Vanno separate le questioni: un conto è la condotta di Berlusconi, di cui abbiamo parlato qui, che sicuramente è censurabile, in quanto lesiva del decoro delle Istituzioni, e perciò dovrebbe indurlo a rassegnare le dimissioni; un conto è il comportamento delle fanciulle che, liberamente, rallegravano le sue serate ad Arcore ricevendone in cambio del danaro. […]