Da leggere fino all’ultimo rigo.
«Semplificare il groviglio, ridurre il numero, abbassare la scala delle aliquote delle imposte sul reddito è la condizione essenziale affinché gli accertamenti e le riscossioni cessino di essere un inganno, anzi una farsa. Affinché i contribuenti siano onesti, fa d’uopo anzitutto sia onesto anche lo Stato. Affinché si ricostruisca, è necessario che i cittadini abbiano […]
«Se regioni, provincie, comuni devono ricorrere ad entrate proprie, nasce il controllo dei cittadini sulla spesa pubblica, nasce la speranza di una gestione sensata del danaro pubblico. Se gli enti territoriali minori vivono di proventi ricevuti o rinunciati dallo stato, di proventi di cui lo stato ha bisogno per soddisfare ai compiti suoi, o vivono, […]
– Estratto da L. Einaudi, “Per l’abolizione del valore legale del titolo di studio”, in Scuola e Libertà (1955), ora ripubblicato in G. Desiderio (a cura di), La libertà della scuola, scritti di Luigi Einaudi e Salvatore Valitutti, Liberilibri 2009. “[…] Il mito del “valore legale” del diploma scolastico è davvero insostituibile? Un qualunque mito […]
Era il 22 settembre del 1907, e Luigi Einaudi – che quarantuno anni dopo sarebbe divenuto Presidente della Repubblica – sul Corriere della Sera scriveva: “La frode fiscale non potrà essere davvero considerata alla stregua degli altri reati finché le leggi tributarie rimarranno vessatorie e pesantissime e finché le sottili arti della frode rimarranno l’unica […]