Era il 22 settembre del 1907, e Luigi Einaudi – che quarantuno anni dopo sarebbe divenuto Presidente della Repubblica – sul Corriere della Sera scriveva: “La frode fiscale non potrà essere davvero considerata alla stregua degli altri reati finché le leggi tributarie rimarranno vessatorie e pesantissime e finché le sottili arti della frode rimarranno l’unica […]