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Tags: Mario Monti, Scelta Civica
This entry was posted on Gennaio 4, 2013 at 8:35 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Politica by camelot 27 Comments
che sberleffo patetico !
Ciao Cam,
io sinceramente sono molto preoccupato… a me sta scelta di andare da soli non piace! il sistema elettorale non ci premia. Noi qui stiamo mettendo su una lista, ma la vedo grigia.. siamo condannati all’invisibilità… magari in lombardia si salvano perchè hanno le regionali e poi sicuramente avranno oscar candidato ma noi qui Big non ne abbiamo… sembra una lista di condominio per giocare a scacchi! Io contesto queste decisioni dal coordinamento nazionale di vietare la candidatura di ex politici … Intanto perchè se uno ha fatto politica non significa sia una cosa negativa, in secondo luogo un movimento nascente deve essere inclusivo non esclusivo. Poi sinceramente preferirei un apparentamento con qualcuno anche se fosse Monti. Noi dobbiamo entrare in parlamento! questo è il nostro scopo! perchè come hai detto te in altre occasioni la prox legislatura durerà pochissimo e sarà importante esserci per ricostruiire l’ala liberale. POi essere alleati con monti non significa mica essere disponibili a fare alleanze contronatura con il csx.
Vorrei sentire il tuo parere…
Risposta ad Alfio:
Sicuramente è una scelta temeraria, però non sono in grado di giudicarla appieno perché non so come Fid sia strutturato sul territorio e chi candidi. Correre da soli è un azzardo, è vero, e però si è provato a dialogare con altri cercando un’intesa sul programma che non si è riusciti a raggiungere. Questo è il punto.
Il programma di Fid rappresenta il “minimo indispensabile” necessario al Paese per tornare ad imboccare la strada della crescita. Se altri soggetti politici non hanno programmi, o non prevedono misure giuste per il Paese, l’accordo non si può fare.
Risposta a Fabius:
Omnia munda mundis.
Chi vede Monti con Mr. tasse sbaglia di grosso. In questo anno poco altro si poteva fare per sanare i conti pubblici, tranne che fare dei bei saldi di Stato per svendere il patrimonio pubblico ai soliti furbetti privati italici. In 5 anni ci sará tempo per ridurre la pressione fiscale partendo dalle piccole imprese e dalle famiglie riducendo la spesa improduttiva.
Da un lato Fermare il declino si è barricata dietro posizioni intransigenti, ma dall´altro Italia futura non ha certo aiutato a stanare Giannino e i suoi. Alla fine FiD resterà totalmente ininfluente e inascoltata, invece se si fosse alleata con Monti avrebbe potuto contribuire concretamente a migliorare le proposte. Intanto mi fa ridere Giannino che da Mentana fa l´offeso eil risentito perchè, afferma, non ha avuto udienza da Monti….mentre adesso da chi va? da Maroni! hahahahah! dalla Lega che in quanto posizioni gattopardesche è campione in Italia (a partire dalle province che non hanno voluto abolire solo per piccoli interessi di bottega, che poi li ha fatti pure perdere alle elezioni, ben gli sta!)
Risposta a Fabius:
Se Monti non è riuscito a fare le cose giuste nemmeno quando tutta la politica era inginocchiata ai suoi piedi, causa crisi internazionale e livello dello spread, di sicuro non riuscirà a farle in “condizioni normali”.
Inoltre, il suo programma è oltremodo modesto; e, per di più, privo di cifre. Robetta da democristiani, insomma, e poco seria.
Camelot,
si sbaglia di grosso! quando mai la politica era “inginocchiata ai suoi piedi”? me lo spiegha? quando le province non sono state abolite? quando siamo stati settimane per avere uno straccio di legge anti-corruzione? quando appena si é appena nominata l´espressione “conflitto di interessi” si sono levati gli scudi del PDL? per le liberalizzazioni bloccate dai capibastone locali del PDL? o per le riforme del lavoro e delle pensioni che sono state annacquate e rese inutili (e pure dannose) dal PD e CGIL? I fatti sono molto eloquenti, più delle opinioni.
Monti è stato legato mani e piedi dai partiti, altro che “partiti in ginocchio”. Giannino dice che il punto fondamentale era che non nell´agenda “c´era un numero”…..e cosa si aspettava da un´agenda di intenti che è stat scritta in 3 giorni? un trattato di macroeconomia? Se vuole i dettagli, Giannino si vada a leggere le proposte di IF. http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=/documenti/indice_campagne.htm&tipodoc=79
Risposta a Fabius:
Pensavo anche io fossero i partiti a sbarrargli la strada, e l’ho scritto, su questo blog, molteplici volte. Poi ho letto il suo programma e ho dovuto cambiare idea. Se poco si è fatto, per risanare il Paese e tagliare la spesa corrente, è perché Monti cosi voleva. D’altra parte, ripeto, nel suo programma sono proposti interventi modesti e assai poco liberali. Ha trasformato l’Italia nel secondo paese in Europa dove più sono tassati i patrimoni, e vuole tassarli ancor di più; nonostante Giarda indicasse in 300 miliardi di euro la spesa aggredibile, lui l’ha tagliata solo di 24 miliardi in due anni (12+12); la riforma del mercato del lavoro è pessima, e infatti ha bruciato diecine di migliaia di posti di lavoro; il Pil, come i consumi, è colato a picco, causa incremento esponenziale della pressione fiscale, e, in ragione di ciò, non si sa se si riuscirà a conseguire gli obiettivi di finanza pubblica (a cominciare dal pareggio di Bilancio nel 2013). Questo dicono i fatti. Il resto è aria fritta o propaganda.
I fatti sono che alcune riforme doverose di riduzione della spesa non si sono fatte a causa dei partiti che stanno in parlamento. Questa dice la cronaca degli atti parlamentari del 2012. Le considerazioni su un´agenda di 20 pagine ancora da approfondire, sono piuttosto un processo alle intenzioni. Assai stucchevole direi pure.
E´ovvio che in fase di crisi di siano tassati i patrimoni, a partire dalla casa. E io non lo trovo così illiberale: cosa c´è di più improduttivo che la tendeza italica di investire sul mattone? Molto meglio l´IMU che tassare chi investe in impresa e nel mercato. E lì andranno le riduzioni fiscali. E poi la tassa sulla casa esiste dappertutto e ha una ratio precisa e direi anche giusta. Poche storie.
Per il resto non escludo affatto che ogni programma di possa riscrivere e migliorare. Però bisogna essere disposti a dialogare. E FiD non ha dimostrato questo. Gianninovuole auto-esiliarsi per fare il temerario irriducibile? resterà l´ennesimo movimentino che gli Italiani ignoreranno. Peccato. Soprattutto per voi, si intende.
RIsposta a Fabius:
Perdonami. Se vuoi interloquire con il sottoscritto, devi stare ai fatti. Altrimenti non meriterai risposte.
Io parlo di fatti. Tutto quello che Monti ha posto in essere, ad eccezione della riforma delle pensioni, è stato modesto o pessimo per il Paese. Questo dicono tutti gli indicatori macroeconomici.
Il resto, ripeto, è aria fritta o propaganda.
Inoltre, quello che hai scritto sulla impossibilità di vendere il patrimonio dello stato, una sesquipedale sciocchezza, e sulla necessità di aumentare il prelievo sui patrimoni, in una nazione che già arriva a tassare i redditi fino all’83%, la dice lunga su quanto poco liberale, e troppo autoritaria e statalista, sia l’impostazione culturale dei sostenitori di Italia Futura. Come immaginavo: evidentemente è null’altro che la nuova Democrazia cristiana.
Ripeto:
non escludo affatto che ogni programma si possa riscrivere e migliorare. Però bisogna essere disposti a dialogare.
Tutti i dati macroeconomici dicono che Monti ha sbagliato tutto? E chi mi sa dire che cosa sarebbe stato senza nessun intervento? Svendere il patrimonio pubblico aiuta in termini di posti di lavoro? no!
“Se vuoi interloquire con il sottoscritto, devi stare ai fatti.”
Se lei legge, alla fine io posto un interrogativo politico. Che lei ha totalmente ignorato (probabilmente perché non sa dare risposta). Comunque un po´meno spocchia da parte sue e vostra non guasta, anche perché guardare tutti dall´alto in basso, con l´aria di quelli che hanno la veritá in tasca, e dicono solo cose sagge e vere, non mi pare vi giovi tanto in termini elettorali. E questo è ancora più evidente verso possibili interlocutori a tutti i livelli (da un semplice blog, a livelli di quadri politici). Auguri, ne avrete davvero bisogno.
Risposta a Fabius:
Io esprimo i miei convincimenti e non me li faccio dettare da alcuno. Al tuo contrario.
Non ho tessere di partito, e appoggio solo chi ha le mie posizioni. Ho messo link contenenti notizie che integrano fatti, non mere opinioni. Ma a te, evidentemente, non interessano, visto che sei un militante di partito e, dunque, un supporter acritico di Monti.
Credo che se Giannino al momento si trova solo non dipende da lui. Il programma di FID è chiaro e non “scomoda” argomenti troppo ideali ma indica le condizioni minime sufficienti per una nazione “civile”. Non vedo pertanto atteggiamenti troppo di nicchia, da parte di Giannino e soci.
Comunque, andando parzialmente OT, desidererei mettere in comune con Cam e gli altri la mia esperienza di prima riunione di FID, alla quale ho partecipato l’altro giorno, omettendo per motivi di privacy la città. Faccio questo anche per sentire i vostri pareri. Non ho ancora aderito, ho ancora un 1% di dubbio e questo l’ho detto ai partecipanti di questa riunione. L’impressione che ho avuto è che effettivamente si tratta di persone che non hanno mai fatto politica. E tecnicamente si vede: ho saputo della riunione per caso, cercavano di giustificare questa carenza anche goffamente; peraltro volevano che, nel caso di adesione, compilassi un modulo quando io chiedevo loro se si può aderire on line prescindendo dal cartaceo: ebbene loro dicevano che dovevo comunque compilare il modulo quando nel modulo stesso c’è scritto enorme che uno non deve compilare tale modulo se è già iscritto on line… poi si sono anche scusati… Non vorrei che restassero volutamente chiusi, i primi tempi, solo per poter prendersi i migliori posti… Spero di sbagliarmi. I concetti emersi dall’incontro erano molto legalitari e incentrati sulla moralità delle persone che fanno politica. Per quanto riguarda argomenti più generali, diciamo le culture di riferimento, è stato detto che per ora si attengono al programma e che solo in seguito ci saranno delle *commissioni* apposite che studieranno le varie materie. È stato poi detto della diversa provenienza ideologica dei componenti e dell’inutilità delle categorie destra/sinistra. Ad una mia precisa domanda è stato affermato che, superamento o meno della soglia, FID sarà partito, e che l’orizzonte è medio-lungo, diciamo 5-10 anni, ora l’importante è il radicamento nel territorio proprio come partito. Ho riso internamente quando uno dei relatori ha testualmente detto: “siamo tutta gente che nella vita è riuscita”… Quando ho affermato che conosco due dei 250 firmatari della prima ora e che uno di questi, Lottieri, è stato quello che ha più “pungolato” Giannino affinché scendesse in campo, mi hanno guardato in modo strano, quasi impauriti.
Boh? Non so cosa pensare, un insieme di sensazioni positive e negative, anche se ovviamente non devo basarmi sulle persone conosciute ma devo guardare a FID a livello nazionale.
Risposta a step:
Grazie della testimonianza e delle informazioni. Che dire?
Io non ho tessere di partito, mi fanno schifo, e pertanto non ho aderito a Fid (non prendo una tessera di partito dai tempi della Prima Repubblica); ho solo dato un contributo economico (e un minimo di sostegno con questo modesto blog). Che ci sia dilettantismo, lo appuro anch’io. In parte è cosa negativa, in parte no. Qualche correzione di rotta, da quando è sceso in campo un esperto di marketing a curare l’immagine del movimento, c’è stata.
Voglio, però, sottolineare una cosa, che troppo spesso dimentichiamo: Fermare il Declino è nato 5 mesi fa (a fine gennaio, il 28, faranno 6 mesi). Quanto sin qui si è fatto, se si considera anche il sistematico boicottaggio da parte dei media importanti, è quasi un miracolo. Senza grande visibilità non si ottengono grandi risorse economiche. Senza l’una e le altre conseguire un risultato anche solo minimamente significativo è impresa titanica. Nonostante questo, e grazie ad Oscar, gli aderenti continuano a crescere.
Quanto al resto, mi auguro che Fid si strutturi e non resti un’esperienza confinata a questa campagna elettorale.
Ecco qui imperterrita la sua spocchia arrogante, di cui dicevo sopra, ancora più ridicola e direi anche un filino berlusconiana (percui pacchiana) di chi accusa l´altro di essere una pecora acritica al soldo dell´avversario, solo perchè non la pensa come lei. Vuole anche aggiungere”chi non vota per Giannino è un coglione!”? Così saremmo proprio al top della pacchianeria. La realtà è che io non parteggio acriticamente per Monti e i suoi. Esprimo anche io in maniera libera i miei convincimenti, infatti non ho fatto segreto di non essere soddisfatto dell´operato del governo tecnico. Mi pare di essere stato chiaro su questo. Lei afferma con convinzione che io sia un militante di partito…e vediamo , visto che lei parla solo di fatti, mi dica: quale sarebbe la prova di questa convinzione? lei sa forse chi son io? dove vivo?che lavoro faccio? I fatti invece sono che io,a differenza sua, NON FACCIO PROPAGANDA A NESSUNO, mentre lei (che invece spudoratamente mi accusa di farlo) ha un blog che pubblicizza un PARTITO POLITICO, quello di GIANNINO, con tanto di loghi in bella vista, effigi di Giannino, links, slogan ecc ecc….E chi sarebbe il militante?! ma non ci faccia ridere! ! Se tutti quelli di FiD sono come lei (spero di no!), meglio perdervi che trovarvi! In quel caso restate lá dove siete, “rompicoglioni” (cit.) irrilevanti.
Fatti (tasso di disoccupazione, andamento del Pil e, nell’ultima tabella, andamento del debito pubblico).
Vedo che proprio non le interessa dialogare. A lei interessa solo dimostrare di aver ragione (e non lo sa nemmeno fare bene). Mentre di rispondere non si degna proprio. Cosa vuole che le dica…resti pure nel suo idealismo presuntuoso, snob e soprattutto militante e POLITICAMENTE SCHIERATO. Per fortuna gli italiani possono contare su altre persone
Risposta a Fabius:
Senz’altro.
Ciao cam,
non so davvero… io sono cose che sto vivendo perchè ci stiamo lavorando… adesso al di la delle alleanze… si poteva pure andare da soli, ma questo divieto di aprirci ad ex politici (parlo di persone rispettabili che hanno rotto da diverso tempo con i loro partiti) che possono garantire un sacco di voti, ci sta penalizzando…. magari al nord hanno personalità importanti e se la cavano, poi in lombardia ci saranno le regionali ed anche giannno candidato… in altri posti non abbiamo big!
non so davvero… vedo troppa improvvisazione…
Risposta ad Alfio:
Non lo so, Alfio. Ripeto: ignoro cosa stia facendo nei vari territori. Detto questo, neanche io penso sia necessariamente una cosa saggia non avvalersi di “politici di professione”. Più di questo, però, non so che dire.
Ho chiesto via form sul web la tessera di FID l’altro ieri condividendo tutto del progetto politico socio-economico di Giannino. All’epoca di Forza Italia (1992) credevo nel progetto liberale di Berlusconi, poi non realizzato. Ho cercato di concorrere alla realizzazione di un atele progetto riprendendo una antica militanza nel Movimento repubblicani Europei poi confluito nel PRI, ma questo partito non esiste più perché divenuto proprietà privata di Berlusconi, quindi ne sono dissociato e non vi sono iscritto.
Non sono mai stato eletto né ricoperto ruoli di amministratore in rappresentanza di un partito. Per concludere, sono un cittadino che da sempre ( ho qualche anno sulle spalle) ha cercato di fare il proprio dovere dando il proprio contributo civile/democratico al cambiamento del paese. Nn ci sono ancora riuscito.
Per aver tentato di farlo ho dovuto temporaneamente aderire a delle proposte di partiti ritenute sincere.
Posso essere per tutto questo ritenuto un vecchio trafficante della politica da non mischiare con volti autenticamente nuovi della politica nel partito neo-nato di FID ?
IO credo che FID debba evitare il riciclarsi in esso di personaggi noti di primo piano della politica fallimentare passata di tutti i partiti, non la partecipazione di cittadini in cerca di una proposta onesta e giusta di cambiamento.
Risposta a Salvatore:
Non so che dirti, Salvatore, non sono iscritto a FiD. Mi limito ad appoggiarne, con questo modesto blog, le battaglie.
Confermo e specifico quanto affermato da Alfio: alla riunione a cui ho partecipato è stato detto che non possono iscriversi persone che siano state iscritte ad altri partiti negli ultimi 10 anni. Questo è quello che dicono, anche in maniera piuttosto netta, se poi derogano… beh, in quel caso mi scadrebbero in un altro senso, non puoi dire una cosa e farne un’altra… Tra l’altro, ma qui potrei sbagliarmi, Giannino stesso ha la tessera del PRI: anche qualora l’avesse stracciata ha comunque avuto tale tessera fino a poco tempo fa (non certo antecedente ai 10 anni succitati). Questo giustizialismo/tassativismo di ritorno – non a caso il Fatto Quotidiano è il giornale che più pubblicizza FID – cozza un po’ con il passato di Oscar, dato che il nostro è stato un fan sfegatato di Silvio, sia pure mascherato da “tecnico”.
Evidentemente sussiste un sentiment dell’antipolitica che si riverbera in senso “ultralegalitario” (uso una parola impropria, tanto per capirsi), un sentiment che afferisce ad esempio ai grillini ma che riguarda finanche FID, nella misura in cui FID voglia rivolgersi agli astensionisti, a livello elettorale ovviamente. A me queste cose non danno fastidio più di tanto, a livello tecnico, mi recano fastidio più che altro a livello antropologico, quasi che esistessero i buoni e i cattivi, i primi facenti parte della nuova (o della non-) politica. Tutto ciò è abbastanza infantile, a prescindere dal tema elettorale e dal problema della eventuale esclusione di persone valide che hanno fatto parte di altri partiti.
Risposta a step:
Aborro anch’io il giustizialismo. Le “attenzioni” de Il Fatto Quotidiano, che a me creano imbarazzi e ripugnano, derivano dal fatto che alcuni dirigenti (o fondatori) di FiD, Boldrin e Scacciavillani, scrivano, in qualità di blogger, per quel giornale.
Quanto alla tessera di partito. Giannino ne aveva una negli anni ’80 (da allora sono passati quasi 30 anni); e nemmeno a me piace questa scelta di discriminare chi abbia fatto politica. Però tutto questo serve a mettersi in sintonia con una parte dell’elettorato che è estremamente incazzata con la politica tutta; e a sembrare “nuovi ed incontaminati”. E conta fino ad un certo punto. Visto che Giannino è il primo a dire di provare orrore per il giustizialismo, anche se talvolta ha accenti troppo “manettari” per i miei gusti, e la ragion d’essere di FiD è il suo programma di riduzione del debito, della spesa e delle tasse.
Ciao Cam. Sì, io la penso come te. E non critico il fatto di scrivere sulle pagine di quel giornale che, fino a che dà spazio a FID, compie un’azione positiva. In fondo non credo si tratti neanche di giustizialismo, almeno all’interno di FID, ma di una ripulsa per i politici in quanto tali. Relativamente alla tessera di Giannino: non so se sia vero ma lessi sul web che Oscar aveva la tessera del PRI, almeno fino a pochi mesi fa, e non si trattava neanche di uno qualunque all’interno del partito. In ogni caso non dobbiamo fossilizzarci su Giannino, gli aderenti stessi che ho conosciuto non mi sono sembrati molto “gianniniani” e parlano di un futuro di FID a prescindere da Giannino.
Tutto questo poi conta fino a un certo punto, a me interessa il tasso di liberismo di FID, per cui mi preoccupano più certi articoli non molto chiari che appaiono sul sito ufficiale, o i molti commentatori (aderenti al movimento) che criticano proprio ideologicamente mcdonald’s ad esempio. Va bene che è impossibile essere più statalisti degli altri partiti, ma se non si è d’accordo neanche sul liberismo… Comunque vedremo, l’importante è non scoraggiarci.
Risposta a step:
Step, credo si possano avere poche certezze, ora come ora. Una di questa è l’accettabile tasso di liberismo di FiD e dei suoi “iscritti”. Anche perché tutti i fondatori di Fermare il Declino, chi più chi meno, sono notoriamente mercatisti; e faccio fatica a pensare che qualcuno possa aver aderito ad esso essendo un socialista. Avrebbe sbagliato casa.