L’analisi dei flussi elettorali fotografa l’esodo di elettori da un partito all’altro. Dunque, è indispensabile per capire appieno l’esito di una consultazione elettorale; e per tentare di decifrare il perché ed il percome un movimento politico abbia vinto ed un altro perso.
Grillo è un pericolo per la democrazia. È completamente pazzo, imbevuto di dogmi autoritari, illiberali ed anticapitalistici; desidera espropriare e nazionalizzare talune aziende private («Se lo Stato diventano i cittadini, non più i partiti, anche ‘nazionalizzare’ diventa una bella parola: le reti autostradali e telefoniche, le frequenze radio e tv, sono roba di tutti, quindi […]
Qualche giorno fa, il Gran Fruitore di condoni tombali ed edilizi, Pippa Grullo, ha sentenziato:
La storia è un po’ lunga (l’hanno raccontata bene sia Filippo Facci, su Libero, che Giovanni Favia); vedrò di riassumerla al massimo.
Beh, a giudicare da come occultano talune notizie – questa e questa, ad esempio –, pare che i giornalisti italici abbiano già questo atteggiamento, nei loro riguardi.
Non c’è altra spiegazione: deve considerare emeriti coglioni tutti gli elettori del Movimento 5 Stelle. Se così non fosse, non si spingerebbe a prenderli per i fondelli così tanto e di frequente.
Il trattato denominato Fiscal Compact, sottoscritto liberamente dal nostro paese e di cui chi scrive è un fervente sostenitore, ci impone due vincoli: 1) ridurre, di 1/20 l’anno, il rapporto debito/Pil finché non raggiungerà la soglia del 60%; 2) rispettare il pareggio di Bilancio, ovvero spendere non più di quanto si incassi onde evitare di […]