Grillo è un pericolo per la democrazia. È completamente pazzo, imbevuto di dogmi autoritari, illiberali ed anticapitalistici; desidera espropriare e nazionalizzare talune aziende private («Se lo Stato diventano i cittadini, non più i partiti, anche ‘nazionalizzare’ diventa una bella parola: le reti autostradali e telefoniche, le frequenze radio e tv, sono roba di tutti, quindi […]
Qualche giorno fa, il Gran Fruitore di condoni tombali ed edilizi, Pippa Grullo, ha sentenziato:
Il Gran Fruitore di condoni tombali ed edilizi, il pregiudicato Pippa Grullo, quello che da sera a mane ai propri elettori racconta solo balle (su balle), come se fosse la cosa più normale al mondo, continua a fare professione di fede anti-democratica.
L’unica cosa sensata, su questa vicenda, l’ha scritta Guia Soncini.
Il primo a gettare la maschera, naturalmente, non poteva ch’essere lui, il Gran Fruitore di Condoni Tombali, il Duce dell’Impero, Pippa Grullo (parlando con alcuni militanti del movimento neofascista CasaPound):
È un fascista, qui lo si è sempre detto. E lo dimostra anche oggi con queste richieste da golpista:
Non passa giorno senza che Grillo, in un modo o nell’altro, con toni seri o scherzosi, non ammicchi al Fascismo. Una volta può passare, due pure. Il punto è che saremo arrivati alla centesima volta e nessuno ne ha ancora censurato il comportamento.
Questi sono fascisti. Nient’altro che fascisti.