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Il piano di rinascita democratica di Grillo: in galera gli avversari

«Volevo dare un consiglio a Bersani, senza ironia, senza battute. Voti la Gabanelli, voti una signora (…). Sarebbe un gran segnale. Sì, qualcuno ha detto che potrebbe diventare, con la Gabanelli, la Repubblica delle manette. Chissà che non sia una idea anche quella, con cui ci potremmo togliere qualche soddisfazione».

La versione riveduta e corretta del Piano di Rinascita Democratica, insomma.

In bocca al lupo. Il golpe pare sempre più vicino.

Tags: Beppe Grillo, Milena Gabanelli, video

This entry was posted on Aprile 16, 2013 at 6:06 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Politica by camelot 7 Comments

7 Responses to "Il piano di rinascita democratica di Grillo: in galera gli avversari"

Marco Paperini says:

Aprile 17, 2013 alle 1:42 am

Non sono d’accordo con la linea di Grillo, del M5S sul nome del presidente da votare. Benchè scelto e votato dai cittadini (mi piace l’idea ….) non ritengo che potrebbe influire positivamente. Inoltre definire la Gabbanelli “abbastanza di parte” è un’ovvio eufemismo….e in quella carica le persone schierate non ci stanno bene.
Sul richiamo al piano di rinascita democratica (che, essendo aretino, conosco bene…) ci andrei estremamente cauto: prevedeva anche l’abolizione delle provincie, tanto osteggiata da tutti….
Il vero nodo, cruciale per mia modesta interpretazione del momento politico italiano (ormai da quasi vent’anni, sigh) si chiama Berlusconi. E’ talmente sopra le righe la sua figura che oscura ogni embrione di destra “normale” e, cosa assolutamente anomala, coi suoi problemucci giudiziari ha spostato l’opinione di chi si sente di destra. Oggi, a quanto pare, sembra che se sostieni che un corruttore deve essere punito almeno con l’estromissione dai pubblici uffici (principio, la legalità, fondante di ogni destra che si rispetti) diventi per equazione un rivoluzionario giubba rossa.
paolo says:

Aprile 17, 2013 alle 8:54 am

Abbiamo capito che il ducetto ligure vorrebbe instaurare un clima di terrore, come se non bastasse equitalia.
Proprio un bel metodo per risolvere i nostri problemi. Ma perché invece di cianciare di argomenti inutili non fa qualche proposta per rilanciare l’economia. Ah già stamattina ho sentito su radio 24 un suo tirapiedi che insisteva sul sussidio al posto della cassa integrazione, ma si rendono conto che la cassa ci costa 18 miliardi ed il sussidio 43 !!!!
camelot says:

Aprile 17, 2013 alle 4:01 pm

Risposta a Marco:
I problemi giudiziari di Berlusconi sono una questione sua; e non superiore a quella rappresentata dai problemi giudiziari di diecine di altri parlamentari.
Detto ciò, nessuno, in democrazia, può permettersi di parlare di Repubblica delle manette: è roba da golpisti e fascisti.
camelot says:

Aprile 17, 2013 alle 4:04 pm

Risposta a paolo:
Infatti è così, paolo. Discutono di cazzate come questa, fanno elezioni online e roba simile perché non hanno la più pallida idea di come si possa governare il Paese e fare qualcosa di utile. Tanto è vero che, fino ad ora, hanno presentato 3 proposte di legge aventi ad oggetto esclusivamente il riconoscimento dei matrimoni gay. Come se le priorità non fossero l’occupazione, la crescita e l’abbattimento della pressione fiscale.
ENRY74 says:

Aprile 17, 2013 alle 4:56 pm

Caro Cameloto… se gli avversari sono corrotti corruttori o gente che legifera per salvarli si… altrimenti no… ma come mai si sentono in pericolo? avranno la coscienza sporca? pensa io mi sento tranquillo
Marco Paperini says:

Aprile 18, 2013 alle 12:30 am

Caro Camelot,
”
I problemi giudiziari di Berlusconi sono una questione sua; e non superiore a quella rappresentata dai problemi giudiziari di diecine di altri parlamentari.

”
Rendiamoci conto che solo tu la pensi in questo modo …. al mondo!!!!
Da nessuna parte (fatto salvo, a mia conoscenza Chirac, che aveva un contenzioso CIVILE rimandato per un SACROSANTO “lodo Alfano”) del mondo verrebbe concesso ad una persona con simili carichi pendenti la partecipazione alle elezioni.
Se una ditta ha 1000€ di scoperto in banca non partecipa a gare d’appalto pubbliche, in compenso.

“Detto ciò, nessuno, in democrazia, può permettersi di parlare di Repubblica delle manette: è roba da golpisti e fascisti.”
Abbiamo sentito roba enormemente peggiore: “Col tricolore mi ci pulisco il culo (U.Bossi), etc etc etc….. Fossi in te non ne farei un caso nazionale….
camelot says:

Aprile 18, 2013 alle 6:36 pm

Risposta a Marco:
In verità, le leggi della Repubblica consentono a Berlusconi, che non mi interessa difendere, il diritto di candidarsi. A parte i nazisti, non vedo chi potrebbe formulare propositi più autoritari e spera venga fatto fuori.