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Più è facile licenziare i lavoratori a tempo indeterminato, meno si ricorre al lavoro precario

Published on Ottobre 23, 2013 By camelot

Noi liberisti lo diciamo, inascoltati, dalla notte dei tempi: più il mercato del lavoro è flessibile in uscita (oltreché in entrata), meno le imprese fanno tendenzialmente ricorso al lavoro precario; più esso è rigido, di converso, più le imprese assumono lavoratori con contratti atipici.

Cuperlo, ovvero la negazione/ignoranza della realtà – Atto I

Published on Ottobre 22, 2013 By camelot

I candidati alla segreteria del Pd – Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Pippo Civati e Gianni Pittella – ieri hanno presentato le proprie mozioni congressuali. Nei prossimi giorni proveremo ad analizzarle tutte nel dettaglio. Oggi, invece, in questo mini-post, ci si limiterà a concentrarci su un’asserzione contenuta in quella di Cuperlo. Eccola:

L’Italia è tra i paesi europei con la minore percentuale di precari

Published on Febbraio 6, 2012 By camelot

Entro la fine di marzo, il governo dovrebbe presentare un disegno di legge contenente misure per riformare il mercato del lavoro. Due in particolare: innanzitutto il cosiddetto “contratto unico d’inserimento”, che andrebbe a rimpiazzare la stragrande maggioranza dei contratti a tempo determinato oggi in vigore e garantirebbe ai giovani maggiori tutele; ed in secondo luogo, […]