Hollande peggio di Le Pen: caccia i rom a pedate dalla Francia

Forse ha semplicemente deciso di imitare Prodi – che, nel 1997, ordinò un respingimento, nel canale di Otranto, nel corso del quale persero la vita 107 albanesi. O forse ha voluto emulare Zapatero – che, nel 2005, inviò l’esercito per allontanare alcune migliaia di clandestini provenienti da Ceuta e Melilla; e alcuni di essi, alla fine, rimasero a terra, freddati da plurimi colpi di arma da fuoco. Chi può dirlo?

Fatto sta che Franceschiello Hollande ne ha fatta una davvero grossa, per un socialcomunista.

Ha ordinato al proprio Ministro degli Interni, Manuel Valls, di procedere alla demolizione di svariati campi rom. I quali, tanto per capirci, in Francia ospitano circa 20.000 persone provenienti, soprattutto, dalla Romania e dalla Bulgaria.

La motivazione è che «occupano illegalmente oltre 400 aree sul territorio francese. Si trovano a ridosso dei quartieri cittadini di periferia, già colpiti dalla crisi, e sono all’origine di problemi di coabitazione che a volte assumono contorni inquietanti. Recentemente ci sono stati degli incendi in queste aree». E, quindi, via alle demolizioni e ai rimpatri.

Come se non bastasse, il gauchista Ministro dell’Interno della Repubblica Socialista Transalpina, e proprio come avrebbe fatto al suo posto Marine Le Pen, ha deciso finanche di abolire i sussidi che, in passato, venivano elargiti ai migranti per “invogliarli” a far ritorno nel paese di origine (300 euro per gli adulti e 100 per i bimbi). E per un motivo ben preciso: «gli stranieri arrivavano in Francia, ritiravano i soldi, tornavano in patria e quindi, attraverso dei prestanome, comparivano nuovamente per incassare i soldi dallo Stato». Che birbaccioni.

E l’integrazione? Il multiculturalismo? La convivenza tra etnie diverse?

Null’altro che effimeri propositi da «bottana socialdemocratica», signora mia. Mica roba da (nazional)socialista con gli attributi:

«Quanto agli esperimenti di integrazione avvenuti in realtà come Tourcoing, nel nord della Francia, il ministro li considera interessanti ma limitati a una minoranza di rom: essi, in genere, non vogliono integrarsi per ragioni culturali o perché si trovano nella rete di organizzazioni legate alla malavita».

Ecco. Io pagherei oro per vedere la faccia della “compagna” Laura Boldrini nel mentre legge codesta notizia.



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8 Responses to "Hollande peggio di Le Pen: caccia i rom a pedate dalla Francia"

  • Giorgio says:
  • camelot says:
  • io says:
  • camelot says:
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