato, lo dicono i dati d’altra parte, la sinistra abbia sempre aumentato le tasse. Sempre.
Quanto alla tenuta dei conti pubblici. L’ho scritto che, negli ultimi anni, il centrodestra ha fatto peggio del centrosinistra. Ma l’uno e l’altro hanno aumentato la spesa corrente di oltre 220 miliardi. L’uno e l’altro hanno buttato nel cesso 700 miliardi di “dividendo” dell’Euro.
Quanto alla storiella secondo cui il centrodestra avrebbe governato 8 anni e la sinistra 2, faccio presente che: nel ’94 il centrodestra governò 7-8 mesi; poi ci fu il ribaltone organizzato da D’Alema e Cossiga e nacque il governo di centrosinistra presieduto da Dini; dal ’96 al 2001 governò la sinistra; dal 2001 al 2005 il centrodestra; dal 2006 al 2008 la sinistra; dal 2008 al novembre 2011 il centrodestra.
Hanno governato quasi lo stesso numero di anni. Il centrodestra qualche mese in più solo perché, se si prende come “punto di partenza” il ’94, fu il primo a vincere ed inaugurare la Seconda Repubblica.
Quanto alla storiella del deficit nel periodo 2006-2008 va raccontata bene, con dati veri.
Il deficit lordo lasciato dal centrodestra ammontava, se non ricordo male, al 4,5%; tra le altre ragioni, perché l’Italia era stata multata dall’Europa in relazione all’Iva per le auto aziendali, e la somma finì per incrementare le uscite e produrre disavanzo. Tuttavia, il deficit strutturale, quello che rilevava – e continua a rilevare – ai fini del rispetto degli accordi europei, s’attestava al 3,5%. Quindi appena uno 0,5 in più della soglia massima consentita. Niente di sconvolgente.
Come ricordo che il centrosinistra, l’ultima volta che ha governato, dal 2006 al 2008, ha lasciato in eredità al centrodestra diversi “buchi di Bilancio”. Ivi incluso, ma è una vicenda che mai fu chiarita, uno del valore di 7 miliardi (10 febbraio 2008, Il Sole 24 Ore). 😉
rokko says:

Dicembre 3, 2012 alle 5:50 pm

Camelot, io non ti sto rimproverando nulla, anche perché sono d’accordo con quasi tutto quello che scrivi, salvo poi quando attribuisci le responsabilità di tutto ai due anni di governo del centro sinistra..
Ti sto solo dicendo, quindi, che non si può sostenere che siamo in recessione per due anni che ha governato il centro sinistra. Punto.
Un giorno (non oggi) recupererò tutti i dati e ti dimostrerò che le politiche fiscali di centro destra e di centro sinistra, negli ultimi 10 anni, sono state IDENTICHE: più tasse, più tasse e più tasse. Ti dimostrerò che la storia che il centro sinistra ha tassato ed il centro destra ha detassato è una sciocchezza.
A presto e saluti
camelot says:

Dicembre 3, 2012 alle 6:05 pm

Risposta a rokko:
Rokko, chi ma hai sostenuto che siamo in recessione a causa del centrosinistra? 😀
Siamo in recessione, tra le altre ragioni, perché da 6 anni, quasi 7, la pressione fiscale cresce ininterrottamente. E, degli ultimi 6 anni, 3,5 li ha governati la destra, 2 la sinistra, 1 e passa la destra e la sinistra assieme (col governo Monti). Dal 1998 la pressione fiscale italiana è la più alta dell’area Euro (dati Istat, qui il link da cui è estrapolata la tabella).
rokko says:

Dicembre 3, 2012 alle 6:31 pm

vabbè ma allora siamo d’accordo.
Quello che voglio dire è che tutti indistintamente hanno alzato le tasse, e allora l’invito corretto sarebbe “non votate più nessuno di questi, destra sinistra e monti, perché vi hanno alzato le tasse per fare più spesa” e non “non votate il centro sinistra perché vi ha aumentato le tasse”. Se l’invito è in questa forma, lo sottoscrivo in pieno. Resta da capire chi votare, ma poi ci penseremo.
Dai Camelot, non so come la pensi tu, ma per me dichiarare di voler abbassare le tasse e poi alzarle è più odioso rispetto a chi le tasse le alza senza dichiarare il contrario. Poi li butto tutti giù dalla torre perché non se ne può più, e dio solo sa quanto mi piacerebbe veder sparire bersani e co., ma se permetti il primo che butto giù dalla torre è il centro destra.
Saluti
camelot says:

Dicembre 3, 2012 alle 9:37 pm

Risposta a rokko:
Rokko, scusami, ti rispondo domani. Sono stanchissimo.
rokko says:

Dicembre 4, 2012 alle 10:23 am

Il link al documento di Confartigianato è interessantissimo.
Sapevo che le piccole e micro imprese artigiane facevano una buona fetta di pil, ma pensavo un 10% non immaginavo quasi il 20%.
Un altro dato di rilievo, che ritrovo nel documento e di cui di solito se ne parla pochissimi, ma che secondo me è l’indice migliore di quanto siano stati e siano ancora inadeguati i nostri governanti (di destra, centro, sinistra, sotto e sopra) è lo scollamento allucinante tra le previsioni macroeconomiche ed i dati a consuntivo.
Secondo me uno che prevede per l’anno successivo un debito al 102.7 e se lo ritrova al 115.1 dovrebbe essere sbattuto fuori non solo dal governo, ma da qualsiasi incarico manageriale.
Tanto per essere chiari, non vale ovviamente solo per Tremonti (anche se da uno che diceva che aveva previsto la crisi mi aspetterei maggiore precisione), ma anche per il governo di centro sinistra precedente ed anche per il governo Monti. Per quest’ultimo, con un distinguo: il suo governo ha toppato alla grande quest’anno le stime sul pil (ad inizio anno parlavano di -1, poi -1.5, -2, ecc. alla fine siamo arrivati quasi a -3); il distinguo consiste nel fatto che secondo me Monti sapeva che il pil sarebbe andato a -3 ma ha fornito dati inesatti non per incapacità ma per “dolo”, deliberatamente, per ingannare chissà fino a quando gli italiani, come se poi non venisse a galla il dato reale.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione su questa incapacità cronica dei nostri governanti (o inganno prolungato nel tempo) nel fare stime affidabili sui dati macro economici.
camelot says:

Dicembre 4, 2012 alle 4:51 pm

Risposta a rokko:
Non penso, almeno non lo reputo possibile perché altrimenti dovrei credere che sia un mostro, che Monti abbia agito dolosamente e scritto nei documenti di Finanza Pubblica cifre finte.
Però sul resto sono d’accordo. Abbiamo avuto persone inadatte a gestire le variabili macroeconomiche e soprattutto a calcolare l’incidenza sull’economia reale dei vari provvedimenti economici. Quando, e questa è la beffa, pure un bimbo avrebbe capito che, se aumenti le tasse in un paese in cui la pressione fiscale da sempre è altissima, provochi un’ulteriore contrazione del Pil.