Gli americani hanno tasse basse perché al Congresso eleggono persone con un lavoro e ricche
La maggioranza degli eletti al Congresso Usa è costituita da milionari: persone che hanno un lavoro e guadagnano anche tanto (in media, 1.008.767 dollari). Ecco perché tassano poco i contribuenti: sanno cosa voglia dire pagare le tasse.
I nostri parlamentari, di converso, essendo in buona parte nullatenenti perché privi di un lavoro, lo ignorano; e, per questo, ce ne impongono a bizzeffe. Semplice.
Volete pagare meno tasse? Smettete di votare nullatenenti (giovani o vecchi che siano).
Ps. Tanto per avere un’idea della bassa imposizione fiscale statunitense. Barack Obama, a fronte di un reddito di 600.000 dollari, nel 2013 ne ha versato in tasse all’erario solo il 18,4%.
Pps. Ovviamente, se da noi si pagano molte più tasse che in America, dipende innanzitutto da altro (e dovrebbe essere finanche superfluo sottolinearlo).
Sull’argomento, leggere anche: 1) L’Italia è il quarto paese al mondo in cui i ricchi sono più tassati ed il secondo in Europa in cui più lo sono i patrimoni; 2) Il carico fiscale complessivo gravante sulle nostre imprese è il più alto della zona Euro.
Berlusconi, Briatore, Santanché… chi altro ci consigli?
Risposta ad Angelo:
Nessuno dei tre, visto che hanno aumentato le tasse (i primi due).
Detto questo, il fatto che i parlamentari Usa abbiano redditi così alti è legato anche alla dimensione consistente del loro reddito nazionale (per non parlare poi del fatto che lì, i cittadini, al nostro contrario, tramite primarie e collegi uninominali, abbiano la possibilità di scegliersi candidati ed eletti). Da noi, che abbiamo un Pil minore, sarebbe sufficiente avere parlamentari con redditi di 100-150.000 euro. Il punto è che ne abbiamo quasi esclusivamente di nullatenti, e non possiamo più permettercelo.