Giu 13
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Di giorno dicono una cosa, di notte ne fanno un’altra.
La notizia l’ha data l’house organ del Movimento, Il Fatto Quotidiano. Dunque è attendibile:
«Non lo chiamano condono e si dichiarano contrari all’abusivismo edilizio ma il testo del disegno di legge, illustrato ad Ischia (Napoli) nel corso del forum organizzato dal M5S su “rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente e la risposta 5 stelle all’abusivismo edilizio” è inequivocabile: “Riabilitazione degli edifici realizzati entro il 30 Settembre 2004 con sospensione dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali anche nelle aree soggette a vincolo paesistico”».
In sostanza, i Pentacolari, pur sostenendo di avversare i condoni edilizi, sono a favore di una sanatoria a condizione che ci sia stato un «ravvedimento operoso del trasgressore» e «che sia stata accertata l’esecuzione di opere di prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico, di bonifica, messa in sicurezza, nonché interventi di bioedilizia, potenziamento dell’efficienza energetica e risparmio delle risorse idriche, nell’ottica di un miglioramento complessivo della qualità architettonica, energetica ed abitativa e per razionalizzare e contenere il consumo del territorio».
Quindi, se gli immobili abusivi rispettano queste condizioni, a loro giudizio è possibile concedere una «revoca delle sanzioni demolitorie e ripristinatorie, amministrative e penali» a chi li ha illegalmente costruiti.
Non so perché, ma ho l’impressione che il loro Guru abbia commesso qualche altro abuso edilizio.
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