1 milione e 400.000 euro. A tanto ammonterebbero le risorse pubbliche indebitamente impiegate da taluni consiglieri regionali piemontesi per scopi non istituzionali. Si va dall’acquisto di borse Hermés e Vuitton a quello di gioielli Cartier; dal rimborso della benzina, utilizzata per partecipare ad una manifestazione contro il Tav, all’acquisto di un vassoio d’argento.