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Ci si rivede a fine agosto.
Buone vacanze a tutti.
This entry was posted on Luglio 16, 2013 at 7:09 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Posted in Fuffa by camelot 11 Comments
Ciao Cam, buone ferie.
Buone vacanze!
Buone vacanze!
Risposta a Leo:
Grazie mille. Buone vacanze a te, Leo.
Risposta a Matteo:
Buone ferie a te, Matteo. Ciao 😉
Camelot,
Siamo d’accordo che Renzi non sarà la Thatcher, ma forse forse potrebbe essere un quasi Schröder (il che in Italia sarebbe come un miracolo).
Per me è da provare (a stò punto uno si accontenta di tutto), partendo proprio dell’ articolo che citi del giornale: parecchio ridicolo e pieno di stronzate, se ci fai un post magari ne parliamo approfonditamente. Un esempio su tutti:
“La tassa di soggiorno è passata da 1 a 5 euro a notte” è una cazzata bella e buona per trarre in inganno il lettore.
E’ stata introdotta la tassa di soggiorno, quello si, per un costo che varia da 1 a 5 euro a seconda del numero di stelle dell’Hotel, che per le tipologie che ci sono a Firenze si aggira su una media di 2, 70 euri al giorno.
Poi quei soldi lì Renzi ha detto che li vuole reinvestire per la Cultura, tieni presente che solitamente un sindaco di Firenze prima di Renzi per investire i soldi nella Cultura (ovvero assumere impiegati inutili nel Maggio musicale Fiorentino, che Renzi stà effettivamente smantellando nella sua parte burocratica, da lì le proteste dei vari Brunetta) alzava guarda un pò proprio l’addizionale Irpef.
L’aumento delle mense e servizi scolastici vari è aumentato per le fasce più alte, così come ci sarebbe da vedere i “casi” in cui il Canone di occupazione del suolo pubblico è stato aumentato del 50%.
Poi si possono pure contestare tutti gli altri punti. Ad esempio l’aumento dei debiti dovuto al botto fatto dai derivati opera ascrivibile al Sindaco Domenici, sull’inchiesta del Sole questo era riportato, quì ovviamente omesso. Ma mi fermo quì. Il fatto è che se il Giornale parte citando a mo di esempio la grande rappresentante del pensiero liberale in terra fiorentina, Tea Albini, vatti a vedere su wikipedia cosa ha fatto questa quì nella vita, si può pure evitare di continuare a leggere il resto dell’articolo, e considerare Renzi per quello che è, non un genio, ma neanche il solito coglione, se non altro non per il momento almeno, poi si vedrà .
Risposta a Fabio:
Ciao, Fabio, presumo ti riferisca all’articolo de Il Giornale postato su Twitter e Facebook. Prima o poi ne scriverò, anche se mi preme analizzare soprattutto ciò che ha scritto il suo nuovo consulente economico, che trovo delirante. Comunque non sarà nemmeno il nuovo Schröder (magari lo fosse). Non ne ha l’intenzione.
Si mi riferivo proprio a quell’articolo. Scusa se ho messo il commento qui’ per comunicare, su twitter ti seguo ma non mi viene voglia di scriverci (purtroppo sono un po’ prolisso). Mi riallaccio anche all’interessantissimo pezzo che citavi dell’intervista al prof. Ricolfi, sulla questione Renzi.
Vabbe’ ho esagerato a definirlo un papabile Schroder in salsa italiana, pero’ fermo restando che non e’ proprio piu’ il caso di fare sconti alla promessa politica di turno, sinceramente anche da parte del prof. Mi pare ci sia un po’ di rassegnazione preventiva. Ha rinunciato alla carica innovatrice del 2012? Non fa come Blair che vuole convincere il partito, ma vuole ‘solo’ cambiare la classe dirigente. Sono tutte obiezioni sacrosante che anche io condivido, pero’ il principio di realt
………. (partito il commento per sbaglio prima di finire) .
Dicevo il principio di realta’ dove lo mettiamo? Renzi deve fare veramente come Blair……… Ah!? Si!? Perche’ in Italia abbiamo avuto prima 10 anni di Thathcer?
Renzi, come tutti i politici gioca per prendere il potere, la sua partita e’ obiettivamente ancora piu’ difficile, contro l’apparato e la nomenclatura con la A e la N maiuscola. Cosa se ne farà del potere una volta raggiunti gli obbiettivi (segreteria e pdc. già l’ordine almeno stavolta e’ quello corretto) non e’ dato sapere, vivacchierà anche lui? Probabile molto probabile, pero ‘ prima di esprimere un giudizio compiuto voglio vedere la prova su strada, a posteriori, gia’ 5 -6 mesi di segreteria PD ad osservatori attenti sono piu’ che sufficienti.
Ma anche dovesse fare un’ operazione di pura facciata e creare un PD un po’ più appetibile dal punto di vista elettorale, ecco gia’ solo con questo il saldo sarebbe positivo, perche’ costringerebbe cio’ che sinistra non e’ almeno a darsi una svegliata, o almeno provare ad esistere.
Caro prof. Ricolfi visto che
………. (partito il commento per sbaglio prima di finire) .
Dicevo il principio di realta’ dove lo mettiamo? Renzi deve fare veramente come Blair……… Ah!? Si!? Perche’ in Italia abbiamo avuto prima 10 anni di Thathcer?
Renzi, come tutti i politici gioca per prendere il potere, la sua partita e’ obiettivamente ancora piu’ difficile, contro l’apparato e la nomenclatura con la A e la N maiuscola, almeno questo non gli e lo si puo’ negare. Cosa se ne farà del potere una volta raggiunti gli obbiettivi (segreteria e pdc. già l’ordine almeno stavolta e’ quello corretto) non e’ dato sapere, vivacchierà anche lui? Probabile molto probabile, pero ‘ prima di esprimere un giudizio compiuto voglio vedere la prova su strada, a posteriori, gia’ 5 -6 mesi di segreteria PD ad osservatori attenti sono piu’ che sufficienti.
Ma anche dovesse fare un’ operazione di pura facciata e creare un PD un po’ più appetibile dal punto di vista elettorale, ecco gia’ solo con questo il saldo sarebbe positivo, perche’ costringerebbe cio’ che sinistra non e’ almeno a darsi una svegliata, o almeno provare ad esistere.
Risposta a Fabio:
Ovvio, Fabio, “per sapere com’è il budino bisogna prima provarlo”. Il punto è che sembra aver di molto moderato le proprie pretese programmatiche per piacere alla nomenklatura gauchista del partito onde ottenerne il consenso. E non so fino a che punto il Paese possa permettersi un nuovo Romano Prodi (perché questo rischia di essere). Noi, se tutto va bene, cioè se faremo radicali riforme liberali, torneremo ai livelli pre-crisi tra 10-15 anni; se va male, cioè se continueremo a non fare una mazza, com’è altamente probabile, tra 20-25. La questione sta tutta qua. Rialzarci o morire. Non possiamo più cazzeggiare.
Renzi sembrava averlo capito, eccome, quando gareggiava alle primarie del Pd (il suo programma di allora lo testimoniava). Ora, invece, pare aver cambiato idea. Tutto qui, il problema.