Gen 14
15
«Collega Salvini, è una vergogna sentirvi in Aula. Perché? Perché per un anno e mezzo abbiamo lavorato con gli altri colleghi (…) sei l’unico che non abbiamo mai visto in riunione (…). È facile dire che abbiamo fatto aria. No. Abbiamo lavorato nell’interesse delle piccole aziende, dei lavoratori, degli appalti pubblici sani. Come lui va a spiegare ai suoi elettori che è un fannullone in questo Parlamento? È solo in tv e mai in aula, mai in riunione per lavorare. È una vergogna, sei un fannullone in questo Parlamento. Lo dico io!» (Marc Tarabella, europarlamentare socialista).
Giova ricordare, inoltre, che Salvini non ha mai avuto un lavoro vero e proprio, in vita sua (a meno che non si voglia considerare tale il consegnare pizze a domicilio; attività che ha svolto, peraltro, quando era diciottenne); e, da più di vent’anni, come un democristiano o un comunista qualsiasi, campa parassitariamente a spese del contribuente senza fare una mazza da sera a mane. Un vero e proprio fancazzista terrone, insomma (io che sono napoletano posso dirlo).
E rappresenterebbe il nuovo?
Che Dio ce ne scampi e liberi.
Va’ a lavura’, terùn!
Ps. Quanto detto su Salvini, naturalmente, vale anche per Giorgia Meloni, Pippo Civati, Marianna Madia e Matteo Renzi (e tanti altri ancora). Tutti accomunati dal fatto di essere ragazzini, nullatenenti e privi di un lavoro (il che è un problema serio, serissimo, per le nostre tasche).
Aggiornamento del 17 gennaio.
Sull’argomento, leggere anche: Europarlamento, quanto lavora Matteo Salvini. Dice di avere il 91% di produttività. Ma i dati lo smentiscono.