Tre anni fa, Grillo malediceva Rodotà. Oggi lo candida al Quirinale

Era il 6 luglio 2010 e, sul proprio blog, Pippa Grullo si scagliava (anche) contro Stefano Rodotà, additandolo quale esponente della peggior Casta partitocratica:

«Il blog lancia una fatwa collettiva contro tutti i parlamentari che hanno maturato (o stanno maturando in silenzio/assenso) il diritto alla pensione dopo una sola legislatura: “Ogni parlamentare che non rinunci al diritto di percepire la pensione acquisita dopo una sola legislatura sia maledetto”. È una fatwa gentile, infatti è sufficiente rinunciare alla pensione per sfuggire alla maledizione (…).

Leggete questi nomi(*), sono solo un assaggio di chi percepisce un’ottima pensione (lorda) grazie ai contribuenti. Grazie a voi. Luciano Benetton: 3108, Rosa Russo Jervolino: 9947, TIziana Maiolo: 6590, Nicola Mancino: 9947, Pino Rauti: 9387, Alfredo Reichlin: 9947, Stefano Rodotà: 8455 (…)».

Oggi, invece, su Stefano Rodotà dice ben altro:

«Il nostro candidato (per il Quirinale, ndr) sarà Stefano Rodotà, il professor Rodotà. Ha 80 anni, non è mai stato dentro il circuito, c’ho parlato, è un uomo fantastico (…). Siamo felici di presentarlo come nostro candidato ufficiale del Movimento 5 Stelle. Credo che tutti gli iscritti, tutti i deputati (…) siano contenti. Metteremo a posto questo paese con un uomo così».

Quando si dice: la coerenza.

Aggiornamento delle 20.41.

Sempre in tema di coerenza consiglio di visionare questo brevissimo video (si parla dell’abolizione delle Province).



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8 Responses to "Tre anni fa, Grillo malediceva Rodotà. Oggi lo candida al Quirinale"

  • Marco Paperini says:
  • camelot says:
  • Marco Paperini says:
  • Claps says:
  • camelot says:
  • camelot says:
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