Il punto è sempre il medesimo. Non è in gioco solo il destino (politico) di Matteo Renzi, è in gioco il destino del Paese: la sua tenuta democratica. Se il Toscanaccio governa male, sbaglia, mente, prende per i fondelli il popolo, promettendogli cose che poi non gli concede, non sarà solo lui a pagarne le […]
Gli incapienti sono i poveri veri: coloro che, guadagnando molto poco, fino a 8.000 euro lordi l’anno, non devono versare imposte all’Erario. Il loro numero è noto a tutti: circa 4 milioni di persone (come evidenzia la seguente tabella pubblicata sul sito degli economisti e dei giuristi vicini al Pd, LaVoce.info).
Per avere certezze, come detto altrove, bisognerà attendere il 15 aprile: quando verrà redatto il Documento di Economia e Finanza e messo tutto nero su bianco. Fino ad allora, pertanto, è bene prendere con beneficio d’inventario tutte le informazioni in circolazione.
Una premessa s’impone. I provvedimenti annunciati mercoledì scorso da Renzi sono “scritti sulla sabbia”: non sono ricompresi in disegni di legge o decreti (tranne il Jobs Act). Dunque nessuno può leggerli, i loro contorni non sono definiti e certi, e questo rende impossibile valutarli accuratamente. Il massimo che si possa fare, per ora, è parlarne […]
Partiamo, innanzitutto, da questa tabella pubblicata stamane dal Corriere della Sera. Com’è di tutta evidenza, il saldo complessivo delle due principali misure contenute nella Legge di Stabilità, la riduzione dell’aliquote gravanti sui primi due scaglioni di reddito (dal 23 al 22 e dal 27 al 26%) e l’incremento di quelle Iva all’11 (dal 10) e […]
La manovra che Monti ha redatto, non convince: gravida, com’è, di tasse e priva di tagli significativi alla spesa pubblica corrente, nonché di privatizzazioni e liberalizzazioni. Un boccone amaro, insomma. E la cui paternità, lor signori politici – la faccia di tolla e l’attitudine a praticar sempre lo scaricabile – provano ad attribuire, per intero, […]
La manovra che il Parlamento s’accinge ad approvare, e che è stata quasi interamente scritta dai partiti che sostengono l’esecutivo Monti, è completamente inutile perché recessiva; al pari delle Finanziarie varate, negli ultimi tre anni, dal precedente governo presieduto da Berlusconi. E, come se non bastasse, disattende, tranne in un caso, le richieste formulateci, quest’estate, […]
Per Berlusconi, la nomina di Monti a primo ministro è stata un’autentica manna dal cielo: buona parte dei 115 miliardi di tasse che ha introdotto con le ultime tre manovre, infatti, entrerà in vigore nel 2012; quando a Palazzo Chigi, cioè, siederà il Professore. Ed è a quest’ultimo che gli italiani – in genere poco […]
Serviranno giorni per analizzare nel dettaglio tutte le misure contenute nella manovra licenziata dal governo Monti e poter esprimere un giudizio ponderato. Per intanto, però, si possono fare alcune brevissime e modeste considerazioni sparse. Innanzitutto, la manovra, nel bene come nel male, è stata, quasi interamente, dettata dai partiti che appoggiano l’esecutivo. Solo l’eccellente riforma […]
Non ci siamo proprio. Monti sta seguitando a dar retta ai partiti (e ai sindacati) e ad accogliere le loro richieste; e il frutto di questa “campagna d’ascolto”, a quanto riferiscono i giornali, sarà una manovra altamente recessiva, gravida di tasse, e per nulla capace di rilanciare la crescita. Partiamo dalle misure positive ch’essa dovrebbe […]