Per uscire dalla pluridecennale crisi in cui versa, e che quella internazionale ha solo aggravato, il Paese ha bisogno di politiche economiche radicalmente liberali: uno stato più efficiente e meno spendaccione; un’imposizione fiscale molto meno gravosa; un vasto piano di liberalizzazioni, per rendere meno costosi taluni servizi e più competitive le nostre imprese, e di […]
La storia è questa. Due giorni fa, dalle colonne del Corriere della Sera, Giavazzi e Alesina sono tornati a chiedere al governo di falcidiare le tasse: Letta s’impegni a finanziare in deficit un taglio di 50 miliardi al cuneo fiscale, così da portarlo al livello di quello della Germania, e poi, nei tre anni successivi, […]
Una cosa, più di qualunque altra, caratterizza la sinistra ad ogni latitudine: l’anelito “redistributivista”. Perseguire l’obiettivo della “giustizia sociale”, cioè, facendone pagare il conto ai ricchi, con più tasse (acciocché, naturalmente, i poveri abbiano a pagarne meno e, al contempo, possano fruire di maggiori e migliori servizi). Questo è il fil rouge che accomuna, sia […]
Diciamolo chiaramente. Il programma con cui Matteo Renzi intende aggiudicarsi la guida del Pd, per come è stato materialmente redatto, presenta molti limiti: è troppo lungo (26 pagine); a tratti, noioso e poco comprensibile; contempla infiniti errori – di ortografia, consecutio temporum e punteggiatura –, piccoli e grandi. Insomma, è scritto davvero male (e poco […]
Tre giorni fa, Renzi, intervistato dal sito Gay.it, ha chiarito la propria posizione in materia di unioni civili; sostenendo cose del tutto condivisibili: «È evidente che le unioni civili nascono per dare risposte innanzitutto alle coppie dello stesso sesso. Personalmente penso che la politica non possa continuare a prendere in giro le persone. Da anni […]
Partiamo dal giudizio che Carlo Stagnaro, su Chicago Blog, ha espresso sui 100 punti del programma di Matteo Renzi: “Dalla Leopolda è uscito quanto di più liberista si possa pretendere da un documento politico nell’Italia di oggi”. Ecco, sia consentito dissentire ed anche fortemente. E per due ordini di ragioni. Innanzitutto, perché la parte migliore […]